Filter
Filter
Sorter efterSorter Nyeste
  • af Vittorio Bersezio
    58,99 kr.

    Dopo vent’anni trascorsi all’estero per lavorare, zio Gerolamo rimette piede a casa Varada, in uno sperduto paesello delle campagne piemontesi. Quello che vi trova, però, è tutt’altro che un idillio famigliare: il rapporto fra i coniugi Giacomo e Genoveffa e le loro figlie Giovanna ed Enrichetta è infatti inquinato dall’odio e dalla violenza. Sulla scia dei grandi modelli francesi – in primo luogo Émile Zola – Bersezio compone il mosaico vivace di una piccola realtà rurale, in cui i protagonisti interagiscono con figure quasi archetipiche quali il Parroco (don Pasquale), il Marchese (di Roccavecchia) e lo Speziale (Domenico). Un romanzo vibrante di speranze riformiste e, pur nella miseria e nello squallore che descrive, ricco dell’umanità più autentica...Vittorio Bersezio (1828-1900) nasce a Peveragno, nel cuneese, da una famiglia benestante e di tendenze liberali. Sebbene laureato in giurisprudenza, coltiva fin da giovane una forte passione per la scrittura, tanto da esordire come autore di teatro già nel 1842, con "Le male lingue". Attivo sia in ambito drammaturgico che narrativo, nel 1854 assume la direzione del Fischietto, importante periodico satirico. L’attività giornalistica rappresenta d’ora in poi il suo impegno principale, espresso con la fondazione di un proprio quotidiano – La Gazzetta Piemontese – e portato avanti in parallelo con la politica (nel 1865 è infatti eletto deputato). Profondamente influenzato dalla letteratura francese di Dumas, Balzac e Hugo, ma anche dal romanzo sociale di Zola, Bersezio è noto soprattutto per la commedia "Le miserie 'd Monsù Travet" (1863).

  • af Alfredo Panzini
    58,99 kr.

    "Scrivendo queste cose, non intendiamo giudicare: non è attributo dell’uomo giudicare l’uomo: ma bene si può riconoscere nella «signorina» una magnifica Nemesi". Scritto e pubblicato al concludersi della Prima Guerra Mondiale, "Signorine" (1921) raccoglie quattordici brevi ma folgoranti racconti. Con la prosa compiaciuta e vagamente sorniona di chi ama scrivere, Panzini riesce a confezionare tanti piccoli gioielli di sarcasmo sferzante, nonché di forte introspezione psicologica, dipingendo sapientemente i tratti di una società in rovina, certo, ma non per questo meno dedita all’amore. Estremamente interessante per chiunque voglia conoscere meglio la concezione della donna in un’epoca distante ormai un secolo, "Signorine" è anche una lettura estremamente piacevole, che non manca mai di stupire!Alfredo Panzini (1863-1939) nasce a Senigallia, figlio di un medico riminese. Trascorsa l’infanzia a Rimini, frequenta il Convitto Nazionale Foscarini a Venezia e poi l’Università di Bologna, laureandosi in Lettere (fra i suoi docenti, anche Giosuè Carducci). Insegnerà per tutta la vita al Liceo Ginnasio Statale Terenzio Mamiani di Roma, affiancando alla professione di insegnante una vivace produzione letteraria e lessicografica. Nel 1905, infatti, è fra i compilatori del Dizionario Moderno Hoepli. Scrittore estremamente prolifico, firma una trentina di romanzi (fra cui "Rose d’ogni mese", "Il padrone sono me!" e "La sventurata Irminda"), ma è anche autore di vari saggi storici ("Sigismondo Malatesta") e letterari ("L’evoluzione di Giosuè Carducci").

  • af Flavia Steno
    73,99 kr.

    Pubblicato nel 1928 dall’editore Pagani, "Il quadrante dell’amore" contiene l’omonimo romanzo, incentrato sul personaggio di Ettore Giorgi (un giovane orologiaio esperto nel restauro di vecchi meccanismi) e il racconto "La storia di Mirka", ambientato invece in un’Ungheria che fa da sfondo a una storia d’amore. Col suo stile tipico, che l’ha resa una delle autrici più moderne – ma anche più amate – dell’Italia di inizio Novecento, Flavia Steno confeziona così due storie che solo apparentemente paiono non avere nulla in comune. Ma basterà leggerle, per rendersi conto di essere stati rapiti, ancora una volta, dalla verve narrativa della grande scrittrice luganese...Amelia Cottini Osta (1877-1946) nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".

  • af Alfredo Panzini
    58,99 kr.

    "La lanterna di Diogene", pubblicato nel 1907, racconta del viaggio in bicicletta compiuto dallo stesso Panzini in un torrido mese di luglio. Partito da Milano, lo scrittore raggiungerà la località balneare di Bellaria, in Romagna, passando per svariate località (da Lodi a Parma, da Modena alla pascoliana San Mauro, per finire a Ravenna e, quindi, a Comacchio). Intriso di stoccate contro le perversioni della modernità, ma anche di un sincero afflato patriottico, religioso e genuinamente conservatore, il reportage che ne scaturisce è tutto fuor che una sterile polemica da quattro soldi: esso, anzi, è una vera e propria celebrazione dell’Italia, dei suoi paesaggi e delle sue genti. Un invito ad abbandonarsi alla bellezza, magari conservando anche un po’ di quel sorriso sornione che appartiene solo a chi sa cosa cercare e dove trovarlo...Alfredo Panzini (1863-1939) nasce a Senigallia, figlio di un medico riminese. Trascorsa l’infanzia a Rimini, frequenta il Convitto Nazionale Foscarini a Venezia e poi l’Università di Bologna, laureandosi in Lettere (fra i suoi docenti, anche Giosuè Carducci). Insegnerà per tutta la vita al Liceo Ginnasio Statale Terenzio Mamiani di Roma, affiancando alla professione di insegnante una vivace produzione letteraria e lessicografica. Nel 1905, infatti, è fra i compilatori del Dizionario Moderno Hoepli. Scrittore estremamente prolifico, firma una trentina di romanzi (fra cui "Rose d’ogni mese", "Il padrone sono me!" e "La sventurata Irminda"), ma è anche autore di vari saggi storici ("Sigismondo Malatesta") e letterari ("L’evoluzione di Giosuè Carducci").

  • af Giuseppe Fanciulli
    73,99 kr.

    Pubblicato nel 1937 dalla S.E.I. di Torino, "Racconti di Toscana" raccoglie alcuni fra gli episodi più vivaci della nutrita produzione letteraria di Giuseppe Fanciulli. Nell’arco di tredici racconti – accomunati da un gusto tipicamente fiorentino per l’ironia – l’autore allestisce altrettanti piccoli universi narrativi, che si imprimono nella memoria del lettore col loro tono trasognato, divertito e leggero. È sufficiente leggere "La leggenda del rododendro", o "Un po’ di azzurro", per apprezzare appieno la varietà tematica – nonché stilistica – di una raccolta che sembra fatta per essere apprezzata ancora di più, a distanza di quasi un secolo dalla sua stesura. Che dire, se non invitare chi legge a tuffarsi in una Toscana a tratti inedita, nuova e antica allo stesso tempo, per godere di un libro così straordinario...Giuseppe Fanciulli nasce a Firenze nel 1881. Nel 1906 si avvicina per la prima volta alla narrativa per l’infanzia, iniziando un lungo sodalizio con Luigi Bertelli al Giornalino della Domenica. Alla morte dell’amico, Fanciulli – il cui pseudonimo è in questo periodo "Mastro Sapone" – ne assume la direzione dal 1920 al 1924. Noto soprattutto per aver scritto le biografie per ragazzi di Italo Balbo e Don Bosco, Fanciulli ha scritto altri libri di successo come "Gente Nostra" e "La testa di Spinacino". Muore a Castelveccana, nel varesotto, nel 1951.

  • af Alfredo Panzini
    40,99 kr.

    Scritto a caldo nei mesi convulsi di quello stesso anno, "Romanzo della guerra nell’anno 1914" rappresenta inizialmente un esercizio fatto da Panzini per sé stesso, senza cioè alcuna intenzione di darlo alle stampe. Ma poi, su invito del suo editore, il grande intellettuale romagnolo accetta di pubblicare il testo. Si tratta di un diario intimo, toccante, delle lunghissime settimane successive all’attentato di Sarajevo, con cui sarebbe poi scoppiata la Grande Guerra. Mesi difficili in tutta Europa, certo, ma anche in Italia: stretta nella morsa di un’alleanza innaturale con l’Austria e la Germania, ma anche tentata da un’ostinata neutralità che, come ben sappiamo, sarebbe stata infranta solo dopo, con la decisione di entrare in guerra a fianco dell’Intesa nell’anno successivo. Un documento preziosissimo su una pagina fondamentale della nostra storia...Alfredo Panzini (1863-1939) nasce a Senigallia, figlio di un medico riminese. Trascorsa l’infanzia a Rimini, frequenta il Convitto Nazionale Foscarini a Venezia e poi l’Università di Bologna, laureandosi in Lettere (fra i suoi docenti, anche Giosuè Carducci). Insegnerà per tutta la vita al Liceo Ginnasio Statale Terenzio Mamiani di Roma, affiancando alla professione di insegnante una vivace produzione letteraria e lessicografica. Nel 1905, infatti, è fra i compilatori del Dizionario Moderno Hoepli. Scrittore estremamente prolifico, firma una trentina di romanzi (fra cui "Rose d’ogni mese", "Il padrone sono me!" e "La sventurata Irminda"), ma è anche autore di vari saggi storici ("Sigismondo Malatesta") e letterari ("L’evoluzione di Giosuè Carducci").

  • af Alessandro Manzoni
    40,99 kr.

    "Adelchi" narra le vicende dell’omonimo figlio dell’ultimo re dei Longobardi, Desiderio, ambientate durante la caduta del regno - tra il 772 e il 774 - per mano di Carlo Magno, altro protagonista della tragedia.Per ragioni politiche, Ermengarda, figlia del re Desiderio, viene ripudiata come sposa da Carlo Magno, scatenando la guerra tra i due sovrani. Mentre Desiderio cade prigioniero di Carlo Magno, Adelchi, dopo essersi opposto inutilmente alla guerra contro i Franchi, combatterà fino alla morte, invocando, nei suoi ultimi istanti, clemenza per il padre prigioniero.All'interno di questa tragedia, tra le più belle della letteratura italiana, non solo troviamo presenti riflessioni universali sulla natura della Storia, ma anche, per la prima volta, il tema della Divina Provvidenza, iniziale sviluppo del concetto che diventerà poi fulcro de "I promessi sposi".Alessandro Manzoni (1785 – 1873) è stato un drammaturgo, poeta e scrittore italiano. Grazie al suo celebre romanzo "I promessi sposi", caposaldo della letteratura italiana che getta le basi del romanzo moderno, è considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi. Tra le sue opere maggiori si ricordano anche "Inni sacri" e "Il cinque maggio".

  • af Matteo Maria Boiardo
    148,99 kr.

    Col suo grande poema cavalleresco, Boiardo ha saputo fondere il gusto cortese per le gesta dei Paladini con l’erudizione dell’Umanesimo maturo, confezionando un’opera che, nonostante sia stata oscurata dal successo dell’ariostesco "Orlando furioso" (suo debitore), ha mantenuto intatto il suo fascino cristallino. Alla corte di Carlo Magno si presenta Angelica, bellissima principessa del Catai, in cerca di aiuto contro i propri nemici. Basterebbe questa premessa, per far capire a chi legge che le intricate vicissitudini amorose di Orlando e Rinaldo – fra loro cugini e considerati i migliori cavalieri dell’imperatore – non si limiteranno qui a qualche banale scaramuccia. No, la sterminata fantasia di Boiardo ci trascinerà invece molto lontano dalla Francia: in un Estremo Oriente fiabesco in cui non mancheranno intrighi, incantesimi e mostri sovrumani...Matteo Maria Boiardo (1441-1494) nasce nella contea di Scandiano, in Emilia Romagna, infeudata alla sua famiglia da diverse generazioni. Cresciuto a Ferrara, nel 1451 rimane orfano di padre e torna alla città di origine, sotto la tutela dell’amato nonno Feltrino. È proprio quest’ultimo, umanista appassionato, ad assicurargli la più adeguata formazione. Nel 1461 Boiardo entra nella corte ferrarese di Borso d’Este, trascorrendo i successivi anni fra Roma e le varie corti tenute dalla dinastia (quella di Modena e di Reggio) e affermandosi come letterato. In quegli stessi anni firma le sue opere più note: "Amorum Libri Tres" (1476), "Le pastorali" (1484)" e, soprattutto, "Orlando innamorato", la cui versione completa uscirà postuma, nel 1495.

  • af Alfredo Panzini
    58,99 kr.

    Come scrive lo stesso Panzini nella toccante dedica alla madre, posta come incipit del libro, "vi troverai l’amore e la venerazione per le cose e per le opere semplici e generose: vi troverai anteposta la coscienza e la verità alla fortuna e il disdegno di ogni proficua viltà". "Piccole storie del mondo grande", pubblicato nel 1903, fa fede al proprio titolo in ogni suo racconto, svelando le minuscole virtù che addolciscono altrettante minuscole esistenze, in un mondo così sconfinato che potrebbe invece spazzarle via in ogni momento. Echeggiano a più riprese le suggestioni e gli insegnamenti del grande Maestro di Panzini, da lui omaggiato sempre nell’incipit: parliamo di Carducci, suo insegnante a Bologna, che ha trasmesso all’allievo prosatore il gusto per le cose piccole, semplici – ma verissime! – della quotidianità...Alfredo Panzini (1863-1939) nasce a Senigallia, figlio di un medico riminese. Trascorsa l’infanzia a Rimini, frequenta il Convitto Nazionale Foscarini a Venezia e poi l’Università di Bologna, laureandosi in Lettere (fra i suoi docenti, anche Giosuè Carducci). Insegnerà per tutta la vita al Liceo Ginnasio Statale Terenzio Mamiani di Roma, affiancando alla professione di insegnante una vivace produzione letteraria e lessicografica. Nel 1905, infatti, è fra i compilatori del Dizionario Moderno Hoepli. Scrittore estremamente prolifico, firma una trentina di romanzi (fra cui "Rose d’ogni mese", "Il padrone sono me!" e "La sventurata Irminda"), ma è anche autore di vari saggi storici ("Sigismondo Malatesta") e letterari ("L’evoluzione di Giosuè Carducci").

  • af Alfredo Panzini
    58,99 kr.

    Folgorante esordio narrativo di Alfredo Panzini, pubblicato per la prima volta nel 1893, "Il libro dei morti" rappresenta a tutti gli effetti un genuino rigetto per i manierismi veristi, tanto in voga in quegli anni. In uno Stato Pontificio al collasso, dove si subodora l’imminente crollo del potere temporale dei papi, l’oscuro G. Giacomo ottiene di "levarsi dal suo sepolcro", avviandosi quindi verso quella che era stata casa sua. Con le sue atmosfere cupe, i frequenti rimandi alla nutrita cultura classica del suo autore e quel suo insistere sul tema della morte e dell’aldilà, il presente romanzo si offre a chi lo legga come un monito sul valore ultimo della vita. Non senza ricorrere all’allusiva ironia tipica della prosa di Panzini...Alfredo Panzini (1863-1939) nasce a Senigallia, figlio di un medico riminese. Trascorsa l’infanzia a Rimini, frequenta il Convitto Nazionale Foscarini a Venezia e poi l’Università di Bologna, laureandosi in Lettere (fra i suoi docenti, anche Giosuè Carducci). Insegnerà per tutta la vita al Liceo Ginnasio Statale Terenzio Mamiani di Roma, affiancando alla professione di insegnante una vivace produzione letteraria e lessicografica. Nel 1905, infatti, è fra i compilatori del Dizionario Moderno Hoepli. Scrittore estremamente prolifico, firma una trentina di romanzi (fra cui "Rose d’ogni mese", "Il padrone sono me!" e "La sventurata Irminda"), ma è anche autore di vari saggi storici ("Sigismondo Malatesta") e letterari ("L’evoluzione di Giosuè Carducci").

  • af Giuseppe Fanciulli
    73,99 kr.

    "Il nostro orto confinava con un giardino; un muretto e un’alta cancellata di legno segnavano la divisione" ... Con una sensibilità e una capacità introspettiva straordinarie, Giuseppe Fanciulli ci catapulta nell’universo vivace di una campagna toscana che oggi non esiste più. Sospeso fra la nostalgia e il sornione distacco, tipico di un abitante della città, "Il giardino delle meraviglie" è un affresco a tutto tondo della vita famigliare in un vecchio podere: difficile non affezionarsi subito a personaggi come la nonna – che si lamenta sempre di quanto la casa sembri "un porto di mare", ma che in realtà non potrebbe vivere se non fosse così – i cugini, gli zii e tutta la compagine multiforme di mezzadri, contadini e cacciatori che popolano l’universo narrativo di questo splendido romanzo. Una lettura toccante, impreziosita dalla morbida prosa di un grande sognatore come Fanciulli...Giuseppe Fanciulli nasce a Firenze nel 1881. Nel 1906 si avvicina per la prima volta alla narrativa per l’infanzia, iniziando un lungo sodalizio con Luigi Bertelli al Giornalino della Domenica. Alla morte dell’amico, Fanciulli – il cui pseudonimo è in questo periodo "Mastro Sapone" – ne assume la direzione dal 1920 al 1924. Noto soprattutto per aver scritto le biografie per ragazzi di Italo Balbo e Don Bosco, Fanciulli ha scritto altri libri di successo come "Gente Nostra" e "La testa di Spinacino". Muore a Castelveccana, nel varesotto, nel 1951.

  • af Alfredo Panzini
    58,99 kr.

    "Finalmente andò a sfogarsi con mamà. Nella camera dove mamà lavorava, c’era entro una cornice vecchia di legno, dal contorno barocco, quell’immagine di una Madonna, con un profilo bianco, sur un fondo scuro, incline e dolce sul pargoletto lattante" ... Aquilino è un ragazzo vivace, sempre dedito a far valere ciò che per lui è giusto contro le palesi iniquità del mondo. Che si tratti degli insegnanti, dei preti o dei suoi coetanei, dell’amore e della famiglia: ogni cosa sembra concorrere a trasformare questo mondo in qualcosa di diverso, strappandolo all’abbraccio della gioventù per una missione sovrumana. La guerra incombe, i giovani si preparano a partire. Scritto durante la Grande Guerra – e dedicato a un giovane amico, caduto fra i primi sul fronte nel 1915 – "La Madonna di Mamà" è un romanzo dolente, puro e sincero. Uno dei testi più emblematici della fantasia narrativa di Alfredo Panzini.Alfredo Panzini (1863-1939) nasce a Senigallia, figlio di un medico riminese. Trascorsa l’infanzia a Rimini, frequenta il Convitto Nazionale Foscarini a Venezia e poi l’Università di Bologna, laureandosi in Lettere (fra i suoi docenti, anche Giosuè Carducci). Insegnerà per tutta la vita al Liceo Ginnasio Statale Terenzio Mamiani di Roma, affiancando alla professione di insegnante una vivace produzione letteraria e lessicografica. Nel 1905, infatti, è fra i compilatori del Dizionario Moderno Hoepli. Scrittore estremamente prolifico, firma una trentina di romanzi (fra cui "Rose d’ogni mese", "Il padrone sono me!" e "La sventurata Irminda"), ma è anche autore di vari saggi storici ("Sigismondo Malatesta") e letterari ("L’evoluzione di Giosuè Carducci").

  • af Ulisse Barbieri
    73,99 kr.

    "A Napoli la camorra, in Sicilia la mafia, a Torino la cocca, a Milano la teppa, a Firenze i ciompi, a Bologna ed in Romagna i buli, a Venezia i tosi. Con Gennaraccio, Roma ebbe i soci del punterolo, a cui si collegò la società della subbia". In una Roma malfamata, i cui poli di gravità spaziano dal vecchio Ghetto ai Monti, ribolle un sottobosco di sfaccendati e piccoli delinquenti. Con la penna vivida che l’ha reso celebre, Ulisse Barbieri ci tramanda così una memoria spessa, carica di umanità, di quel mondo sommerso ma al contempo vivacissimo. Impreziosita da un affettuoso "schizzo" biografico, opera dell’amico Edmondo De Amicis, la presente edizione del romanzo "In basso" (1885) conquisterà anche chi lo scopra ora, a distanza di un secolo e mezzo da quell’Italia e da quella Città Eterna...Ulisse Barbieri (1842-1899) nasce a Mantova da una famiglia borghese. Attivo fin da giovanissimo nelle lotte antiaustriache, a sedici anni viene arrestato e condannato a quattro anni di carcere. Successivamente si arruola volontario fra i Cacciatori delle Alpi, agli ordini di Garibaldi, e combatte varie battaglie (1866). Trasferitosi a San Benedetto Po, inizia a svolgere una frenetica attività letteraria, avvicinandosi intanto al socialismo e all’anarchismo. Proprio per sfuggire a un nuovo arresto, emigrerà per qualche anno in Brasile, facendo infine ritorno a San Benedetto Po tre anni prima della morte. È stato autore di poesie, romanzi, drammi, libretti d’opera e commedie, ma è noto soprattutto per le opere "Lucifero: fantasia romantica" (1871) e "In basso" (1885).

  • af Fabrizio Borgio
    96,99 kr.

    Stavolta l’investigatore Giorgio Martinengo – frutto della straordinaria fantasia di Borgio – non fa i conti con una storia qualsiasi: la vittima in questione, infatti, è Vittoria Squassino, suo antico amore di gioventù. Ingaggiato poco tempo prima dalla banca tedesca per cui Vittoria lavorava, Martinengo non ha mai creduto fino in fondo alle insinuazioni sul suo conto. Anche se la relazione che la donna intratteneva con Valerio Cortese (magnetico imprenditore in campo enologico, nonché, a sua volta, vecchia conoscenza del detective) sembrerebbe aprire un paio di piste interessanti. Con questo viaggio, a cavallo fra le Langhe e un passato di giovanili sregolatezze, sullo sfondo di una smarrita Italia anni Novanta, Martinengo dovrà fare i conti coi ricordi e con la crudeltà del mondo, in una sfida dai contorni dolorosi...©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontFabrizio Borgio nasce nel 1968 – prematuramente, a quanto dice lui stesso – ad Asti. Grande consumatore, fin da bambino, di libri, televisione e fumetti, inizia a scrivere i primi racconti negli anni dell’adolescenza. Dopo un'esperienza di diversi anni nell'Esercito, intraprende degli stage di sceneggiatura collaborando con registi del calibro di Monicelli e Arlorio. Grazie anche all’esperienza maturata come sceneggiatore, esordisce nel 2006 con "Arcane le colline" (L’Autore Libri Firenze), cui fa seguito, l’anno successivo, "La voce di pietra" (SBC Edizioni). Fra i suoi titoli più importanti, si possono citare anche "Masche" (2012), "La morte mormora" (2012) e "Vino rosso sangue" (2021), tutti editi da Fratelli Frilli.

  • af Ralf Isau
    44,99 kr.

    Ein Fantasyroman der besonderen Art! Die junge Pala lebt mit ihren Eltern und ihrer Schwester in der Stadt Silencia, einer Stadt, in der Worten ein besonderer Zauber innewohnt. Eines Tages geschieht das Unfassbare: Die Bewohner Silencias verlieren einzelne Silben und Worte. Besonders schlimm erwischt es den Geschichtenerzähler Gaspare, der über Nacht die Fähigkeit zu Sprechen verliert. Pala macht sich auf, das Geheimnis zu ergründen und stößt auf finstere Widersacher – und auf Zitto, der in einer mysteriösen Ruine über der Stadt lebt ...Ralf Isau wurde 1956 in Berlin-Tempelhof geboren. Nach einer kaufmännischen Ausbildung war er zunächst als Programmierer tätig, bevor er 1988 zur Schriftstellerei fand. Nach einem erfolgreichen Start im Bereich Kinder- und Jugendbuch wechselte Isau in das Erwachsenengenre. Er hat zahlreiche Fantasyromane veröffentlicht, die häufig mit historischen Fakten gespickt sind. Isau lebt mit seiner Frau in der Nähe von Ludwigsburg.

  • af Giacomo Verri
    96,99 kr.

    La cittadina di Giave è un piccolo paese in un immaginario Nord Ovest d’Italia dove, in una serata invernale, una donna viene investita da un’auto sulle strisce pedonali. Il ricovero in ospedale diventa l’occasione per far riaffiorare ricordi passati e fare a suo marito una proposta che sconvolgerà le loro vite. Cinquant’anni dopo, Claudio Benetti rispolvera il suo trascorso di partigiano, sui monti della Valsesia, cruento e sanguinoso, rammentando anche un amore del tempo di guerra. È nella narrazione di pochi e cruciali giorni sparsi tra gli anni Quaranta, Settanta e Novanta che si svolgono le vite dei protagonisti del libro, le cui storie, intrecciate fra loro, fioriscono nella Resistenza per poi seguire percorsi imprevedibili.

  • af Alfredo Speranza
    96,99 kr.

    In un’ansa del Tevere transitano le storie e le fortune di molti personaggi. Una Roma interconnessa—anche e soprattutto nei suoi sotterranei—che si riallaccia, a sua insaputa, in questa curva del fiume, a Porto Giordano. Tra scrittori, meccanici, intellettuali, anziane paladine dei topi del Tevere; e poi ancora, i topi stessi, sempre sull’orlo di essere spazzati via dai meccanismi di una città che si evolve e cresce come una melma—"Rattatata", in bilico tra il fantastico e la meraviglia, racconta una Roma quanto mai reale e tangibile, riunita per l’occasione in un lembo piccolissimo di fiume.

  • af Laura Veroni
    96,99 kr.

    Il magistrato Elena Macchi, con a fianco il fidato commissario Torrisi, si ritrova a dover indagare su una serie di misteriosi omicidi, avvenuti nell’altrimenti placida provincia di Varese. Il tutto ha inizio con l’assassinio di una modella, Eva Borghi, vista poche ore prima in casa del pittore Claudio Murro. Un altro delitto, stavolta a Milano, porterà Elena a collaborare con la questura meneghina assieme a una psicologa e una criminologa del capoluogo. In una vicenda che sembra allargarsi sempre di più, fra cambi di rotta repentini e impensabili colpi di scena, la protagonista dovrà riuscire a trovare la verità in un mare di avversità. Come affermato dalla stessa autrice, parlando di Elena: “Se il mio personaggio potesse parlare, mi ringrazierebbe per averla creata così bella, così forte, così indipendente e sicura di sé, mentre credo che non sarebbe molto contenta delle situazioni critiche nelle quali, di quando in quando, la vado a cacciare” …©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontLaura Veroni nasce a Varese nel 1963. Laureatasi in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano, è insegnante di lettere. A partire dal 2013 ha iniziato a pubblicare vari racconti online e su antologia, aggiudicandosi fra l’altro più di un premio (GialloStresa 2013, CARTOLINE DI NATALE 2013). È autrice di molti romanzi a sfondo thriller-noir, caratterizzati tutti dall’ambientazione varesotta, con cui Veroni ha saputo costruirsi un pubblico di affezionati lettori. Fra i titoli più noti, si possono citare “I delitti di Varese” (2016) e “Varese non aver paura”, entrambi pubblicati da Fratelli Frilli Editori.

  • af Mauro Biagini
    96,99 kr.

    Milano. Il quartiere di Porta Venezia è un micro-universo multietnico, abitato da un coacervo apparentemente improbabile di figure sgangherate e personaggi loschi. L’assassinio di Raffaele Caracciolo, ricco gallerista che viveva in un attico, sembrerebbe confermare i peggiori pregiudizi sull’esistenza problematica del quartiere. Il primo sospettato, agli occhi di chiunque venga interpellato, non può che essere Adrian Stoicu, il giovane rumeno sfaccendato che la vittima ospitava da un po’ di tempo, ma che ora risulta irreperibile. Questo, almeno, è quanto inizialmente è portato a credere anche il commissario Attilio Masini, diviso fra la solitudine, la musica rock e il suo amato Schopenhauer. La sola persona a dubitarne, però, è l’anziana signora Delia, magliaia di lungo corso e storica abitante del quartiere. La donna, che trascorre intere giornate seduta davanti alla propria bottega insieme al meticcio Andy, è forse l’unica vicina ad aver conosciuto davvero Adrian. Spetterà a lei, quindi, improvvisare un’indagine che faccia chiarezza sulla vicenda…©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontMauro Biagini nasce a Genova, città che lascia, dopo una laurea in Lettere Moderne, per trasferirsi nell’amato quartiere milanese di Porta Venezia. Con alle spalle una trentennale esperienza da creativo pubblicitario – e con all’attivo spot televisivi per brand di primo piano – è anche insegnante all’Accademia di Belle Arti Europea dei Media, nonché consulente di comunicazione per diverse aziende e conduttore di programmi radio dedicati a tematiche LGBT. Esordisce nel 2018 con “Marcantonio detto Toni” (Robin Edizioni), cui fanno seguito “Soprattutto viole” (goWARE, 2019) e “La ragazza del Club 27. Milano, Porta Venezia: un’indagine della magliaia Delia” (Fratelli Frilli Editori, 2020).

  • af Giovanni Dozzini
    96,99 kr.

    Nel centro Italia del 1944 imperversa inesorabilmente il conflitto fra nazi-fascisti e truppe alleate. In un villaggio insulare del Trasimeno, un gruppo di ebrei è riuscito a trovare un rifugio apparentemente sicuro. Tutto sembrerebbe andare per il meglio, in un luogo così remoto e distante dai principali eventi del grande scontro bellico. Questo fino a quando, per un futile disguido, gli abitanti del paese non uccidono inavvertitamente un soldato tedesco. Posti di fronte alla prospettiva di un’inevitabile retata nazista, gli abitanti del villaggio cominciano a chiedersi, così, se non sia il caso di tradire l’umanità e consegnare gli ebrei transfughi, nella speranza di evitare ritorsioni più pesanti.Con "La scelta" Giovanni Dozzini firma un romanzo tremendamente umano, incentrato su una vicenda realmente accaduta. Storicamente secondaria ma ben documentata a livello locale, la vicenda diventa, così, simbolo universale della tragedia eterna del libero arbitrio nel momento in cui si scontra pericolosamente con l’antica sentenza "mors tua vita mea".

  • af Maurizio Blini
    96,99 kr.

    Cosa potrà mai nascondersi in una pallina di carta volata giù tutta accartocciata da un balcone in un pomeriggio d’estate? Perché a trovarla per le vie del paesino sono stati proprio tre bambini, che per divertimento l’hanno calciata fino a casa, riposta in un barattolo, e infine abbandonata, giurando di scoprirne il contenuto solo in seguito. Così, per sedici lunghi anni l'involucro è rimasto chiuso in un cassetto, dimenticato. Quando finalmente i tre amici, ormai cresciuti, ne scoprono il contenuto, non perdono un attimo prima di allertare la polizia. Messo al corrente del ritrovamento, Maurizio Vivaldi si troverà a indagare nel passato, all'interno di un caso troppo oscuro per comprendere come possa essere rimasto celato così a lungo.Maurizio Blini (1959) è uno scrittore italiano. Dopo una carriera in polizia, Blini si dedica alla sua grande passione: la scrittura e, più in particolare, i romanzi gialli e noir, all'interno dei quali riversa tutta l'esperienza maturata sul campo.

  • af Corinna Zimber
    73,99 kr.

    Ein unterhaltsame archäologische Entdeckungstour durch RomBei einem Spaziergang durch die antiken Ruinen Roms wird der Hörer zum Hobbyarchäologen. Es geht vorbei am Kolosseum, an den Katakomben, am Pantheon und der Trajansäule - um nur einige Höhepunkte zu nennen.

  • af Monika von Zitzewitz
    73,99 kr.

    Ein kunsthistorischer Streifzug durch schöne FlorenzFlorenz - Stadt der Renaissance und der Genies. Hier schufen Botticelli, Brunelleschi und Michelangelo ihre Meisterwerke. Die promovierte Kunsthistorikerin Monika von Zitzewitz erzählt ihre Geschichte für Liebhaber der Stadt und solche, die es werden wollen.

  • af Edgar Allan Poe
    12,99 kr.

    Zachwyt nad tym, co sztuczne, może przesłonić ulotne piękno rzeczywistości. Warto poświęcić uwagę właściwym sprawom, nim będzie za późno.Ranny mężczyzna znajduje schronienie w opustoszałym domu w Apeninach. Mieszkanie wypełnione jest dziełami sztuki. Zwłaszcza jedno z nich - realistyczny portret pięknej kobiety - magnetyzuje przybysza. Leżąca obok książka przynosi informacje na temat historii obrazu i tragicznego losu modelki.Krótkie opowiadanie zainspirowało Oscara Wilda do napisania powieści "Portret Doriana Graya". Jean-Luc Godard w filmie "Żyć własnym życiem" z 1962 roku zawarł cytaty z tego utworu.Klasyka literatury grozy, zainteresuje fanów pisarstwa Lovecrafta.Edgar Allan Poe (1809-1849) – amerykański poeta, nowelista, krytyk i teoretyk literatury. Był przedstawicielem romantyzmu w literaturze amerykańskiej. Debiutował w wieku 18 lat jako poeta, choć utrzymywał się przede wszystkim z publikacji opowiadań w czasopismach literackich. Jego opowiadania grozy zapewniły mu trwałą popularność. Najbardziej cenionym aspektem jego twórczości są wnikliwe studia skrajnych stanów ludzkiej psychiki. Poe był także prekursorem noweli detektywistycznej, stworzył pierwszą w literaturze postać detektywa – C. Auguste’a Dupina.

  • af Angelika Grajek
    Fra 40,99 kr.

    Charlene, Vienne i Lynette to siostry, które po śmierci rodziców są zdane tylko na siebie. Choć różnica charakterów tworzy mieszankę wybuchową i często trudno im dojść do porozumienia, to jednak łączy je głęboka więź oraz... rodzinne sekrety. Stabilne relacje zostają wystawione na próbę w momencie, gdy w ich domu pojawia się tajemniczy Claude. Mężczyzna całe swoje dorosłe życie spędził na morzu jako szpieg wojenny. Nauczył się, by nie zdradzać o sobie za wiele. Jak odnajdzie się wśród równie nieufnych sióstr? Idealna lektura dla miłośników skomplikowanych rodzinnych portretów psychologicznych, w stylu serialu "Ostre przedmioty". Angelika Grajek - autorka krótkich utworów fantasy, które publikuje na portalu Wattpad. Miłośniczka Edgara Allan Poe, w swojej twórczości chętnie buduje atmosferę grozy i niesamowitości, interesuje ją również psychologia bohaterów. Jej debiutem powieściowym jest „Dziennik Zagubionych Dusz" - romans z elementami realizmu magicznego. Fascynuje ją kultura Dalekiego Wschodu.

  • af Marisa L. Dalla Costa
    106,99 kr.

    Un diario personal de tapas negras revela la historia de Agnes, una joven italiana que huyó de la Segunda Guerra Mundial en un viaje en barco desde Génova hacia la Argentina.Extrañando a su familia, aún sacudida por los desastres de la guerra, aferrándose a la religión, ella tuvo que ganar fuerza para enfrentarse a los mandatos que pesaban sobre una mujer de su tiempo. No sabía que al hacerlo abría una brecha de libertad para las generaciones siguientes.Esta primera novela de Marisa Della Costa es un éxito de ventas y de crítica en Italia y en varios países hispanohablantes.

  • af Marchesa Colombi
    40,99 kr.

    Pubblicata nel 1883, "Senz’amore" è una raccolta di racconti dallo stile asciutto ma sempre brillante, come tipico di Maria Antonietta Torriani alias Marchesa Colombi. Considerato dalla stessa autrice come parte di un dittico, teso ad approfondire il sentimento più umano al mondo, il presente volume si propone di illustrare quanto la vita sappia essere triste senza di esso. Parliamo dell’amore, ovviamente, sentimento che popola da sempre la grande letteratura e che, a detta della Marchesa Colombi, dovrebbe sempre albergare in ogni cuore. Difficile restare indifferenti alla malinconia di questi brevi racconti, caratterizzati da un naturalismo toccante che non teme di raccontare la realtà anche nei suoi aspetti più cupi.Maria Antonietta Torriani (1840-1920) nasce a Novara. Ottenuto il diploma di maestra elementare, si trasferisce a Milano (1868), dove si dedica alla pittura e, soprattutto, alla scrittura. Stretta amicizia con Anna Maria Mozzoni, inizia un’intensa attività di attivismo protofemminista, collaborando con il Giornale delle Donne e curando il saggio "Della letteratura nell’educazione femminile" (1871). Candidatasi per collaborare al settimanale "L’Illustrazione Universale", vi conosce il redattore Eugenio Torelli Vollier, che sposa nel 1875. Per anni scriverà sul Corriere della Sera, fondato proprio da suo marito. Con i suoi maggiori romanzi, fra cui si possono citare "La vita in famiglia" (1881) e "Cara speranza" (1888), la "Marchesa Colombi" – pseudonimo tratto da una commedia di Paolo Ferrari – ha ottenuto un grande successo di pubblico, venendo riscoperta anche dalla critica con la riedizione di "Un matrimonio di provincia", curata nel 1973 da Natalia Ginzburg e Italo Calvino.

  • af Nicolas Machiavel
    36,99 kr.

    La "Favola di Belfagor arcidiavolo" conosciuta anche col titolo "Belfagor arcidiavolo" o "Il demonio che prese moglie" è l’unica novella di Niccolò Macchiavelli ad essere nota. Studi recenti hanno, in realtà, messo in dubbio la paternità dell’opera, che non sembra attribuibile con certezza al famoso scrittore fiorentino. Ma di cosa parla questa novella scritta tra il 1518 e il 1527 e pubblicata quasi vent’anni dopo? Si tratta di una satira contro i costumi fiorentini dell’epoca – siamo ai tempi di Carlo d’Angiò re di Napoli – che va a inserirsi nella tradizione popolare di quegli anni. Il re degli inferi decide di inviare sulla terra un arcidiavolo e farlo vivere da uomo sposato, per scoprire finalmente se la vita da sposati è davvero peggiore di una vita passata all'inferno.Niccolò di Bernardo dei Machiavelli (1469-1527) nasce a Firenze da una famiglia di popolani abbastanza modesta. Nonostante ciò, riceve una solida formazione umanistica, tale da potersi permettere di concorrere alla segreteria della seconda cancelleria del Comune. Da qui prende le mosse la sua carriera politica attiva, che lo vedrà impegnato anche in altre cariche e missioni diplomatiche. Grande ammiratore di Cesare Borgia, a lui dedicherà la sua opera più celebre, "Il Principe", per cui è considerato il fondatore della scienza politica moderna. Dal 1512, col ritorno dei Medici al governo, Machiavelli si ritirerà a vita privata, dedicandosi alla stesura di opere letterarie, filosofiche e storiche, apprezzate per lo stile semplice, vivo, diretto, capace di rendere chiari anche i concetti più complicati. Tra queste si possono citare "Belfagor arcidiavolo" e le "Istorie Fiorentine".

  • af Cesare Pavese
    58,99 kr.

    Nel 1935 Cesare Pavese viene condannato a tre anni di esilio a Brancaleone Calabro per aver tentato di proteggere la donna che amava, militante nel Pci. "Il carcere", pubblicato nel 1948, nasce così da una storia di solitudine e riapre il problema del solipsismo intellettuale di Pavese. Il protagonista del romanzo è un ingegnere intellettuale che attribuisce a se stesso la responsabilità della propria condizione, rifiutando di riconoscervi delle motivazioni politiche proprio in un periodo storico in cui il consenso degli italiani al regime fascista era preponderante. Il confino diventa così il simbolo di un modo di essere che Pavese aveva sempre considerato come costitutivo e insieme limitativo della propria esistenza.Cesare Pavese (1908 – 1950) è stato uno scrittore, poeta, traduttore e critico letterario italiano. Considerato uno dei maggiori intellettuali italiani del XX secolo, Pavese fu molto importante anche per la sua attività di traduttore e di critico. Nel 1951 uscì postumo, edito da Einaudi (casa editrice per la quale Pavese lavorò per diversi anni) e con la prefazione di Italo Calvino, il volume "La letteratura americana e altri saggi" con tutti i saggi e gli articoli che Pavese scrisse tra il 1930 e il 1950. La sua attività di critico contribuì a creare il sorgere del mito americano, proponendo alla cultura italiana scritti su tematiche diverse e fino ad allora raramente affrontate come l’idealismo e il marxismo, includendo temi psicologici, religiosi ed etnologici. Tra le sue innumerevoli opere si ricordano: "Dialoghi con Leucò", "La casa in collina", "La luna e i falò", "Lavorare stanca", "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi", "Il mestiere di vivere. Diario 1935 – 1950".

  • af Clarice Tartufari
    73,99 kr.

    Con questo suo vibrante romanzo di ascendenza verista, Clarice Tartufari racconta il dramma della Prima Guerra Mondiale da un’angolazione insolita. Sviluppato come un affresco corale, "Il dio nero" si sviluppa attorno alla vita – inizialmente tranquilla – del piccolo borgo di Oriolo Romano, non lontano dal lago di Bracciano. Fra vivide descrizioni della pittoresca cittadinanza, spiccano due cittadini tedeschi, padre e figlio, che hanno eletto la Tuscia a propria patria d’adozione. Il giovane Kurt Franken, che ha una relazione con Marta Montauri, nel 1914 è costretto a lasciare l’Italia per arruolarsi. Nessuno ancora sa, che di lì a pochi mesi, anche i giovani del paese dovranno a loro volta prendere la via del fronte...Clarice Gouzy, sposata Tartufari, (1868-1933) nasce a Roma da padre francese. Rimasta orfana di entrambi i genitori, cresce a Novilara, manifestando una precoce attitudine alla letteratura. Sposatasi con Vincenzo Tartufari, va a vivere a Bagnore, nei pressi del Monte Amiata, dove trascorrerà quasi tutto il resto della propria vita. Esordisce nel 1887 con la novella "Maestra", cui farà seguito una nutrita produzione narrativa, che riceverà l'apprezzamento dei maggiori intellettuali del tempo (da Benedetto Croce, che la considera addirittura superiore a Grazia Deledda, passando per Luigi Capuana e Giovanni Boine). Fra i suoi romanzi più importanti, si possono citare "All’uscita del labirinto" (1914), "Il miracolo" (1909) e "Rete d’acciaio" (1919).