La sartoria di via Chiatamone

Bag om La sartoria di via Chiatamone

Napoli, 1938. Carolina è un’operosissima sarta, sposata con don Arturo e madre di ben cinque figli. In occasione della visita di Adolf Hitler alla città, ella ha come un oscuro presentimento: ben presto, in uno sforzo quasi parossistico, inizia a lavorare di buona lena, per riuscire a stipare abbastanza risorse alimentari nella sua sartoria, così come nella cantina di casa. Di lì a pochi anni, poi, il suo impegno risulterà essere stato provvidenziale. Nel più cupo periodo della Seconda Guerra Mondiale, infatti, Carolina riuscirà a nutrire non solo i suoi famigliari, ma anche le tre sorelle, l’amica Irene e tutti i dipendenti della bottega. "La sartoria di via Chiatamone" sprofonda chi legge nell’atmosfera opprimente di una Napoli ferita, ma non per questo meno coraggiosa. Con un’abile commistione fra italiano e dialetto, la vicenda di Carolina punta dritto al cuore, riportando la Storia alla sua dimensione più domestica e, quindi, più autentica...

Vis mere
  • Sprog:
  • Italiensk
  • ISBN:
  • 9788728422335
  • Format:
  • MP3
  • Beskyttelse:
  • Digital vandmærkning
  • Udgivet:
  • 15. august 2022
  • Oplæser:
  • Anita Zagaria
Leveringstid: Straks på e-mail

Beskrivelse af La sartoria di via Chiatamone

Napoli, 1938. Carolina è un’operosissima sarta, sposata con don Arturo e madre di ben cinque figli. In occasione della visita di Adolf Hitler alla città, ella ha come un oscuro presentimento: ben presto, in uno sforzo quasi parossistico, inizia a lavorare di buona lena, per riuscire a stipare abbastanza risorse alimentari nella sua sartoria, così come nella cantina di casa. Di lì a pochi anni, poi, il suo impegno risulterà essere stato provvidenziale. Nel più cupo periodo della Seconda Guerra Mondiale, infatti, Carolina riuscirà a nutrire non solo i suoi famigliari, ma anche le tre sorelle, l’amica Irene e tutti i dipendenti della bottega. "La sartoria di via Chiatamone" sprofonda chi legge nell’atmosfera opprimente di una Napoli ferita, ma non per questo meno coraggiosa. Con un’abile commistione fra italiano e dialetto, la vicenda di Carolina punta dritto al cuore, riportando la Storia alla sua dimensione più domestica e, quindi, più autentica...