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  • af Flavia Steno
    73,99 kr.

    Mignon torna a vivere dal padre dopo molti anni. Insieme al ritorno alla casa d'infanzia, torna anche il ricordo della madre defunta, Armida Levis Sartori. Nel ricordo che - come a ondate - investe Mignon, la protagonista tornerà a ricostruire la figura della madre attraverso gli anni della sua giovinezza, la parabola di un matrimonio infelice e la separazione dal marito. Nel tentativo di ricostruire il fugace rapporto materno, si viene a delineare attraverso gli occhi della figlia il ritratto di una donna audace ed emancipata che sceglie volontariamente di trascorrere solamente per se stessa il resto della propria vita.Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese Il Secolo XIX e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali sconta solo il primo grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo Scrittore d’arte indetto dall’Accademia linguistica delle belle arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo 'Sua moglie', 'Sissignora', 'L’ultimo sogno', 'Il gioiello sinistro' e 'La veste d’amianto'.

  • af Gaspare Invrea
    58,99 kr.

    Scritta durante il periodo che l'autore trascorse in Eritrea, questa raccolta di poesie di gusto scapigliato anticipa una certa tendenza a tematiche tipiche del periodo futurista. Seppur inizialmente influenzato da un'educazione di stampo cattolico, tipicamente moralista e paternalista, è infatti evidente in Invrea un particolare sentire decadente, che avvicina i temi narrativi dell'autore alla produzione crepuscolare.Gaspare Invrea (1850 - 1917), noto con lo pseudonimo di Remigio Zena, è stato un autore e intellettuale italiano. Di origini aristocratiche, ebbe un'educazione fortemente religiosa che lo portò ad arruolarsi per la difesa di Roma durante la Breccia di Porta Pia.Vicino a Manzoni per la connotazione religiosa dei suoi scritti e a Verga per la predilezione verso personaggi di ceto sociale basso, i poveri e gli emarginati, Invrea ha scritto racconti, romanzi e componimenti poetici di intonazione religiosa e moraleggiante, ma anche dotati di tratti ironici e vivaci, di gusto scapigliato. Tra le sue opere, la più famosa è il romanzo e testo teatrale "La bocca del lupo" (1872).

  • af Carlo Righetti
    73,99 kr.

    Sul finire del 1869 Nanà si trasferisce da Parigi a Milano. Il motivo non è chiaro a nessuno, tantomeno a lei, fatto sta che la città che le si presenta davanti sembra accoglierla sin da subito. La sua area di residenza è però una zona liminale, una zona che in verità non esiste, o che esiste solo in relazione alle due realtà che la delimitano: da una parte la borghesia fatturatrice, dall’altra la scena "Scapigliata" di Milano, la vita bohemien degli artisti moneghini.Nanà, giunta da Parigi, scoprirà di essere proprio lei il punto di confine tra questi due mondi così opposti eppure così tangenti.Carlo Righetti, comunemente noto con il suo nome d’arte Cletto Arrighi (1828-1906), è stato uno scrittore italiano. Esponente più noto del movimento degli Scapigliati, l’interpretazione italiana della vita bohemien parigina, la sua figura letteraria è molto legata al Risorgimento e all’Unità d’Italia.

  • af Luigi Capuana
    58,99 kr.

    Tra le opere narrative migliori di Capuana, queste novelle ispirate alla vita, ai personaggi e ai fatti della provincia siciliana regalano un quadro verosimile dove il realismo di matrice verista è unito a un certo gusto bozzettistico per la commedia e il grottesco, in cui anche le situazioni più drammatiche vengono stemperate con sapiente umorismo in chiave tragicomica.Luigi Capuana (1839 - 1915) è stato uno scrittore, critico, accademico e giornalista di origini siciliane tra i massimi esponenti del verismo italiano.Visse a lungo a Mineo, dove fu eletto due volte sindaco, ma anche a Firenze, a Milano e a Roma, per poi ritornare in Sicilia come professore all’Università di Catania. Seguace dei teorici del naturalismo francese, affermò la necessità di creare un romanzo nuovo, che ritraesse il mondo contadino e la realtà regionale, approfondendo lo studio psicologico dei personaggi e quello dei sentimenti. Fra le sue opere si ricordano le fiabe di "C’era una volta" (1882) e i due romanzi "Profumo" (1891) e "Il marchese di Roccaverdina" (1901).

  • af Flavia Steno
    96,99 kr.

    Hans Tschudi è isolato sulle Alpi innevate in compagnia del suo fedele San Bernando di nome Black. È di turno in un rifugio sul Bernina, quando il cane si agita puntando la porta, innervosito. Hans non riesce davvero a credere che qualcuno si sia spinto in un luogo così impervio in pieno inverno, eppure Black non accenna a calmarsi. Dopo avere caricato la rivoltella, Hans si fa coraggio e decide di scoprire chi è la persona così temeraria da essersi avventurata fin lassù durante quell’orrenda bufera...Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese Il Secolo XIX e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali sconta solo il primo grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo Scrittore d’arte indetto dall’Accademia linguistica delle belle arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo 'Sua moglie', 'Sissignora', 'L’ultimo sogno', 'Il gioiello sinistro' e 'La veste d’amianto'.

  • af Flavia Steno
    73,99 kr.

    Il notaio Stefano Edina, sceso dal tram a Boccadasse in una giornata di sole, si dirige verso la casa della Contessina Silenzi. Il recente suicidio di Giulio, figlio di una vecchia amica del notaio e fidanzato della Contessina, ha preso tutti alla sprovvista, compreso Stefano che è deciso a far luce sull'accaduto. Le ragioni dietro la decisione del giovane non sono chiare. Un ultimo messaggio lasciato sembrerebbe indirizzare verso questioni di cuore, eppure il notaio Edina ha un presentimento che lo porta, proprio quel giorno, a incontrare la Contessina.Amelia Cottini Osta (1877 – 1946), nota con lo pseudonimo Flavia Steno, è stata una scrittrice e giornalista italiana. Conosciuta principalmente per i romanzi d’appendice, Flavia Steno avvia la sua carriera come collaboratrice nella redazione del quotidiano genovese Il Secolo XIX e presto si affilia all’Associazione della donna. Nel 1915 si reca in Germania come corrispondente di guerra, dove scrive con lo pseudonimo maschile Marco Valeri. Nel 1944 viene condannata a quindici anni di carcere per essersi opposta all'ideologia fascista, dei quali sconta solo il primo grazie all'avvento fortuito della caduta del regime. Nel 1932 è insignita del titolo Scrittore d’arte indetto dall’Accademia linguistica delle belle arti di Genova. Tra i suoi romanzi più famosi ricordiamo 'Sua moglie', 'Sissignora', 'L’ultimo sogno', 'Il gioiello sinistro' e 'La veste d’amianto'.

  • af Anton Giulio Barrili
    40,99 kr.

    Dame, cavalieri e castelli nella Liguria del Quattrocento. In questo romanzo storico, Barrili torna nuovamente a esplorare la sua amata regione natia, colorando con un tocco di finzione l'evento storico della presa di Castel Gavone da parte dei Genovesi. Storie d’amore s’intrecciano a racconti di battaglie, assedi e conquiste. Un romanzo imperdibile per gli amanti dell’amor cortese e del tradizionale romanzo d’avventura.Anton Giulio Barrili (1836-1908) nasce a Savona. Laureatosi in Lettere e Filosofia a Genova, nel 1859 si arruola volontario nell’esercito piemontese, partecipando a varie campagne militari al seguito di Garibaldi. Nel corso della sua vita, segnata dall’esperienza risorgimentale, fonda due riviste (L’occhialetto e Il Caffaro) e collabora come redattore al San Giorgio. Assume inoltre la direzione delle riviste Il Movimento (1860) e La Domenica Letteraria (1884). È stato autore di poesia e di commedie, firmando inoltre una cinquantina di romanzi.

  • af Anton Giulio Barrili
    40,99 kr.

    A trentacinque anni di distanza dalla gloriosa presa di Roma (1870), Barrili ripercorre gli eventi – a cui lui stesso ha preso parte – che hanno permesso a Garibaldi di unificare l’Italia. I ricordi da lui raccolti si situano, in particolare, nel 1867, anno in cui Barrili partecipa in prima persona alla sanguinosa battaglia di Mentana. 'Con Garibaldi alle porte di Roma' è una testimonianza preziosa, arricchita da molti particolari che soltanto un vero protagonista degli eventi avrebbe potuto raccontare. Ciò che ne trae chiunque la legga oggi è la cronaca appassionata di un’epoca fondamentale della storia italiana, oltre che il ritratto a tinte vivaci del nostro emblema nazionale: Giuseppe Garibaldi, "l’eroe dei Due Mondi".Anton Giulio Barrili (1836-1908) nasce a Savona. Laureatosi in Lettere e Filosofia a Genova, nel 1859 si arruola volontario nell’esercito piemontese, partecipando a varie campagne militari al seguito di Garibaldi. Nel corso della sua vita, segnata dall’esperienza risorgimentale, fonda due riviste (L’occhialetto e Il Caffaro) e collabora come redattore al San Giorgio. Assume inoltre la direzione delle riviste Il Movimento (1860) e La Domenica Letteraria (1884). È stato autore di poesia e di commedie, firmando inoltre una cinquantina di romanzi.

  • af Victoria Holt
    Fra 44,99 kr.

    Favel Farrington hittir Roc Pendorric á eyjunni Capri, þar sem hún býr með föður sínum. Það er ást við fyrstu sýn og Favel er mjög hamingjusöm þegar hún kemur á nýja heimilið sitt, Pendorric í Cornwall, nýgift. Systir Rocs og fjölskylda taka henni opnum örmum og það kætir hana að staðarbúar gefa henni strax titilinn „brúðurin frá Pendorric." En gleði Favel breytist fljótt í áhyggjur. Á veggjum kastalans hanga myndir af fyrri brúðum Pendorric – ungum konum sem allar létust við dularfullar aðstæður. Sagan segir að norn hafi lagt álög á brúðir Pendorric: Brúðurin mun deyja ung og ganga aftur í kastalanum þar til ný brúður tekur við af henni. Smám saman læðist óttinn inn í líf Favel. Ill augu virðast fylgja henni um allt og eitt óhappið tekur við af öðru. Fljótlega verður Favel að viðurkenna að þjóðsagan gæti verið sönn – og að einhver sé að reyna að drepa hana. Skyndilega fá orðin „þar til dauðinn aðskilur okkur" nýja og ískyggilega merkingu ...Victoria Holt er eitt höfundarnafna Eleanor Alice Burford Hibbert. Hún fæddist í Bretlandi árið 1906 og lést 1993 og ritaði um 200 sögulegar skáldsögur um ævina undir hinum og þessum höfundarnöfnum, allt eftir umfjöllunarefni sagnanna. Meðal annarra höfundarnafna hennar eru Jean Plaidy og Philippa Carr. Verk hennar hafa unnið til verðlauna, verið þýdd á fjölda tungumála og hafa selst í yfir 50 milljón eintökum um allan heim.

  • af Charles Dickens
    40,99 kr.

    Fra i molti articoli che Dickens pubblicò, fra il 1850 e il 1867, "La polizia segreta" è senz’altro il più curioso. Accantonando per un momento Londra, coi suoi sobborghi malfamati e i suoi detective ligi alla giustizia, Dickens ci trasporta nella Napoli di metà Ottocento, al crepuscolo del regime borbonico. Qui, con esplicita riprovazione dello stesso autore, vige un controllo spietato sulla popolazione da parte della temibile polizia segreta. I napoletani, costretti loro malgrado a piegarsi alle maglie opprimenti del potere, si ritrovano a dover fare la spia sui propri stessi parenti, sui vicini di casa, sugli amici... Con la sua allarmata denuncia, Dickens ci offre il quadro vivido di una Napoli remota, ma anche l’eco di un’Italia di intrighi e di vendette, come quella magistralmente descritta da Stendhal nelle sue "Cronache italiane" (1855).Questo audiolibro è stato realizzato in collaborazione con Edizioni Clichy.Charles Dickens (1812-1870) nasce a Portsmouth, figlio di un modesto impiegato della Marina Britannica. A causa dell’incarcerazione del padre (1824), è costretto, giovanissimo, a lavorare in una fabbrica di lucido da scarpe. Scampato a questa dura esperienza, nel 1827 entra in uno studio legale, per poi affermarsi come stenografo e cronista. Esordisce nel 1836 con "Sketches by Boz" (una raccolta di impressioni urbane) e col romanzo satirico "Il circolo Pickwick", grazie al quale ottiene grandissima fama. Considerato il più sensibile narratore dell’Età Vittoriana, è autore di molti romanzi a sfondo sociale. Fra i suoi capolavori più noti, si possono citare "Oliver Twist", "Tempi difficili", "David Copperfield" e "Cantico di Natale", oggetto di innumerevoli riadattamenti per il cinema, l’animazione e il fumetto.

  • af Giovanni Verga
    40,99 kr.

    Napoli. Cesare Dorello è un giovane studente di legge ed è innamorato di Elena, figlia del facoltoso don Liborio. Osteggiati dalla famiglia di lei, i giovani fuggono – con la complicità di don Anselmo, lo zio sacerdote di Cesare – dando così inizio al proprio idillio. L’amore fra Elena e Cesare, tuttavia, sarà ostacolato dalle iniziali ristrettezze economiche, oltre che dai loro caratteri contrapposti. Elena, leggermente frivola e abituata alla vita di società, inizierà ad allontanarsi dal marito, cedendo alle lusinghe di altri uomini. Nemmeno la nascita di una bambina, alla fine, riuscirà ad impedire un epilogo tragico. Verga, con la sua estrema capacità introspettiva, offre a chi legge una storia drammatica ma, proprio per questo, sempre attualissima.Giovanni Verga (1840-1922) nasce a Catania in un’antica famiglia di origine aragonese. Arruolatosi nella Guardia Nazionale di Garibaldi (1860), si dedica in parallelo alle prime produzioni letterarie, dando vita alla rivista "Roma degli Italiani". Vivrà a lungo fra Firenze, Milano e Roma – entrando così in contatto col coevo mondo letterario – per poi ristabilirsi definitivamente a Catania (1893). Verga è considerato il massimo esponente del Verismo e, con capolavori assoluti quali "I Malavoglia" e "Mastro-don Gesualdo", ha conosciuto grandissima fama, ottenendo nel 1920 anche la nomina a Senatore del Regno d’Italia.

  • af Carlo Dossi
    36,99 kr.

    E se il paradiso non fosse la risposta? Se la salvezza ultraterrena non fosse la risoluzione di tutto? Se ci fosse qualcosa di tangibile da inseguire in Terra, qualcosa di reale a cui ambire? Il solo dirlo, nel 1873, avrebbe attirato gli sguardi torvi della stragrande maggioranza dei presenti. Addirittura scriverlo poi—quello era fuori ogni concezione. Eppure Carlo Dossi sembra non darci troppo peso, e così, in una narrazione paradossalmente sull’orlo del fantastico, confeziona su carta e inchiostro la sua alternativa terrena alle promesse di redenzioni e conforti celesti.Carlo Dossi (1849-1910) è stato uno scrittore e politico italiano. Dichiaratamente ateo, membro della Scapigliatura Milanese, discendente di Cesare Beccaria e lontano parente di Alessandro Manzoni, Dossi si distinse per la sua aperta opposizione alle imposizioni religiose dell’epoca.

  • af Enrico Costa
    73,99 kr.

    Ispirato a una storia vera, "Il muto di Gallura" è ambientato nel paesino di Aggius, arroccato nella Gallura sarda, e segue le vicende di Sebastiano Tansu, detto Bastiano. La Gallura della metà dell’Ottocento è scossa da faide familiari sorte in seguito ai moti del ‘48: anche ad Aggius la frattura è profonda, la disamistade una via percorsa con insistenza. Sordomuto dalla nascita, Bastiano si dà alla macchia dopo che la madre del suo migliore amico rimane uccisa in una di queste vendette familiari. Il suo obiettivo dichiarato è quello di prender parte a questo gioco sanguinoso di vendette. Bastiano finirà col diventare un criminale, brigante solitario che continuerà a uccidere e seminare terrore anche dopo la pace tra le famiglie di Aggius. Poi un giorno conosce una ragazza, e le cose potrebbero cambiare. Ma come spesso succede, il destino sembra già segnato...Enrico Costa (1841-1909) è stato uno scrittore e giornalista italiano. Nato in Sardegna, dedicherà tutta la sua carriera artistica a esplorare la storia della sua regione. Pioniere del romanzo storico sardo, Grazia Deledda lo considera come uno dei suoi più grandi idoli letterari.

  • af Giuseppe Grinza
    Fra 73,99 kr.

    Campagna piemontese, anni Cinquanta. Il paesino di Pravorino è in preda al panico. La signorina Benita, responsabile della neo formata Pro Loco, ha deciso di rivoluzionare la festa del paese. Ok che lei porta i pantaloni alla zuava ed è quindi chiaramente una progressista ribelle ma che lo facesse solo nella sua vita privata, no? Che senso ha stravolgere una festa così storica, così tradizionale come quella di Pravorino? E per di più con queste svilenti e oltraggiose iniziative: il concorso di Miss Pravorina, il ballo a palchetto,...ma che razza di idee oscene sono? Dov’è finita la decenza? Il maresciallo è preoccupato, e anche il sindaco, a ben vedere. Ma il più preoccupato di tutti è Don Prusòt, prete mangione e amante del vino. Ma tu guarda che gli tocca affrontare! Intanto però tra le vie del paese cominciano i preparativi, e i ragazzi e le ragazze sono in fibrillazione...Giuseppe Grinza è uno scrittore italiano. Dopo aver lavorato come insegnante, Grinza ha deciso di dedicarsi alla scrittura, immortalando nei suoi romanzi la vita che fu dei paesi della campagna piemontese.

  • af Giuseppe Cesare Abba
    73,99 kr.

    In questo romanzo autobiografico, l'autore Giuseppe Cesare Abba racconta gli episodi più caratteristici della sua vita, dalla giovinezza trascorsa in Liguria passando per l'arruolamento nella spedizione dei Mille di Garibaldi, fino agli anni più maturi nel Nord Italia, tra scrittura, insegnamenti e patriottismo.Giuseppe Cesare Abba (1838 – 1910) è stato uno scrittore italiano, noto patriota e fervente sostenitore della nascita d'Italia nella seconda metà dell'Ottocento. Dopo essersi unito ai volontari di Giuseppe Garibaldi per la spedizione dei Mille nel Regno delle Due Sicilie, proseguì i propri studi a Pisa per poi trasferirsi a Brescia, dove insegnò presso l'Università per 26 anni.

  • af Carlo Linati
    58,99 kr.

    Un giovane borghese, avvezzo alla vita mondana e agli agi di città, è costretto a trasferirsi in provincia a causa della morte del padre, il quale ha precedentemente dissipato tutte le ricchezze della famiglia. Dopo aver accettato un posto come sottosegretario di prefettura in una "cittadina di ventimila anime, capoluogo di Barbogeria", il protagonista stringe amicizia con la moglie del farmacista. L’amore contrastato per quest’ultima lo trascinerà (e noi con lui) nel sonnacchioso universo di una realtà totalmente "altra" da quella della sua metropoli: fra commoventi scorci di paesaggio e fulminee pennellate espressive – come nel miglior stile di Linati – di fronte a chi legge si stagliano la monotonia di una provincia profonda, che potrebbe essere Como, e la disperata ricerca dei protagonisti, volta ad esorcizzare la noia attraverso l’arte e la spiritualità. Un romanzo senza tempo: duro, incisivo e malinconico, proprio come l’immaginario che racconta...Carlo Linati (1878-1949) nasce a Como da una famiglia originaria di Gravedona. Laureatosi in legge all’Università di Parma (1906), esercita brevemente la professione di avvocato a Milano. In quegli stessi anni inizia ad ottenere un certo successo anche come scrittore, dapprima con la stesura di racconti e romanzi allegorici, poi, soprattutto, con i suoi celebri resoconti di viaggio: collaborando col Touring Club Italiano, Linati girerà infatti l’Europa con i più svariati mezzi, pubblicando vari reportage sulle principali testate italiane. Estremamente legato alla sua terra – celebrata in romanzi come, ad esempio, "Cantalupa" – Linati si distingue anche come brillante traduttore di James Joyce, con cui intrattiene un lungo rapporto di amicizia.

  • af Grazia Deledda
    73,99 kr.

    Siamo nel 1881, in un paesino della Sardegna. Qui si intrecciano le vicende di Lara, alias Maura, e dell'avvocato Marco Ferragna, il quale cerca di far guarire la giovane sposa da una malattia che la sta consumando. Le cure però non funzionano e Marco si troverà ben presto distrutto dal dolore della perdita. Sarà un'altra donna, omonima della sposa, e molto somigliante ad essa, a rianimare il suo cuore.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1927, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo 'Canne al vento', 'La madre', 'La via del male', 'Cenere' e 'Elias Portolu'.

  • af Carlo Dossi
    40,99 kr.

    Carlo Dossi racconta la sua vita, forse romanzandola, forse lasciandola così com’è stata, forse inventandola di sana pianta. Divisa in tre parti che coprono infanzia, adolescenza e giovinezza, la storia segue i primi anni nella casa dei genitori, il periodo della scuola, e infine il suo approccio culturale e ideologico alla Scapigliatura milanese, quella corrente bohemien di capelloni diversamente pettinati che scriveva di poesia.Carlo Dossi (1849-1910) è stato uno scrittore, archeologo, diplomatico e politico italiano. Dichiaratamente ateo, membro della Scapigliatura Milanese, discendente di Cesare Beccaria e lontano parente di Alessandro Manzoni, Dossi si distinse per la sua aperta opposizione alle imposizioni religiose dell’epoca.

  • af Carlo Linati
    40,99 kr.

    Quando Carlo Linati pubblica "Sulle orme di Renzo" (1919), scritto durante il primo conflitto mondiale, è già un autore affermato. Tale opera rappresenta un suo tentativo – a cavallo fra reportage di viaggio e saggio letterario – di risalire alle fonti della "lombardità", sulla scia dei grandi autori che costituiscono i suoi punti di riferimento: Cantù, Beccaria, Cattaneo, Verri e, immancabilmente, Alessandro Manzoni. A questo proposito, quindi, ripercorrere il viaggio compiuto da Renzo Tramaglino, da Milano fino all’Adda, offre a Linati la possibilità di addentrarsi nei territori che ama, offrendo a chi legge le coordinate ideali per potersi immedesimare in colui che, a detta dell’autore, incarna l’archetipo stesso del "lumbard". È proprio lui, infatti, il Renzo protagonista dei "Promessi Sposi", il "simbolo più schietto della nostra terra": una terra che rivive nelle pagine appassionate di questo libro...Carlo Linati (1878-1949) nasce a Como da una famiglia originaria di Gravedona. Laureatosi in legge all’Università di Parma (1906), esercita brevemente la professione di avvocato a Milano. In quegli stessi anni inizia ad ottenere un certo successo anche come scrittore, dapprima con la stesura di racconti e romanzi allegorici, poi, soprattutto, con i suoi celebri resoconti di viaggio: collaborando col Touring Club Italiano, Linati girerà infatti l’Europa con i più svariati mezzi, pubblicando vari reportage sulle principali testate italiane. Estremamente legato alla sua terra – celebrata in romanzi come, ad esempio, "Cantalupa" – Linati si distingue anche come brillante traduttore di James Joyce, con cui intrattiene un lungo rapporto di amicizia.

  • af Giustino Ferri
    96,99 kr.

    La giovane Coelidea, che per la sua straordinaria bellezza viene chiamata col diminutivo di "Dea", è sposata con il barone Passio, un uomo facoltoso ma molto più anziano di lei. Quando si innamora perdutamente del nobile decaduto Carlo Valdena, travolto dai debiti di gioco, per Dea ha inizio il vero incubo. Messa alle strette dalla curiosità degli abitanti del paese, dalla malignità e dalle maldicenze dei più ricchi come dei meno altolocati, la tragedia di Dea è soltanto al primo atto.Giustino Ferri (1856 – 1913) è stato un giornalista, critico teatrale e scrittore italiano attivo nella seconda metà dell'Ottocento. Fu un assiduo frequentatore dell'ambiente letterario e intellettuale romano, e nella sua vita strinse rapporti intensi con autori come Gabriele d'Annunzio, Luigi Capuana e Luigi Pirandello. Nelle sue opere, sia romanzi che racconti, si riscontrano influenze scapigliate, veriste e dannunziane.

  • af Carlo Linati
    73,99 kr.

    È in una Milano di inizio secolo che ha inizio una delicata e intricata storia d’amore tra Gilberto Vallarsa e Patrizia Andreani. Dopo la morte di suo marito, uno scultore viennese, Patrizia incontra Gilberto, un romantico scrittore. La loro passione evolve gradualmente e compie un moto ellittico, fino a divenire parte integrante del paesaggio naturale circostante...Carlo Linati (1878 – 1949) è stato uno scrittore, traduttore e giornalista italiano. Il punto focale della sua carriera è sempre stato rappresentato dai viaggi: negli anni degli esordi, scrive di viaggi per riviste e per il Touring Club Italiano, spostandosi a bordo di qualsiasi mezzo di trasporto esistente. Il suo stile narrativo presenta elementi caratteristici dello stile tardo-romantico e di quello della Scapigliatura milanese, spesso convogliati in spiccate allegorie. Nel 1925 è tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce, insieme ad altri scrittori come Giovanni Ansaldo, Matilde Serao ed Eugenio Montale. Tra le principali opere di Carlo Linati ricordiamo "Porto Venere", "Due", "Il tribunale verde" e "Pubertà".

  • af Grazia Deledda
    40,99 kr.

    Amori moderni è un dittico sul sentimento più umano, l’amore, declinato nella sua forma più sofferta e contraddittoria. Maria e Colomba sono due donne che non potrebbero sembrare più diverse: colta e sensibile l’una, selvaggia e vitale l’altra. L’unica cosa che le accomuna è la forte infatuazione per Antonio, un uomo perennemente combattuto fra la volontà di apparire e quella di vivere. Saranno le due donne, alla fine, a far valere le proprie ragioni, guidando Antonio in un percorso di riscoperta della libertà attraverso la responsabilità di una scelta.Grazia Deledda (1871-1936) nasce a Nuoro, quarta di sette figli, in un’agiata famiglia di proprietari terrieri. La sua scrittura è impregnata dei sentori della sua terra d’origine, dipinta efficacemente nel suo convulso ingresso nella modernità. Piccole e grandi tragedie si stagliano su un vivido tessuto sociale, descritto ora con piglio veristico, ora secondo stilemi decadentisti. Grazie a grandi capolavori come "Canne al vento", "Elias Portolu" e "Cenere", Deledda è stata la prima donna italiana a vincere il Premio Nobel (1926).

  • af Italo Svevo
    36,99 kr.

    L’anziano dottor Menghi crea in laboratorio un siero – da lui denominato Annina – che sembrerebbe poter ridare il vigore giovanile ad un organismo funestato dalla vecchiaia. Il problema della senilità, tanto caro all'autore, viene quindi risolto ricorrendo ad un artificio abbastanza improbabile. Questo racconto pubblicato postumo anticipa la fantascienza italiana degli anni Cinquanta ed è l'ennesima dimostrazione dell'eclettico talento narrativo di Svevo.Aron Hector Schmitz (1861-1928) nasce a Trieste da un’altolocata famiglia della borghesia ebraica. Sebbene italofono, la sua formazione sarà impartita rigorosamente in tedesco, fattore che influenzerà notevolmente il suo stile di scrittura. Tale humus culturale – tipicamente mitteleuropeo – lo mette precocemente in contatto con temi che poi si ritroveranno anche nella sua produzione, come ad esempio la psicanalisi di Freud. Oltre ad essere stato un prolifico autore di racconti, Svevo è ricordato soprattutto per i suoi romanzi: "Una vita", "Senilità" e, soprattutto, "La coscienza di Zeno".

  • af Giuseppe Grinza
    Fra 73,99 kr.

    Ma tu guarda: un’altra rogna per il povero don Prusòt. Che poi lui non chiede tanto: giusto pace, tranquillità, un bicchiere di vino a pranzo, e magari un piatto di pere caramellate. E invece no, ogni volta ce n’è una a destabilizzare Pravorino, che è sì solo un paesello, ma dà grattacapi come se fosse una città. Questa volta proprio al campo di bocce, tra l’altro. Forse il maresciallo dei Carabinieri dovrà intervenire. Chissà, sembra essere una cosa seria, conviene controllare.Nella Pianura Padana piemontese, in questo paesino dai tratti tragicomici, squisitamente anni Cinquanta, don Prusòt si troverà quindi coinvolto nell'ennesima avventura...Giuseppe Grinza è uno scrittore italiano. Dopo aver lavorato come insegnante, Grinza ha deciso di dedicarsi alla scrittura, immortalando nei suoi romanzi la vita che fu dei paesi della campagna piemontese.

  • af Carlo Linati
    73,99 kr.

    Con l’arrivo di Aprile sboccia la primavera. L’inverno è alle spalle, è tempo di stare di nuovo all’aria aperta, immergersi nella natura, nel verde e nei nuovi colori dell’anno che sta finalmente cominciando. Per un esploratore come Carlo Linati è anche il momento di tornare sui sentieri, perdersi tra le colline e i monti della sua regione. Vedendo il mondo risvegliarsi, e con esso anche le persone—nuovamente inclini ad affollare piazze e strade, a fare il bucato all’aperto, a lasciare i panni ad asciugare al sole—Linati sente di dover ritrarre il tutto. Con il suo stile pittorico pennella l’ennesimo quadro a parole.Carlo Linati (1878-1949) è stato uno scrittore italiano. Dopo un viaggio a Londra, Linati entra in contatto con la lingua e con la letteratura inglese, con cui instaurerà un legame per tutta la sua vita. Amico di James Joyce, con cui intrattenne una lunga corrispondenza epistolare, fu proprio l’autore irlandese a proporgli la traduzione di alcune sue opere.

  • af Italo Svevo
    58,99 kr.

    La vicenda narrata in questo racconto lungo si svolge in treno, nell’arco di un viaggio da Milano a Trieste. Il protagonista, il signor Aghios, rientra a pieno titolo nella categoria degli inetti tipici nella letteratura di Svevo. È un uomo diviso tra l’aspirazione alla libertà e la necessità di avere sotto controllo la realtà che lo circonda. E, vittima di queste pulsioni contrastanti, finirà per essere beffato e nello stesso tempo artefice della beffa di cui è vittima...Aron Hector Schmitz (1861-1928) nasce a Trieste da un’altolocata famiglia della borghesia ebraica. Sebbene italofono, la sua formazione sarà impartita rigorosamente in tedesco, fattore che influenzerà notevolmente il suo stile di scrittura. Tale humus culturale – tipicamente mitteleuropeo – lo mette precocemente in contatto con temi che poi si ritroveranno anche nella sua produzione, come ad esempio la psicanalisi di Freud. Oltre ad essere stato un prolifico autore di racconti, Svevo è ricordato soprattutto per i suoi romanzi: "Una vita", "Senilità" e, soprattutto, "La coscienza di Zeno".

  • af Carlo Linati
    58,99 kr.

    Tra musica e cultura, "Concerto variato" segna una tappa particolare nella carriera letteraria di Carlo Linati. Lasciando per un frangente la sua natura, i sentieri boschivi, i suoi monti Comaschi, lo scrittore muove i suoi talenti letterari su altri campi. Il suo stile descrittivo ed evocativo ben si presta alle variazioni artistiche rappresentate, dando vita a un’armonia di parole e immagini che lascerà incantati tutti i lettori.Carlo Linati (1878-1949) è stato uno scrittore italiano. Dopo un viaggio a Londra, Linati entra in contatto con la lingua e con la letteratura inglese, con cui instaurerà un legame per tutta la sua vita. Amico di James Joyce, con cui intrattenne una lunga corrispondenza epistolare, fu proprio l’autore irlandese a proporgli la traduzione di alcune sue opere.

  • af Carlo Righetti
    40,99 kr.

    Emilio Digliani altro non è che uno Scapigliato. Ha come da copione i capelli troppo lunghi, la barba incolta, e frequenta compagnie di strada, giovani esponenti di velleità artistiche e alcolemiche che un figlio di un medico dovrebbe ricacciare. Invece lui le abbraccia da inguaribile decadente qual è—il look c’è, l’aura passionale del derelitto lo accompagna ovunque lui vada, e il fascino della malnutrizione e delle occhiaie gli fa persino fare colpo. La signora Noemi Firmani Del Poggio lo vede e non riesce a resistergli. La cosa è reciproca però: i due si innamorano a prima vista. Solo che c’è tutta quella situazione del marito di lei, della cugina che auspica allo scandalo per agguantarsi l’eredità di famiglia, senza dimenticarsi della tensione con gli austriaci che incombe sulla Milano dell’epoca; insomma, la faccenda non è delle più facili. E infatti, le cose non fanno altro che complicarsi.Carlo Righetti, comunemente noto con il suo nome d’arte Cletto Arrighi (1828-1906), è stato uno scrittore italiano. Esponente più noto del movimento degli Scapigliati, l’interpretazione italiana della vita bohemien parigina, la sua figura letteraria è molto legata al Risorgimento e all’Unità d’Italia.

  • af Luigi Arnaldo Vassallo
    36,99 kr.

    Una casa grande, una serva, un lavoro al Ministero, in prima fila alla parata reale, il giornale che arriva ogni mattina, il fine settimana al Castello e le vacanze a Frascati: la famiglia De-Tappetti può vantarsi di essere una degna rappresentazione della classe media romana sul finire del Diciannovesimo Secolo. Poco importa se la casa è assediata da una confusione perenne, la serva non viene pagata e le vacanze sono annullate per via di una mancata promozione. Sulla famiglia regna Policarpo De-Tappetti, padre severo di un figlio stupido, fedele scrivano di un Ministero che si dimentica di lui e vorace lettore di giornali che non capisce.La famiglia De-Tappetti è un ritratto tragicomico della piccola borghesia governativa che si crede grande, le cui vicende sono narrate in una serie di esilaranti racconti brevi, dalla penna di uno dei più sagaci e acuti giornalisti del suo tempo. Da questo romanzo ne è stato tratto il film "Policarpo, ufficiale di scrittura" (1959) diretto da Mario Soldati e premiato come migliore commedia al 12º Festival di Cannes.Luigi Arnaldo Vassallo (1852-1906) fu un importante giornalista e autore umoristico genovese. Fu direttore del quotidiano Il Secolo XIX, sul quale scriveva corsivi con lo pseudonimo di Gandolin.

  • af Flavia Steno
    73,99 kr.

    In "Così mi pare", pubblicato originariamente alle soglie della Grande Guerra, Flavia Steno raccoglie molti suoi contributi, comparsi sul "Secolo XIX" e su vari altri quotidiani. Le sue "chiose, cosette e cose" rappresentano una polemica risposta ai pregiudizi che la società del tempo ha sulle donne. La letteratura come monopolio maschile, il matrimonio, la maternità (ma anche la moda, il lavoro e – tema carissimo all’autrice – il giornalismo al femminile) sono solo alcuni fra i tanti argomenti che Flavia Steno affronta nel libro. Sempre col rigore di chi sa fare il proprio mestiere, certo, ma anche con la disincantata ironia di chi, vistasi penalizzata dall’ignoranza dei propri contemporanei, sa lanciare le giuste sferzate a danno dei propri aguzzini.Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".