Bøger af Francesco Mastriani

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  • af Francesco Mastriani
    74,99 kr.

    Ambientato in una Napoli sotterranea, brulicante di delinquenti e malfattori che abitano le sue bettole, il romanzo prende le mosse dall’incontro fra tre scafati camorristi e un certo Ciccillo Murolo, che desidererebbe entrare a far parte della “paranza”. Angelo, a capo dell’infame combriccola, sta architettando un piano di estremo cinismo: intenzionato a sposare la ricca usuraia Filomena Pozzi per mettere le mani sul suo patrimonio, il delinquente dovrà prima preoccuparsi di far fuori suo marito Nicola e, ovviamente, i suoi figli. Ma se al mondo esiste una giustizia – sia essa degli uomini o di Dio – i loschi disegni di Angelo dovranno trovare qualche ostacolo…Francesco Matriani (1819-1891) nasce a Napoli in una famiglia dell’alta borghesia. Dopo aver esordito come giornalista ed elzevirista, nel 1847 pubblica “Sotto altro cielo”, il primo di una lunghissima serie di romanzi d’appendice che arriveranno, al termine della sua vita, a superare il centinaio. Conservatore, cattolico e moderato, rimane indifferente ai moti popolari di quegli anni e al Risorgimento, ottenendo una fama esclusivamente locale, anche se solidissima proprio grazie ai numerosi romanzi e drammi teatrali. Costantemente assillato da problemi economici (sarà costretto a più di trenta traslochi!), scrive instancabilmente per anni, virando col tempo verso il romanzo sociale e verista. Dopo l’Unità d’Italia la sua “Trilogia Socialista” attira i primi – se non unici – consensi della critica, coronati dalla sincera approvazione della grande Matilde Serao. Delle sue moltissime opere si possono citare “Federico Lennois” (1852), “La figlia del croato” (1877) e “Le due sorelle” (1879).

  • af Francesco Mastriani
    96,99 kr.

    La vendetta – dicono – è un piatto che va servito freddo…Il giovane studente di medicina Gaetano Pisani, rimasto orfano di padre dopo la sua condanna a morte per l’omicidio di una nobildonna, è impiegato dal vecchio notaio Tommaso Basileo. Dopo aver trascorso tanto tempo a chiedersi quale sia la verità dietro a un delitto che è costato la vita al padre Nunzio, Gaetano la scopre quasi per caso: ad averlo commissionato, infatti, è proprio il suo attuale datore di lavoro! Ambientato negli anni compresi fra il 1827 e il 1840, dividendosi tra Napoli, la Calabria, Parigi e Londra, “La cieca di Sorrento” è probabilmente il romanzo più famoso di Mastriani, talmente noto da essere stato trasposto su pellicola in ben cinque occasioni, nel 1916, 1934, 1952, 1953 e 1963.Francesco Mastriani (1819-1891) nasce a Napoli in una famiglia dell’alta borghesia. Dopo aver esordito come giornalista ed elzevirista, nel 1847 pubblica “Sotto altro cielo”, il primo di una lunghissima serie di romanzi d’appendice che arriveranno, al termine della sua vita, a superare il centinaio. Conservatore, cattolico e moderato, rimane indifferente ai moti popolari di quegli anni e al Risorgimento, ottenendo una fama esclusivamente locale, anche se solidissima proprio grazie ai numerosi romanzi e drammi teatrali. Costantemente assillato da problemi economici (sarà costretto a più di trenta traslochi!), scrive instancabilmente per anni, virando col tempo verso il romanzo sociale e verista. Dopo l’Unità d’Italia la sua “Trilogia Socialista” attira i primi – se non unici – consensi della critica, coronati dalla sincera approvazione della grande Matilde Serao. Delle sue moltissime opere si possono citare “Federico Lennois” (1852), “La figlia del croato” (1877) e “Le due sorelle” (1879).

  • af Francesco Mastriani
    Fra 73,99 kr.

    Napoli, inizio Ottocento. Il giovane Daniele Fritzheim, pianista di talento, vuole sposare Emma, una bellissima e ricchissima ereditiera appartenente ad un nobile casato spagnolo. Ma il padre di Emma concederà la figlia in sposa solo se Daniele riuscirà a diventare milionario in un paio d'anni. Il giovane si recherà quindi in Germania con l'idea di sfondare come musicista ed arricchirsi velocemente. Lì, incontrerà un vanitoso baronetto che è disposto a nominarlo suo erede universale ma ad una condizione: vuole che Daniele vegli sul suo cadavere per nove mesi. È l'inizio di una rocambolesca avventura all'insegna del mistero e dei colpi di scena. 'Il mio cadavere' è comunemente considerato il primo giallo della letteratura italiana.Francesco Mastriani (1819-1891) è stato uno scrittore, drammaturgo e giornalista italiano. Attento studioso della questione meridionale, la sua opera si interessa a tematiche sociali come la camorra o il concetto popolare di "iettatura", secondo cui alcune persone sono intrinsecamente portatrici di sfortuna. Precursore verista, Mastriani è anche ritenuto uno dei pionieri dei generi giallo e noir in lingua italiana. Il suo romanzo 'Il mio cadavere' viene infatti comunemente considerato il primo giallo della letteratura italiana.