-
74,99 kr. Pubblicato a puntate sulla rivista L’Avvenire di Sardegna (1887-1888), “La bella di Cabras” è uno dei romanzi più importanti di Enrico Costa, col quale l’autore riesce a far conoscere ai suoi lettori la zona pianeggiante del Campidano, troppo spesso messa in ombra dalla Barbagia e dalla Gallura. L’affascinante Rosa, conosciuta da tutti come la Bella di Cabras, lascia il suo villaggio costiero per addentrarsi nell’entroterra e servire una casa di nobili a Oristano. La sua bellezza, tuttavia, le farà vivere ogni sorta di tormento, precipitandola in una passione che non potrà svincolarsi da un iniquo senso di colpa. Una storia drammatica, intrisa di suggestioni folkloristiche e sempre sospesa fra realtà e leggenda, in cui la penna di Costa riesce a infondere tutto il proprio amore per la Sardegna e per la sua millenaria tradizione…Enrico Costa (1841-1909) nasce a Sassari, figlio di un musicista genovese che muore quando lui ha appena quindici anni. Costretto così ad abbandonare gli adorati studi, farà moltissimi lavori per mantenere la famiglia, finendo per essere impiegato in banca e, negli ultimi anni di vita, tesoriere della Banca di Sassari. Nonostante una fitta carriera lavorativa, comunque, Costa coltiverà sempre la propria indole letteraria e, soprattutto, il proprio amore smodato per la Sardegna. Dopo aver esordito col suo primo racconto (“Storia di un gatto”, 1863), si specializza ben presto nel romanzo storico, di cui sarà sempre considerato uno dei maggiori esponenti sardi. Oltre all’importantissima compilazione enciclopedica “Sassari” (1885), infatti, pubblica romanzi di grande rigore storiografico come “Il muto di Gallura” (1884), “Rosa Gambella” (1897) e “Adelasia di Torres” (1898).
- E-bog
- 74,99 kr.
-
96,99 kr. "Prisco capì al primo squillo del cellulare che la serata avrebbe preso una piega diversa da quella che aveva pensato" ...Finiti i tempi gioiosi del commissariato "La Bella Napoli", nascosto fra le bellezze degli Appennini, Prisco si ritrova ora sbattuto in Sardegna per ordine ministeriale. La vita, laggiù, anche se condita da belle spiagge e birra a volontà, è tuttavia tediosa. Neanche la relazione con Lia, moglie di un assessore, sembra ridare a Prisco un po’ di quella gioia di vivere che ha sempre avuto. Ma un nuovo caso, l’omicidio di un concessionario di macchine di lusso, sembra giunto proprio al momento giusto, obbligando il nostro commissario a rimettersi in pista e dare inizio a una delle sue indagini...©2023 Todaro Editore Srls (P)2023 Saga EgmontUgo Mazzotta nasce a Napoli nel 1956. Medico legale di professione e bassista per hobby, è da sempre un avido lettore, appassionato di gialli, thriller e horror, come anche di Calvino e di Bulgakov. Nel 2002 esordisce col suo primo romanzo, "Commissariato di polizia La Bella Napoli", cui ne faranno seguito altri otto. Considerato uno dei più interessanti autori di noir all’italiana, ha collaborato alla scrittura di alcune stagioni del poliziesco televisivo "RIS – Delitti imperfetti" ed è vicepresidente dell’associazione culturale Napolinoir. Fra i suoi romanzi più apprezzati si possono ricordare "Indagine privata" (2005), "Merce di scambio" (2011) e "Mia o di nessuno" (2019).
- Lydbog
- 96,99 kr.
-
96,99 kr. Incluso nella prima selezione del Premio Strega 2023, "Mare mosso" è un noir da ascoltare tutto d’un fiato che si delinea sullo sfondo di un mondo sommerso, le cui profondità celano insidie di ogni tipo...Cagliari, 1981. Al largo delle coste della Sardegna c’è la Izmir, una grande nave cargo battente bandiera turca, che lancia un allarmante SOS. L’ingegnere navale Achille Vitale, che dirige un’intrepida flotta di rimorchiatori per conto di un facoltoso armatore napoletano, si mette subito all’opera: bisogna raggiungere la nave il prima possibile, in modo da salvare l’equipaggio da morte certa. Peccato che l’avventurosa spedizione di Vitale si scontri con gli oscuri interessi di un misterioso uomo d’affari ateniese, che sembra particolarmente interessato al carico custodito nella pancia dell’Izmir. Che si tratti davvero, come dicono, di semplice pesce surgelato? O forse la pancia della nave merci cela al suo interno qualcosa di grande valore, magari, di illegale?Un thriller esaltante e convincente, la storia di un eroico salvataggio ispirata a una vicenda realmente accaduta a largo della costa sarda, in cui si intrecciano rivalità mortali, nuovi amori e traffici illegali sullo sfondo eterno del Mar Mediterraneo.«Una storia avvincente, raccontata magnificamente. Un capolavoro nella tradizione di John Banville e Ian McEwan».Glenn CooperFrancesco Musolino (Messina, 1981) è giornalista culturale e scrittore. Collabora con diverse testate nazionali, fra cui Il Messaggero, L’Espresso, Specchio e La Repubblica. Nel 2019 ha esordito con il romanzo "L’attimo prima" (Rizzoli, 2019), seguito dal saggio "Le incredibili curiosità della Sicilia" (Newton Compton, 2019). Ideatore del no profit @Stoleggendo, membro del collettivo Piccoli Maestri, conduttore televisivo e docente di scrittura creativa, nel 2021 è stato membro della giuria del Premio Mondello.
- Lydbog
- 96,99 kr.
-
73,99 kr. Antonio Ballero, forse più noto come pittore che come scrittore, dipinge in quest'opera l'affresco di una famiglia nobiliare in una Sardegna di fine Ottocento incapace di affacciarsi alla modernità. Tante pennellate di vita quotidiana, di drammi familiari, di incomprensioni intrinseche: "Don Zua" mostra senza dire, disegna senza raccontare.Antonio Ballero (1864-1932) è stato un pittore, scrittore e poeta italiano. Artista poliedrico ed eclettico, il nome di Ballero è spesso associato alla sua terra d'origine, la Sardegna. Insieme a Grazia Deledda ne è considerato, infatti, uno dei maggiori esponenti artistici degli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento.
- E-bog
- 73,99 kr.
-
96,99 kr. Nel 1897 è uscito questo insolito e intenso ritratto di un uomo contraddittorio e intrigante. Si tratta del brigante italiano Giovanni Tolu, uno dei più conosciuti, ma anche dei più rispettati, del suo tempo. Il romanzo di Enrico Costa si regge sulla costruzione di un personaggio dalla notevole personalità, che opera secondo una morale propria.Enrico Costa (1841-1909) fu narratore, saggista e giornalista. Sebbene lavorasse come impiegato presso diversi istituti bancari, affiancò agli impegni professionali una vasta e varia produzione letteraria. Esordì nella narrativa con il romanzo "Paolina" a cui seguì "Il muto di Gallura", "La bella di Cabras", "Rosa Gambella" e "Giovanni Tolu". Come saggista scrisse la monumentale opera storica "Sassari". Infine, fondò e diresse il periodico "La Stella di Sardegna".
- E-bog
- 96,99 kr.
-
73,99 kr. Ne 'Il tesoro' di Grazia Deledda emergono le tematiche che saranno una costante nelle opere dell’autrice: il peso delle tradizioni, il legame familiare, la violenza dei sentimenti e la natura. Nel romanzo si racconta di un tesoro nascosto in Sardegna – una cassa contenente migliaia di Luigi d'oro – e di due famiglie, i Brindis e i Bancu. Ma il vero oggetto della storia, il vero tesoro narrativo, sono forse le vicende delle due famiglie, unite dalla speranza di arricchirsi per cambiare vita. Emergono così intricati e tormentati intrecci sentimentali e amori segnati dall'impossibilità del loro avverarsi.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1926, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo 'Canne al vento', 'La madre', 'La via del male', 'Cenere' e 'Elias Portolu'.
- E-bog
- 73,99 kr.
-
58,99 kr. "La chiesa della solitudine", pubblicato poco prima della scomparsa di Grazia Deledda (1936), rappresenta sotto molti aspetti il suo testamento spirituale: a tratti autobiografico, a tratti volto a dipingere il tragico affresco di una società cinica, in cui la vergogna fa da padrona. La protagonista, Maria Concezione, è una donna di ventotto anni ancora nubile. Nonostante le insistenze di amici e famigliari, infatti, questa sembra opporre resistenza alla prospettiva di un matrimonio, esprimendo un certo amore soltanto per Aroldo, un operaio piemontese del quale comprende la condizione di orfano e di figlio illegittimo. Nessuno sa, tuttavia, che Maria Concezione cova un doloroso segreto: un cancro al seno per cui ha dovuto subire l’asportazione di una mammella. In un mondo da cui si sente esclusa, Maria Concezione trova conforta soltanto nella piccola chiesetta sotto casa...Grazia Deledda (1871-1936) nasce a Nuoro, quarta di sette figli, in un’agiata famiglia di proprietari terrieri. La sua scrittura è impregnata dei sentori della sua terra d’origine, dipinta efficacemente nel suo convulso ingresso nella modernità. Piccole e grandi tragedie si stagliano su un vivido tessuto sociale, descritto ora con piglio veristico, ora secondo stilemi decadentisti. Grazie a grandi capolavori come "Canne al vento", "Elias Portolu" e "Cenere", Deledda è stata la prima donna italiana a vincere il Premio Nobel (1926).
- E-bog
- 58,99 kr.
-
58,99 kr. Il titolo del romanzo rimanda al rapporto che si svolge nell'ovile tra il vecchio pastore Ulpiano Melis e due fanciulli che in realtà sono degli adolescenti: la nipote Francesca di quindici anni e il servo-pastore Luca di sedici. La vicenda ha luogo nella Sardegna del 1915-1918 e si dipana in un anno e mezzo. Un lasso di tempo in cui Ulpiano Melis e la sua famiglia affrontano l'alternarsi di sentimenti quali il rancore, l'odio, l'amore e la passione; un vero e proprio repertorio di tematiche – la colpa, l’espiazione, il fato, la magia, le superstizioni – spesso affrontate dall’autrice anche in altri romanzi.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della narrativa del Bel Paese, nel 1926 vinse il Nobel per la letteratura, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, molto spesso con l'amata Sardegna come sfondo, ricordiamo "Canne al vento", "La madre", "La via del male", "Cenere", "Elias Portolu".
- E-bog
- 58,99 kr.
-
73,99 kr. Ne Il vecchio della montagna leggiamo la storia di Melchiorre Carta, un pastore benestante, e sua cugina Paska Carta, serva presso una famiglia di ricchi borghesi. È un amore tormentato quello dei due, che si sarebbero dovuti sposare se solo Paska non avesse deciso di interrompere la relazione per l'eccessiva gelosia di lui. Pur non vivendo con serenità il fatto di essere stato rifiutato, Melchiorre sceglie di non vendicarsi per rispetto verso suo padre, Piero Carta, rimasto invalido e bisognoso di cure. E il vero protagonista è proprio Piero, il vecchio cieco, che vive nel silenzio della natura che lo circonda, accudito esclusivamente dal figlio e da Basilio, un servo irresponsabile.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1926, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo 'Canne al vento', 'La madre', 'La via del male', 'Cenere' e 'Elias Portolu'.
- E-bog
- 73,99 kr.
-
40,99 kr. "La giustizia" è un romanzo caratterizzato dallo charme ruvido e autentico della Sardegna tradizionale e da una travagliata storia sentimentale. Al mondo dei banditi, primitivo e selvaggio, regolato dalle leggi della vendetta e del sangue, si contrappone quello medio e piccolo-borghese di cui sono rappresentanti Stefano e Maria. Il loro amore farà emergere le differenze di status, l’inconciliabilità e le fratture indotte nei più giovani dal turbamento dei tempi moderni.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1926, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo 'Canne al vento', 'La madre', 'La via del male', 'Cenere' e 'Elias Portolu'.
- E-bog
- 40,99 kr.
-
40,99 kr. Stampato per la prima volta nel 1897, le protagoniste de 'L'ospite' sono le donne il cui universo viene esplorato dalla scrittrice sarda nel contesto della sua terra natia. Quello raccontato dalla Deledda è un mondo arcaico e primitivo dove emergono bisogni primari (e non) da soddisfare: fame, sesso, desiderio e possesso.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1926, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo 'Canne al vento', 'La madre', 'La via del male', 'Cenere' e 'Elias Portolu'.
- E-bog
- 40,99 kr.
-
73,99 kr. Ispirato a una storia vera, "Il muto di Gallura" è ambientato nel paesino di Aggius, arroccato nella Gallura sarda, e segue le vicende di Sebastiano Tansu, detto Bastiano. La Gallura della metà dell’Ottocento è scossa da faide familiari sorte in seguito ai moti del ‘48: anche ad Aggius la frattura è profonda, la disamistade una via percorsa con insistenza. Sordomuto dalla nascita, Bastiano si dà alla macchia dopo che la madre del suo migliore amico rimane uccisa in una di queste vendette familiari. Il suo obiettivo dichiarato è quello di prender parte a questo gioco sanguinoso di vendette. Bastiano finirà col diventare un criminale, brigante solitario che continuerà a uccidere e seminare terrore anche dopo la pace tra le famiglie di Aggius. Poi un giorno conosce una ragazza, e le cose potrebbero cambiare. Ma come spesso succede, il destino sembra già segnato...Enrico Costa (1841-1909) è stato uno scrittore e giornalista italiano. Nato in Sardegna, dedicherà tutta la sua carriera artistica a esplorare la storia della sua regione. Pioniere del romanzo storico sardo, Grazia Deledda lo considera come uno dei suoi più grandi idoli letterari.
- E-bog
- 73,99 kr.
-
73,99 kr. "Il cedro del Libano" è una raccolta di trentuno racconti pubblicata postuma. La descrizione dei paesaggi, dei personaggi e della realtà, che sembra vivida, concreta e presente, tende a ritirarsi in qualcosa di più indefinito, sfocato, intimo. Ognuno di questi racconti, a suo modo, porta il peso dell'inquietudine e del turbamento di una condizione esistenziale dominata da un senso precario, effimero della vita, che non trova risposte, ma cerca conforto nell’intesa e nell’unione con la natura.Grazie Deledda (1871 – 1936) è stata una scrittrice italiana che ha vinto il premio Nobel per la letteratura nel 1926. Studiò da autodidatta esordendo come giornalista su riviste di moda. Scrisse romanzi e racconti dalla vena etica, incrociando influssi veristi e dannunziani, descrivendo la dura vita quotidiana dei compaesani sardi. Tra le sue opere non si possono non citare "Canne al vento", "Elias Portolu" e "Marianna Sirca".
- E-bog
- 73,99 kr.
-
Fra 40,99 kr. La relazione clandestina tra Paulo, il parroco di un paesino dell'entroterra sardo, e Agnese rischia di diventare di dominio pubblico proprio a causa di quest'ultima, indispettita dalla decisione dell'amante di troncare i rapporti. Paulo è infatti combattuto tra l'amore per Dio e quello per Agnese e ha bisogno di tempo e spazio per riordinare la propria vita. Ma c'è qualcuno che è già al corrente di tutto, qualcuno che soffre e si tormenta per questa relazione proibita più dei diritti interessati: è Maria Maddalena, la madre di Paulo, il cui unico desiderio è la felicità del figlio.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1927, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo 'Canne al vento', 'La madre', 'La via del male', 'Cenere' e 'Elias Portolu'.
-
73,99 kr. Protagonisti del romanzo sono i Pintor, una famiglia di nobili decaduti nella Sardegna di inizio Novecento. La modernità del nuovo secolo che avanza veloce e l'apparente millenaria staticità dell'isola collidono quando il giovane Giacinto, figlio dell'unica sorella Pintor capace di ribellarsi al prepotente capofamiglia Don Zame e di fuggire, torna in Sardegna dopo svariati anni. E' l'inizio di un nuovo capitolo per le sorelle Pintor e per il servo Efix, a loro sempre fedele e che non ha mai spesso di sperare in una gloriosa rinascita della famiglia. Ma gli uomini, di fronte al destino, sono fragili come canne al vento...Grazie a precise introspezioni psicologiche e acute descrizioni del brullo paesaggio sardo, "Canne al vento" è considerato uno dei capolavori della letteratura italiana del Novecento e un ineguagliato racconto della Sardegna rurale.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1927, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più note, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo "Canne al vento", "La madre", "La via del male", "Cenere" e "Elias Portolu".
- E-bog
- 73,99 kr.
-
Fra 40,99 kr. Pietro lavora come custode dei campi presso una facoltosa famiglia sarda e si è innamorato perdutamente della primogenita Maria. Lei, dapprima indifferente, finisce per ricambiare il sentimento. Ma, come spesso accade in questo genere di situazioni, il loro amore si imbatte in una selva di ostacoli. Un ricco proprietario terriero chiede infatti a Maria di sposarlo mentre Pietro viene messo in carcere con una falsa accusa di abigeato. Sarà proprio in cella, ispirato da alcune nuove conoscenze, che Pietro escogiterà un piano diabolico per riavvicinarsi alla sua innamorata. Ma anche la "via del male" è irta di ostacoli e conduce in luoghi inaspettati...Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1927, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo 'Canne al vento', 'La madre', 'La via del male', 'Cenere' e 'Elias Portolu'.
-
Fra 40,99 kr. Sono i primi anni del Novecento quando Lia lascia il suo paesino d'origine, nello sperduto entroterra sardo, per trasferirsi a Roma, una città in piena espansione. Nella capitale d'Italia, Lia andrà a vivere da un suo vecchio zio, ormai debilitato e bisognoso di cure. Nonostante i grandi viali illuminati e le luccicanti vetrine dei negozi, nonostante il trambusto dei tram e la folla delle vie del centro, Lia si sentirà però irrimediabilmente sola, persa in una città enorme che paradossalmente a volte le sembra un deserto.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1927, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo 'Canne al vento', 'La madre', 'La via del male', 'Cenere' e 'Elias Portolu'.
-
Fra 40,99 kr. Sardegna, primi del Novecento. Annesa è pronta a tutto per salvare le sorti dei Decherchi, la famiglia che l’ha accolta in casa quando era una bambina. Due sono le motivazioni che la spingeranno a compiere gesti incoscienti: la devozione per la famiglia, e l’amore per Paulu, figlio primogenito e vero motivo della caduta in disgrazia dei Decherchi.Un dramma familiare dal ritmo incalzante che immergerà il lettore in una Sardegna brulla e selvaggia, una realtà ostile e passionale.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della narrativa del Bel Paese, nel 1927 vinse il Nobel per la letteratura, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, molto spesso con la sua Sardegna come sfondo, ricordiamo "Canne al vento", "La madre", "La via del male", "Cenere", "Elias Portolu".
-
73,99 kr. Neljaakymmenta ikavuotta lahestyva Annesa asuu Italian Sardiniassa. Han viettaa aikaansa hoitamalla kasvattiperheensa vaaria. Annesa on kihloissa nuoren rengin Gantinen kanssa, mutta huomaa pian tuntevansa vetoa perhepiirissa olevaan vastustamattomaan don Pauloon. Keneen Annesa voi luottaa, ja tulisiko hanen kuunnella tunteitaan vai jarkeaan?Grazia Deleddan romaani Muratti vuodelta 1908 on monisyinen rakkauskertomus, jossa kysymys hyvasta ja pahasta kietoutuu velvollisuuden ja perhesiteiden maailmaan.-
- E-bog
- 73,99 kr.
-
Fra 73,99 kr. Anania è figlio di una relazione extramatrimoniale. Sua madre Olì, trovatasi in una situazione di povertà e devastata dal non potergli offrire una vita decorosa, lo aveva abbandonato a sette anni davanti alla casa paterna. Una volta cresciuto, Anania dovrà fare i conti con il suo passato e scavare nella cenere dei ricordi per potersi riappropriare della sua vita.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1927, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più importanti, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo "Canne al vento", "La madre", "La via del male", "Cenere" e "Elias Portolu".
-
73,99 kr. Marianna Sirca, dopo aver ereditato un patrimonio da un suo zio prete, si trasferisce da Nuoro al suo paese d’origine nella campagna sarda. Lì, incontrerà di nuovo molte persone del suo passato. In particolare, Marianna riallaccerà il suo rapporto con Simone, un coetaneo con cui da bambina aveva passato interi pomeriggi a giocare nel brullo entroterra dell'isola. Simone, di estrazione sociale molto più bassa di lei, è diventato un bandito ma ciò non impedirà ai due di innamorarsi perdutamente dando inizio ad una tormentata e imprevedibile relazione.Grazia Deledda (1871-1936) è stata una scrittrice italiana. Considerata una delle figure più importanti della letteratura italiana, vinse il Nobel per la letteratura nel 1927, seconda donna e prima italiana a vincere il prestigioso premio. Tra le sue opere più note, spesso ambientate in Sardegna, ricordiamo "Canne al vento", "La madre", "La via del male", "Cenere" e "Elias Portolu".
- E-bog
- 73,99 kr.
-
73,99 kr. Marianna on 30-vuotias sardinialainen nainen, joka ei suostu jarjestettyyn avioliittoon ja perinteiseen elamaan. Kun han rakastuu nuorempaan Simone Soleen, joka on kaiken lisaksi pulassa lain kanssa, skandaalin ainekset ovat kasassa. Italialaisen Grazia Deleddan Marianna vuodelta 1915 on kuvaus sardinialaisten arvoista seka epatavallinen rakkaustarina, joka sotii perheen vaikutusvaltaa vastaan.-
- E-bog
- 73,99 kr.
-
43,99 kr. Andreas pappa är i fara!Det är kidnappare i farten och de är ute efter Carlo Diana. Carlo Diana är rik, mäktig, och det viktigaste av allt: han är den enda pappan Andreas har. Som tur är lyckas Andreas tillsammans med vännerna Paolo och Pepicu att rädda sin far från kidnapparna."På liv och död" är ett hisnande äventyr som utspelar sig på Sardinien. Sedan flera hundra år tillbaka finns där seder och traditioner som är livsviktiga att följa. Den allra viktigaste regeln är att en sard tiger. Men kanske kan man rucka lite på den regeln när det ändå gäller en kidnappning?Margareta Suber (1892-1984) var en svensk journalist, författare och översättare. Hennes verk som författare innefattar sagor, noveller, romaner och lyrik
- E-bog
- 43,99 kr.