Don Giovanni in Sicilia

Bag om Don Giovanni in Sicilia

Uno scapolo impenitente cambia vita per sistemarsi con una brava ragazza dell’alta società. Ma scoprirà presto che quella del “Don Giovanni”, più che un’abitudine, è una vera e propria malattia dell’anima… Giovanni Percolla vive una giovinezza irrequieta, fra la nativa Catania e Roma, dove scopre i piaceri sensuali ed evita accuratamente di lavorare. Innamoratosi di Ninetta, però, decide di sposarsi e trasferirsi a Milano, dove si trasforma in uno stacanovista corteggiato da tutte le altre donne. Vitaliano Brancati (1907-1954) è stato uno scrittore siciliano. In seguito alla censura del suo romanzo “Singolare avventura di viaggio” (1934), accantonò le simpatie fasciste e rigettò i primi esperimenti letterari. Toccando temi delicati come l’impotenza, l’omosessualità e l’ossessione, ben presto si affermò come scrittore di culto, firmando opere discusse come “Gli anni perduti” (1941) e “Paolo il caldo” (1955).

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  • Sprog:
  • Italiensk
  • ISBN:
  • 9788727246895
  • Format:
  • MP3
  • Beskyttelse:
  • Digital vandmærkning
  • Udgivet:
  • 28. februar 2025
  • Oplæser:
  • Fabrizio Lombardo
Leveringstid: Straks på e-mail

Beskrivelse af Don Giovanni in Sicilia

Uno scapolo impenitente cambia vita per sistemarsi con una brava ragazza dell’alta società. Ma scoprirà presto che quella del “Don Giovanni”, più che un’abitudine, è una vera e propria malattia dell’anima…
Giovanni Percolla vive una giovinezza irrequieta, fra la nativa Catania e Roma, dove scopre i piaceri sensuali ed evita accuratamente di lavorare. Innamoratosi di Ninetta, però, decide di sposarsi e trasferirsi a Milano, dove si trasforma in uno stacanovista corteggiato da tutte le altre donne.
Vitaliano Brancati (1907-1954) è stato uno scrittore siciliano. In seguito alla censura del suo romanzo “Singolare avventura di viaggio” (1934), accantonò le simpatie fasciste e rigettò i primi esperimenti letterari. Toccando temi delicati come l’impotenza, l’omosessualità e l’ossessione, ben presto si affermò come scrittore di culto, firmando opere discusse come “Gli anni perduti” (1941) e “Paolo il caldo” (1955).