Italy: Giolittian period (1900–1914)
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96,99 kr. Giorgio è il secondogenito di una famiglia benestante di inizio Novecento. Di carattere è introverso, tranquillo, con la testa impegnata a fantasticare, a inseguire le sue ambizioni. I genitori però tendono più verso Andrea, il fratello maggiore, di indole più spensierata.La vita di Giorgio, incastrata nelle dinamiche familiari e sociali tipiche della sua bolla, cambia con l’incontro di una ragazza, Ada. Con lei il mondo muta colore, gli angoli della città si fanno meno misteriosi, le strade più ampie, e il suo posto nel mondo comincia ad allontanarsi inesorabilmente dalla casa dei suoi genitori.Luciano Zuccoli von Ingenheim (1868-1929) è stato uno scrittore e giornalista nato in Svizzera ma naturalizzato italiano. Libertino ed eccentrico, Zuccoli ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra cui il "Corriere della sera". Tra le sue opere letterarie principali ricordiamo invece 'La freccia nel fianco' e 'Le cose più grandi di lui'.
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58,99 kr. Nella pensione erano in sette a soggiornare, sei uomini e una donna. Tra gli uomini, oltre al protagonista, c’erano due ufficiali dell'esercito, due impiegati, e un principe. Tra di loro non c’erano antipatie profonde, e la vita in compagnia non era male. L’unica donna, invece, si faceva vedere di rado, e in quelle poche occasioni parlava poco. In casa aveva un atteggiamento riservato, quasi guardingo; se la si incontrava per strada, invece, in compagnia di altre persone, appariva più disinvolta, molto diversa dalla versione di lei a cui erano abituati. Incrociando i suoi occhi, però, si poteva intravedere lo stesso alone di mistero, gli stessi punti interrogativi irrisolvibili.Luciano Zuccoli von Ingenheim (1868-1929) è stato uno scrittore e giornalista nato in Svizzera ma naturalizzato italiano. Libertino ed eccentrico, Zuccoli ha collaborato con diverse testate giornalistiche tra cui il "Corriere della sera". Tra le sue opere letterarie principali ricordiamo invece 'La freccia nel fianco' e 'Le cose più grandi di lui'.
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58,99 kr. Milano d’inizio Novecento è lo specchio di una società sull’orlo del futuro. Vapori e fumi dei tram, le luci riflesse nei cafè, le vetrine appannate e rigate dalla pioggia. La società va cambiando, e con essa la soggettività dei cittadini, colti forse a sorpresa da questo Novecento dagli ingranaggi così nebulosi e industriali.Soffermandosi su una delle tante famiglie dell’epoca, Zuccoli compone un libro chiave, un affaccio soffuso sulla Milano di quel tempo—sarà attraverso gli occhi meno probabili, quelli di una madre e di suo figlio, che il Novecento verrà infine introdotto ai lettori, dispiegato pagina dopo pagina, incastrato nella vita di tutti i giorni.Luciano Zuccoli (1868-1929) è stato uno scrittore italiano. Nato in Svizzera, Zuccoli lavorò per tutta la vita in Italia come giornalista. Sbarcato nella narrativa, scrisse principalmente romanzi destinati al grande pubblico.
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111,99 kr. "Di padre in figlio", pubblicato nel 1938, rappresenta idealmente l’antefatto di "Pietro e Paolo", romanzo con cui nel 1924 Mario Sobrero aveva ottenuto un massiccio successo di pubblico. Se il primo narrava le vicende contrapposte di due cugini – l’uno operaio socialista, l’altro borghese squadrista – il presente volume si concentra invece sulla storia italiana a cavallo fra gli anni 1892 e 1918. Nell’arco di tre generazioni, che vanno dal vecchio Ascanio (che ha vissuto il Risorgimento) ai figli (medico affermato e deputato socialista) e nipoti (Giusto e Graziano, rispettivamente operaio e scrittore), Sobrero tesse le fila di un racconto corale ed appassionato. L’affresco di un’Italia che è cambiata in più di un modo, anche se è sempre difficile capire quanto in meglio...Mario Sobrero nasce a Torino nel 1883. Affermatosi fin da giovane come giornalista, collabora in qualità di redattore alla Gazzetta del Popolo. È noto soprattutto per la sua produzione letteraria, che spazia dal romanzo ("Pietro e Paolo", "Violetta di Parma") alla novella ("L’addio dell’angelo"). Nel 1932 pubblica un volume di impressioni sulla città di Roma, sua patria d’elezione e luogo in cui morirà nel 1948.
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58,99 kr. La vicenda del generale Alberto Pollio è una perfetta spy story dai contorni foschi, aperta a un'infinità di congetture che richiamano fin troppo da vicino le pellicole di 007. Eppure la storia di Pollio non sarebbe giunta fino a noi se non si fosse verificato un concatenarsi di eventi che portarono ad aprire un’indagine sulle circostanze misteriose della sua morte. Le amare conclusioni riportate in questo saggio, rafforzate da testimonianze e analisi di documenti ufficiali, se da un lato non potranno mai dare risposte certe su ciò che è realmente accaduto, dall'altro hanno il merito di immortalare un personaggio storico di tutto rilievo, cancellato dalle pagine di storia per motivi oscuri e ingiustamente dimenticato.Adele Marini è una giornalista specializzata in cronaca nera e giudiziaria che collabora con diversi quotidiani e ha lavorato alla redazione VideoNews di Canale 5. È autrice di thriller e saggi a sfondo sociale, ambientati a Milano dove vive e lavora.
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Fra 44,99 kr. De naar vrijheid strevende en fantasierijke zwerver Tamalone is ondanks zijn schijnbaar ongelukkige situatie tevreden met zijn leven. Zoals de titel doet vermoeden, wordt Talamone verliefd, op Mevena. Hij wordt zo verliefd dat hij alles oor haar doet, zelfs haar aan haar grote liefde helpen.-