Skønlitteratur for børn og unge: noveller

La maestra è malata, quindi Klara e le sue migliori amiche, Rosa e Giulia, ne approfittano per disegnare. Giulia disegna una bocca rossa e spiega alle due compagne di classe che esistono tre tipi di baci: quello sulla guancia, quello sulla bocca e quello con la lingua, che richiede più passione. Klara e Rosa non hanno mai baciato dei ragazzi prima e sono davvero incredule per le rivelazioni di Giulia! Sarà forse arrivato il momento di dare il primo bacio? Allora hanno una splendida idea: perché non giocare a obbligo o verità con i loro amici, Benjamin, Luca e Hamid?Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Klara ha la febbre ed è costretta a saltare la scuola, ma non ne ha per niente voglia! Ciò che la rende davvero triste è dover rinunciare ad andare in slitta con Rosa, Giulia e Maria. Le compagne di classe, non vedendola arrivare, la vanno a chiamare a casa. I genitori di Klara sono però irremovibili: è malata e non può uscire.Quando Klara si sente meglio e ottiene il finalmente il permesso di rientrare a scuola, tutta la neve si è ormai sciolta. Tuttavia, le ragazze sono molto eccitate perché la sera stessa Maria darà un pigiama party a casa sua! Klara non sta più nella pelle, ma deve prima chiedere il permesso a sua mamma. Riuscirà ad andare alla festa con le sue migliori amiche?Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Dopo le lezioni, Klara e Rosa si recano insieme al doposcuola, dove si tiene il laboratorio di cucito. Le due compagne di classe hanno deciso di cucire due sciarpe identiche, per sembrare delle vere amiche del cuore. Nel frattempo, Giulia è alla scuola di equitazione: sua cugina Camilla ha infatti preso una bellissima cavalla di nome Flora! Klara non vede l'ora di accompagnare Giulia alla scuola di equitazione, ma Rosa le ha fatto promettere che prima finiranno le sciarpe dell'amicizia. Quando la storia prende un risvolto inaspettato, però, le tre amiche realizzano che non hanno bisogno di sciarpe per essere davvero amiche del cuore...Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Si parte per il campo scuola! Klara e i suoi compagni di classe non vedono l'ora di godersi questa bella vacanza, sarà sicuramente un’avventura indimenticabile! Purtroppo, però, non tutte le sue migliori amiche sono altrettanto entusiaste della partenza. Rosa, infatti, prima di salire sul pullman ha un aspetto triste e, al momento di salutare sua madre, si mette a piangere.Una volta giunti a destinazione, i ragazzi e le ragazze vengono suddivisi in due dormitori diversi. Dopo avere sistemato i bagagli, iniziano a divertirsi e a partecipare a diverse attività. Tuttavia, Rosa è ancora triste e sembra volere andare via. Sarà stata travolta dalla nostalgia di casa?Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Klara arriva in ritardo a scuola e nota subito qualcosa di insolito: accanto a Rosa è seduta una nuova compagna di classe di nome Gabriella. In realtà quello sarebbe il posto di Giulia, che però al momento è in vacanza in Grecia insieme ai suoi genitori.Gabriella piace a tutti! È carina, ha vissuto in tanti posti diversi e ha anche fondato un gruppo dedicato alla moda sui social network. Klara si sente combattuta tra un senso di gelosia e la volontà di farla sentire benvenuta. Riusciranno le due ragazze a fare amicizia?Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Klara e le sue migliori amiche si sono iscritte al laboratorio di teatro della scuola. Non stanno più nella pelle! Fantasticano sul ruolo che ricopriranno nello spettacolo teatrale: Rosa è timida e vorrebbe evitare di parlare davanti al pubblico e ai compagni di classe, Giulia sogna di essere una cantante solista, Klara vorrebbe invece segretamente interpretare il ruolo principale, quello della Ragazza stellare.Purtroppo, i ruoli sono pochi rispetto al numero di attori disponibili nelle diverse classi. Ognuno deve scrivere su un foglio il nome di due personaggi che desidera impersonare, dopodiché verranno effettuate le selezioni. A chi toccherà il ruolo principale?Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Sta per iniziare un nuovo doposcuola: quello per le ultime classi della scuola elementare, la quarta e la quinta. Anche se questo cambiamento coinvolge tutti i compagni di classe, Klara è un po’ nervosa e anche triste di dover lasciare il vecchio gruppo. Inoltre, due delle sue migliori amiche, Rosa e Maria, sono assenti proprio il primo giorno del nuovo doposcuola. Per fortuna c’è Giulia con lei!Una volta arrivata, Klara scopre che deve partecipare a diverse attività davanti a tutti i ragazzi più grandi. Poi ne vede uno davvero carino e disinvolto: si chiama Federico e va sullo skateboard...Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Klara e i suoi compagni di classe dipingono alberi su dei fogli di carta, perché la stessa sera la loro aula di scuola di trasformerà in un campeggio. I ragazzi dormiranno lì con le tende, simulando una notte trascorsa nella foresta.Luca ha disegnato una strega tra gli alberi e le migliori amiche di Klara, Giulia e Rosa, sembrano avere paura. Dopodiché Giulia estrae un bicchiere e propone di invocare gli spiriti. Rosa è terrorizzata, invece a Klara piacciono le storie di fantasmi e non vede l'ora che cali la notte per iniziare a giocare... Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Sono arrivate le vacanze estive e la mamma di Giulia ha deciso di portare al parco acquatico sua figlia e le sue migliori amiche, Maria, Klara e Rosa. Klara non vede l’ora di lasciarsi trasportare dagli acquascivoli insieme alle compagne di classe!Una volta arrivate, le ragazze indossano subito il costume da bagno e si tuffano nella piscina con le onde. Mentre nuotano e si divertono un mondo, qualcosa colpisce la schiena di Klara. Quando si gira, vede un ragazzo davvero carino! I due si presentano e sembrano essere proprio in sintonia... È l'inizio di un'avventura estiva?Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Klara e i suoi compagni di classe sono in aula con Bianca, una supplente molto severa che non fa altro che riprenderli e metterli in punizione. Non sono affatto contenti! Durante l’intervallo, i ragazzi tirano fuori gli iPad e decidono di scaricare un gioco di ruolo chiamato "Il Grande Regno". Ciascuno dovrà scegliere un personaggio ed espandere il proprio regno: Klara vuole essere una fata! Per fortuna, durante l'ora successiva hanno un supplente che li lascia giocare liberamente...Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Passare il pomeriggio con Giulia giocando a fare la parrucchiera, o giocare a fare la guerra con i ragazzi? È questo il dilemma di Klara, che nonostante abbia promesso alla sua migliore amica Giulia che avrebbero giocato insieme, è tentata di costruirsi un’arma giocattolo anche lei per combattere immaginari draghi sputafuoco insieme a Luca e Benjamin. Cosa deciderà Klara? Sarà disposta a mettere a repentaglio la sua amicizia con Giulia e Rosa pur di esaudire il sogno di diventare una principessa guerriera? Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

C’è una novità a scuola: Klara, Rosa e Giulia hanno un nuovo compagno di classe di nome Nicola. Nicola è bello e simpatico, ed è già popolare tra i ragazzi della classe perché gioca nella stessa squadra di calcio di Hamid. Il nuovo arrivato attira subito l’attenzione di Klara, che sente di avere una cotta per lui. Ogni volta che lo vede il suo cuore parte al galoppo e viene presa da un'incredibile timidezza. Un lunedì mattina, Giulia prende in disparte Klara e Rosa nel cortile della scuola. Hamid le ha appena rivelato che Nicola ha una cotta per una ragazza della classe... chi sarà mai? Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Klara e i suoi compagni di classe dovranno unirsi ai ragazzi dell'altra sezione: è la settimana del cinema e devono formare dei gruppi di lavoro per girare dei film con l’iPad. Klara desidera ardentemente collaborare con le sue migliori amiche, ma l’unica persona che conosce nel suo gruppo è Maria. Oltre a lei, ci sono altri due ragazzi, Elisa e Giacomo, che, per fortuna, le stanno molto simpatici. Inoltre, Elisa è molto intelligente e propone di girare un documentario sul bullismo.Rosa, invece, non è altrettanto fortunata: nel suo gruppo c’è una ragazza di nome Laura che le è sempre stata antipatica. Una volta l'ha addirittura accusata di essere una ladra... Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

A scuola è il giorno della foto di classe. Il fotografo ha deciso che, oltre al classico ritratto, questa volta vuole scattare anche una "foto buffa", dove i ragazzi dovranno travestirsi e fare le smorfie. Klara è felice e vuole essere sicura di venire bene in foto, perché quello diventerà il regalo di Natale per sua mamma. Per fortuna Giulia ha portato il phon, perché hanno i capelli tutti scompigliati dalla pioggia!Mentre Klara e le sue compagne di classe si preparano al meglio, Maria confessa di voler chiedere a Luca se voglia diventare il suo fidanzato. Lui accetta e le confida di avere scattato una foto imbarazzante a Benjamin...Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Il compleanno di Klara è alle porte. Lei desidera tantissimo un coniglietto, ma la situazione è più complicata del previsto. Suo papà ha appena perso il lavoro, e le condizioni economiche della famiglia non sono delle migliori. Klara ha intuito tutto, e quindi sa bene che non sarebbe giusto chiedere ai suoi un regalo. Ma proprio poco prima del giorno della festa, ecco qualcosa di inaspettato che potrebbe risolvere tutto.Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Mentre sono al doposcuola, Klara e le sue compagne di classe pensano al colloquio con i genitori che si terrà la sera stessa. Inoltre, devono allenarsi a correre per la giornata dello sport di venerdì. In realtà, solo Rosa è entusiasta all’idea, e infatti è l’unica a scegliere il percorso più lungo.Rosa è anche la prima della classe in ogni materia, mentre Klara al colloquio con i genitori viene rimproverata di non essere abbastanza partecipe in classe...Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Giulia invita i compagni di classe alla sua festa di compleanno in piscina. Sull’invito spiega che ci saranno pizza e bibite gassate per tutti. Rosa inorridisce perché sta seguendo una dieta e ha paura di ingrassare. Klara davvero non capisce: ha sempre pensato che la sua migliore amica fosse magra. Se Rosa è grassa, allora lei deve essere davvero molto grassa!A cena, scopre che anche sua madre si è messa a dieta. Non aveva mai messo in discussione la bellezza della sua mamma, ma ora tutto il mondo sembra capovolto...Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi libri più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Questa serie narrativa per ragazzi è dedicata alle avventure di Klara e delle sue migliori amiche, Rosa e Giulia. I temi trattati rispecchiano le problematiche e le sensazioni legate all’infanzia e mettono Klara al centro di un intricato susseguirsi di eventi. Le cotte per i compagni di scuola, il primo bacio, le gelosie tra amiche, le vacanze estive, le amicizie e il rapporto complicato con i social network.Per le ragazze il mondo è ancora tutto da scoprire: entusiasmo, vitalità e spensieratezza sono le parole d’ordine di questi racconti.Line Kyed Knudsen è una scrittrice danese, nata a Copenhagen nel 1971. La sua opera si compone di oltre 50 libri per l'infanzia e nel 2017 è stata insignita dell’Orla Prize, premio dedicato alla letteratura per ragazzi. Tra i suoi scritti più conosciuti ricordiamo la serie narrativa "Klara con la K" e "Love, do not love".

Nach langer Zeit wird Großmutters Flickenkasten wiedereröffnet, was zu einer heftigen Debatte im Flickenkasten führt. Wenn der Mull aber eine Geschichte aus der Vergangenheit erzählt, wo die Herrin sechzig Jahre jünger war und geheiratet hatte, hören die Altkleider ganz interessiert zu und erzählen auch selbst, welche Erlebnisse sie mit der Herrin gemacht haben.Else Ury (1877-1943) war eine jüdische und deutsche Kinderbuchautorin. Sie gilt als eine der bedeutendsten Kinderbuchautoren ihrer Zeit. Sie wurde als Tochter eines Berliner Tabakfabrikanten geboren. Else Ury besuchte eine Privatschule, dessen Unterrichtsschwerpunkt auf Fächern wie Handarbeiten, englische und französische Konversation lag. Nach ihrem Schulabschluss begann sie zu schreiben. Sie schrieb vor allem Bücher, die sich an Mädchen richteten und in denen sie größtenteils ein traditionell, bürgerliches Familien- und Frauenbild vertrat.

Karl muss für seiner Mutter zur Arbeit seines Vaters gehen. Bevor er hingeht, macht seine Mutter ihn schön sauber damit er gepflegt aussieht. Er fühlt sich sehr wohl und steigt pfeifend in den Bus. Plötzlich steigt ein kleines, schickgekleidetes Mädchen mit ihrer Erzieherin ein. Sie trägt ein schönes weißes Kleid und einen Federhut. Als das Mädchen plötzlich verächtlich von ihm abrückt, fängt Karl an, an sich selbst zu zweifeln. Sieht er denn überhaupt ordentlich und gut genug aus? Als sie im Park ankommen, hat das Mädchen einen Unfall. Karl ist der erste, der aufspringt, um ihr zu helfen. Wird sie nach dem Unfall anders über ihn denken?Else Ury (1877-1943) war eine jüdische und deutsche Kinderbuchautorin. Sie gilt als eine der bedeutendsten Kinderbuchautoren ihrer Zeit. Sie wurde als Tochter eines Berliner Tabakfabrikanten geboren. Else Ury besuchte eine Privatschule, dessen Unterrichtsschwerpunkt auf Fächern wie Handarbeiten, englische und französische Konversation lag. Nach ihrem Schulabschluss begann sie zu schreiben. Sie schrieb vor allem Bücher, die sich an Mädchen richteten und in denen sie größtenteils ein traditionell, bürgerliches Familien- und Frauenbild vertrat.

Edda, die Pflegetochter eines armen Fischerpaares, geht jeden Morgen barfu zum Strand. Ihre Pflegemutter hat sie am Ufer gefunden als sie noch ganz klein war. Eines Morgens geht sie wieder zum Strand und sucht nach Muscheln, als sie plotzlich ein merkwurdiges, geformtes, dreikantiges Stuck Glas entdeckt. Sie halt das Glas vor die Sonne und alle moglichen schonen Farben entstehen - genauso wie ein Regenbogen. Dies ist der Beginn eines aufregenden Abenteuers fur Edda.-

Die kleine Ursel wird wegen ihrer vorwitzigen Art von allen nur Jungfer Furwitz genannt. Als ihre Tante sie als Begleitung mit in die Berge nimmt, ist das Kind kaum zu bremsen. Rodeln, Skifahren und im Schnee herumtollen, ist alles, was sie will. Aber sie durfte nur mit, um ihrer Tante Gesellschaft zu leisten, was sie schnell vergisst. Doch nachdem sie ihre Tante uber mehrere Stunden alleingelassen hat, fuhlt sich Ursel das erste Mal schuldig. An Heiligabend gestattet ihr die Tante noch einen Spaziergang in der Nahe des Hotels zu machen, aber Ursel hat andere Plane. Sie will auf den Berg. Doch als ein Schneesturm hereinbricht, bemerkt sie, dass sie sich verlaufen hat. Wird das kleine Madchen noch rechtzeitig gefunden oder wird ihre vorwitzige Art ihr zum Verhangnis?-

Dies ist die Geschichte des Sandmannchens. Das Sandmannchen ist derjenige, der den Eltern hilft, die Kinder ins Bett zu bringen. Wenn die Kinder nicht zuhoren wollen, bekommen sie viel Sand in die Augen, so viel, dass es weh tut, aber wenn sie ganz brav sind, bekommen sie nur drei Kornchen Sand. Komm mit und erfahre mehr daruber, wie der Sandmann die Kinder ins Bett bringt. -

Das kleine Lieschen ist bei allen in der Nachbarschaft nur als Lockenkopfchen bekannt, denn ihre wundervolle goldene Lockenpracht wird von allen bewundert. Ihre Mutter arbeitet als Waschfrau fur die edlen Herrschaften und bringt ihnen immer die frische Wasche. Leider bringt dieses Geschaft der Familie nicht viel Geld ein und so leiden Mutter und Tochter nach dem Tod des Vaters an Armut. Als die Waschfrau dann schwer erkrankt sieht das kleine Madchen keinen anderen Ausweg, als ihre hubsche Lockenpracht zu verkaufen, um die teure Medizin fur die Mutter zu bezahlen. Muss das kleine Madchen ihre herrliche Lockenpracht gegen echtes Gold eintauschen oder findet sich ein gutherziger Samariter?-

Elschen hilft ihrer Mutter beim Kuchen backen, da Vater 40 wird. Der Kuchen sieht so lecker aus und Elschen kann nicht warten, bis sie ihn probieren darf! Die Zahl 40 verziert den schonen Kuchen. Doch als Mutter kurz die Kuche verlasst, kann man kurz darauf die Zahl nicht mehr sehen. Hat Elschen schon vom Kuchen genascht und wenn ja, wie macht sie es wieder gut, damit Mutter es nicht entdeckt? -

Fritz geht mit belegten Brotchen durch den Zug, dies ist seine Arbeit, er ist namlich ein sogenannter Piccolo. Er arbeitet viel, weil er Geld spart, um seinen Vater in Australien zu besuchen. Wird Fritz es schaffen, genug Geld zu sparen und wird er seinen Vater jemals wieder sehen? -

Die kleine Lucie bekommt von ihrer Tante ein Wunderknauel geschenkt, doch sie freut sich nicht daruber. In der Schule hat sie gerade stricken gelernt, aber sie kann es nicht und mag es daher auch nicht. Doch ihre Tante verspricht ihr, dass sie mit dem Knauel auf wundersame Weise stricken lernen wird und wenn sie am Ende ist, dann bekommt sie eine Uberraschung. Die kleine Lucie ist ganz aufgeregt und beginnt sofort mit der Strickarbeit, doch schnell langweilt sie sich bei der Tatigkeit und greift einfach in das Knauel. Was sie dort aber findet, stellt ihre kleine Welt auf den Kopf. Wartet am Ende des Knauels vielleicht tatsachlich ein Wunder auf die kleine Lucie?-

Klarchen, Friedchen und Gunther sind Geschwister. Klarchen und Friedchen freuen sich schon sehr auf den Besuch von Onkel Doktor. Gunther aber hat Angst vor ihm und versteckt sich in seiner "e;Angstecke"e;. Wie nett Onkel Doktor eigentlich ist, erfahrt Gunther erst, als er plotzlich zu viel Kuchen gegessen hat und ein neuer Arzt zu Besuch kommt, um ihn zu untersuchen. -

Der Kuhhirt und seine Frau bekamen zwei wunderbare Kinder: Liesli und Hansli. Beide wurden in ihrer ersten Nacht von der Alpenfee gesegnet. Das Madchen mit einem Edelweistrauch und der Junge mit einem Alpenrosenbusch. Beide Kinder wuchsen glucklich heran, doch waren die Bergkobolde wutend auf die Familie, da ihre Hutte zu nah am Berg stand. So schickten sie eine Schneelawine, die die Hutte komplett verbarg und ein dunkles Schicksal brach uber die Familie herein. Schaffen es die Kinder mithilfe der Alpenfee ihre Familie vor dem Verhungern zu bewahren? Und als die Mutter dann noch schrecklich krank wird, scheint ein dusteres Ende vorprogrammiert.-

De pequeño, mi padre me gritaba constatemente: "¡No me vengas con cuentos chinos!", y yo, curioso, siempre quise saber qué tenían los cuentos chinos con lo que decía o hacía, más encima teniendo en cuenta que no sabía ninguno. Más adelante comprendí que era una frase muy famosa y tópica, y que los mayores se la han soltado alguna vez a sus hijos hasta hoy. Pero a pesar de ello, picado en mi curiosidad, investigué por qué los chinos son tan cuentistas, y descubrí un montón de cosas. Ahora ya lo sé casi todo, el motivo de que mi padre dijera aquello y la razón de que los chinos posean tantas historias, leyendas y tradiciones. Es extraordinario. Por ello he querido escribir este puñado de cuentos."El gran dragón" contiene los siguientes relatos cortos:Los cinco elementosEl decapitado vivoEl tigreLas 33 patasEl Gran DragónEste audiolibro está narrado en castellanoJordi Sierra i Fabra nació en Barcelona el 26 de julio de 1947.Es conocido por su obra como escritor de literatura infantil y juvenil y su trabajo como periodista musical. Su vocación de escritor es clara y firme desde muy temprano: confiesa que dio sus primeros pasos con tan sólo ocho años de edad y a los doce años ya escribió su primera novela larga, de quinientas páginas.Pese a su clara vocación no contaba con la aprobación o el entusiasmo de sus padres, quienes al acabar el bachillerato le obligaron a trabajar en una empresa de construcción durante el día y a estudiar para ser aparejador durante la noche.De su infancia ha dicho que "fui tres veces reprimido: por mi padre, por el régimen y por la escuela franquista".Aún así, su determinación y su tenacidad son más fuertes que cualquier obstáculo y sus insistentes cartas semanales a la cadena de radio Cadena Ser le llevaron a convertirse en uno de los fundadores de la revista "El Gran Musical" en 1968.En 1970 pudo abandonar los estudios para convertirse en comentarista musical, lo que le permitió viajar por todo el mundo con grupos y artistas del momento mientras cubría sus actuaciones y escribir reportajes.