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96,99 kr. Primo volume della sua "trilogia romantica", "Lungo la via" è un’interessante ibridazione narrativa, composta da Antonietta Giacomelli con l’intento di offrire uno spaccato di vita spirituale italiana attraverso varie generazioni, vissute prima e dopo il Risorgimento. Mescolando il genere diaristico con quello epistolare, il romanzo segue in particolare le vicende di tre personaggi: l’esuberante ma virtuoso Gino, l’intraprendente Nicoletta e la loro anziana zia Annetta, che affida al proprio diario le memorie di una vita e la volontà di trasmettere ai nipoti gli insegnamenti più importanti. Testo fondamentale per comprendere le inquietudini (ma anche le speranze) di un mondo cattolico che, con la fine del potere temporale della Chiesa, si è visto costretto a confrontarsi con la marea montante della modernità.Antonietta Giacomelli (1857-1949) nasce a Treviso da una famiglia di piccoli imprenditori. Nel 1893, trasferitasi a Roma, entra in contatto con gli ambienti cattolico-liberali, contesto entro cui affina le proprie conoscenze teologiche e, soprattutto, politiche. A partire dalla pubblicazione di "Lungo la via" (1889) inizia a farsi conoscere come una fra le più importanti voci femminili dell’ala moderata, impegnandosi a favorire l’emancipazione della donna e la tutela dei ceti meno abbienti. Giornalista e redattrice instancabile, partecipa alla creazione di molte associazioni – fra le quali l’Unione per il Bene – e incoraggia la crescita dello scoutismo femminile in Italia. Oltre alle opere di narrativa, fra cui è doveroso citare "Sulla breccia" (1894), ha firmato alcuni fra i testi più importanti del mondo cattolico italiano, come ad esempio "Il libro nuovo" (1928) e "Per la riscossa cristiana" (1913).
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96,99 kr. La "Trilogia della villeggiatura" è un ciclo di tre commedie composte da Carlo Goldoni nel 1761. La trilogia comprende "Le smanie per la villeggiatura", "Le avventure della villeggiatura" e "Il ritorno dalla villeggiatura". Con quest’opera Goldoni diede inizio al suo ultimo anno comico a Venezia, in seguito infatti partì per la Francia. Tutta la trilogia riguarda una tematica già affrontata dall’autore in opere precedenti ("Il prodigo", "I malcontenti", "La villeggiatura"): le tipiche vacanze trascorse in campagna dalle classi più agiate della Venezia dell’epoca con lo scopo di metterle in ridicolo, anche se bonariamente.Carlo Osvaldo Goldoni (1707 – 1793) è stato un avvocato, librettista, commediografo e scrittore italiano, considerato uno dei padri della commedia moderna. A partire dal 1734, inizia la sua carriera nel mondo del teatro, dando vita a numerose commedie, tragedie romanzesche, due commedie in francese e numerosissimi libretti.
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73,99 kr. "Una regina della moda", pubblicato nel 1857, è uno dei romanzi "contemporanei" di Felice Calvi. Il primo di un trittico, nonché quello di maggior successo, rappresenta una testimonianza dell’ambiente aristocratico lombardo dell’epoca. Il questo romanzo la satira dell’autore ne sottolinea le mode e gli sprechi tipici di questa classe sociale.Felice Calvi (1822 – 1901) è stato uno studioso, storico e scrittore italiano. "Un castello nella campagna romana" è stato il suo romanzo d’esordio, pubblicato nel 1852, che però non ottenne successo. Ritornò sulla scena letteraria cinque anni dopo con "Una regina della moda", "Leonilda" e "Claudia" che riscossero un discreto successo grazie alla sua capacità di fare satira verso gli sprechi che caratterizzavano l’aristocrazia lombarda di quell’epoca. Scrisse anche diverse opere incentrate sulla storia milanese, a partire dal medioevo fino ad arrivare alla dominazione austriaca.
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96,99 kr. Milano. Una guardia giurata sta facendo un ultimo giro di ronda al museo HangarBicocca, quando si imbatte inaspettatamente nel cadavere di una donna, pugnalata al cuore e abbandonata all’interno della torre detta "Sefiroth". L’indagine viene affidata dal questore a Enrico Tombamasselli, detto affettuosamente Tomba. Il nostro protagonista, che lotta con una grande solitudine e col vuoto lasciatogli dalla morte della moglie, si troverà ben presto a riscontrare inquietanti similitudini fra il delitto e una lunga serie di altri omicidi, avvenuti in varie zone della metropoli lombarda. Tombamasselli, che ormai sembra vivere soltanto per la musica degli Eagles e per il suo lavoro, si getta anima e corpo nell’impresa di sciogliere i molti enigmi che sembrano celarsi dietro a tale cupa scia di morte. E se l’assassino agisse in base a oscure simbologie di esoterismo cabalistico?©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontMassimo Bertarelli nasce nel 1954 a Milano, ma vive a Monza ormai da quattro decenni. Dopo aver lavorato per anni come responsabile amministrativo in vari settori, esordisce nel 2011 con "Il fosso bianco" (Nulla Die Edizioni). Dal 2016 si occupa a tempo pieno di scrittura e di molte altre attività (dall’organizzazione di eventi – letterari e non – sul territorio, al volontariato in favore di anziani, richiedenti asilo, senzatetto e carcerati). Altre sue opere sono "Mi chiamo Ugo" (Qp Edizioni, 2016), "Giallo d’Ischia" (LFA Publisher, 2018) e "Mi chiamo Simone" (Edizioni della Goccia, 2018), andato in scena anche come spettacolo drammaturgico al Teatro Binario7 di Monza.
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96,99 kr. Nella stessa, soffocante sera di un’estate astigiana, avvengono due episodi misteriosi: un incendio distrugge la sede della APES – una locale azienda specializzata nello stoccaggio di rifiuti – mentre un incidente stradale porta alla morte di un motociclista e al coma del conducente di un SUV. Suona abbastanza strano che entrambe le vittime figurino come titolari dell’azienda. Mentre il suo miglior amico, il chimico Paolo Marchese, è impegnato nel monitoraggio delle esalazioni prodotte dall’incendio, l’investigatore Giorgio Martinengo inizia la propria esperienza come soccorritore della Croce Rossa. I tanti elementi sospetti nell’oscura vicenda appena abbattutasi su Asti travolgono ben presto Martinengo, che si scontra con le miserie della città: ecomafie, corruzione capillare, oscuri faccendieri e non solo. E Martinengo, conciliando il tutto con la Croce Rossa, farà del suo meglio per scoprire la verità...©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontFabrizio Borgio nasce nel 1968 – prematuramente, a quanto dice lui stesso – ad Asti. Grande consumatore, fin da bambino, di libri, televisione e fumetti, inizia a scrivere i primi racconti negli anni dell’adolescenza. Dopo un'esperienza di diversi anni nell'Esercito, intraprende degli stage di sceneggiatura collaborando con registi del calibro di Monicelli e Arlorio. Grazie anche all’esperienza maturata come sceneggiatore, esordisce nel 2006 con "Arcane le colline" (L’Autore Libri Firenze), cui fa seguito, l’anno successivo, "La voce di pietra" (SBC Edizioni). Fra i suoi titoli più importanti, si possono citare anche "Masche" (2012), "La morte mormora" (2012) e "Vino rosso sangue" (2021), tutti editi da Fratelli Frilli.
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74,99 kr. Benito Mussolini approda a Genova per una visita ufficiale. Siamo nel maggio del 1938 e il Duce conta di fermarsi in Liguria per quattro giorni. Il commissario Boccadoro, ricevuta la soffiata da un detenuto, segue attentamente gli spostamenti di Mussolini nella città, cercando di mettere insieme i pezzi di un probabile complotto dai contorni difficilmente afferrabili. Mescolando personaggi reali alla più pura finzione letteraria, con “Nero dominante” d’Amaro costruisce un thriller politico dalla rigorosa ambientazione anni Trenta. Fra estremismi ideologici e storie di vita quotidiana, la sua Genova si presenta così come la tavolozza ideale su cui dipingere, a tinte vivaci, il tramonto di un mondo opprimente.©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontArmando d’Amaro nasce a Genova nel 1956. Residente a Calice Ligure, dopo la laurea in Giurisprudenza ha esercitato per anni attività forense e accademica. A partire dal 2007, però, si dedica a tempo pieno alla scrittura di romanzi noir, alla critica d’arte moderna e alla stesura di testi teatrali e musicali. Fra i suoi molti libri, tutti pubblicati da Fratelli Frilli Editori, si possono citare “La farfalla dalle ali rosse” (2008), “Liberaci dal male” (2010), “Il testamento della Signora Gaetani” (2016) e “La mesata” (2016). D’Amaro ha inoltre pubblicato vari racconti su rivista e curato le due antologie “Incantevoli stronze” (2008) e “Donne, storie al femminile” (2009).
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96,99 kr. Dopo "l’incidente" della professoressa Cardone, acida insegnante di italiano delle medie, le vacanze di Natale a Lanzo Torinese cominciano prima del previsto. Qualcosa di indicibile è successo davanti agli sguardi terrorizzati degli alunni della seconda B, qualcosa di così terribile che nemmeno la grande nevicata del 1996 è in grado di nascondere e silenziare. Facendosi strada nel candore accecante che avvolge il paesino intrappolato tra le montagne, saranno Sonia e il suo amico Teo, due ragazzini della scuola, a tentare di trovare una spiegazione all’orrore e salvare il salvabile.© Morsi, Marco Peano (Bompiani, 2021) © Marco Peano. Published in agreement with MalaTesta Lit. Ag., Milano (P)2022 Saga EgmontMarco Peano (1979) è uno scrittore, editor e professore italiano. Nel 2015 esordisce nella narrativa con il romanzo "L’invenzione della madre", a cui segue, nel 2022, "Morsi".
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149,99 kr. Dopo il successo di “Cadaveri e tacchi a spillo”, il commissario Aurelio Baldanzi torna a vivere una nuova avventura torinese, incentrata sull’intrigante Istituto di Anatomia Patologica. Stavolta gli inquietanti barattoli, pieni di reperti e formalina, sembrano avere qualche oscuro collegamento con la scomparsa di Ornella, donna con cui lo stesso commissario porta avanti da tempo una relazione turbolenta. Il vecchio museo diventa il teatro per nuovi delitti, che paiono collegarsi alle antiche eccentricità di un collezionista detto “Barone di Rocca d’Arazzo”. In un’indagine dai contorni chiaroscuri, che mischia fatti di cronaca locale, storia e scienza, Baldanzi dovrà faticare non poco, prima di arrivare a sciogliere il fantomatico bandolo della matassa - non senza l’aiuto, immancabile, di vecchi amici come Amalia, Achille Donati e Giulietta Ottolenghi…©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontLuisa Ferrari (1971) ha studiato Medicina all’Università di Genova e si è specializzata in Anatomia Patologica a Torino. Forte della sua passione per la disciplina, e grazie anche ad un periodo di studio nel novecentesco Museo Anatomopatologico del capoluogo piemontese, si è cimentata nella scrittura di “Cadaveri e tacchi a spillo”, pubblicato poi con successo da Fratelli Frilli Editori (2020). Sulla scia dell’interesse così ottenuto, ha pubblicato anche “La villa dei cadaveri” e il racconto “Il nano di Venezia”, apparso sull’antologia I Luoghi del Noir. Parlando dell’Istituto di Anatomia Patologica di Torino – che tanta importanza ha avuto, su sua stessa ammissione, nella stesura dei due romanzi – Ferrari ha detto che “è un luogo dove la Storia è tangibile, storia di malattie antiche, storie di sofferenza che possono trovare dignità aiutando lo studio delle malattie moderne. Il fascino è quello della conoscenza, cui è impossibile resistere”.
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102,99 kr. Giada Borghi has always known exactly what she wants.Graduating with honours? Check. An internship at a prestigious consulting company in Milan? Check! Ariberto Castelli, with his pretty face and unironically monogrammed shirts? Definitely not.Sure, they may have shared a kiss in a nightclub once upon a time – that doesn't change anything!Boys like Ariberto and girls like Giada just don't belong together. But working so closely with a handsome Italian is bound to turn any girl's head, especially as she realises there's more to Ariberto than meets the eye.The summer days are long and hot... can Giada make it through with her head – and heart – intact?´Mad About You´ is ideal for fans of Sally Thorne and Christina Lauren.What readers are saying about ´Mad About You´:"Premoli perfectly describes Giada and Ari's blossoming relationship, injected with great humour[...]" - Sera De La Haye"Lovely story of Giada and Ariberto. Chemistry between them was v good and loved the story" - Raj
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96,99 kr. "Racconti" è una raccolta di favole friulane scritte da Caterina Percoto, che si fece raccoglitrice della narrativa popolare e della tradizione del Friuli. Tra le righe emerge l’intima malinconia del popolo friulano e il senso della vita, che al tempo era piuttosto dura. Sono racconti emersi dalle lunghe chiacchierate che la Percoto intratteneva con i contadini, durante le veglie invernali nelle stalle, e che con la sua intelligenza, fermezza e passione è riuscita a mettere per iscritto la testimonianza di una generazione ormai quasi dimenticata.Caterina Marianna Percoto (1812 – 1887) è stata una poetessa e scrittrice italiana. La carriera letteraria iniziò nel 1839 e nelle sue opere spesso si ritrova la povertà del Friuli. Nel 1848, con la Prima guerra di indipendenza, i suoi scritti assunsero una connotazione più politica. Nello stesso periodo scrisse anche dei racconti ("La donna di Osoppo" e "La coltrice nuziale") che ebbero particolare successo. Negli anni cinquanta cominciò a scrivere in friulano; diventò raccoglitrice della narrativa popolare e della tradizione e nel 1863 pubblicò "Racconti", una raccolta di favole friulane.
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40,99 kr. In questo breve ma intenso racconto, Scipio Slataper rivive la giovinezza trascorsa in mezzo a paesani e contadini tra le aspre montagne del Carso, seguendo l'intrecciarsi di storie e destini di alcune ragazze e un ragazzo. Irredentismo, patriottismo, triestinità, sensualità, desiderio, passione e morte: questo e molto altro vi aspetta ne "Il mio Carso".Scipio Slataper (1888 – 1915) è stato un militare e irredentista italiano, nonché scrittore. "Il mio Carso" è il romanzo più importante che ha scritto. La sua breve carriera di scrittore (in cui ha comunque scritto non poche opere) è stata prematuramente interrotta dalla guerra.
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96,99 kr. Patti, Clara e Rosanna sono amiche da una vita, quando decidono di aprire la loro Boutique Tutta Curve, negozio specializzato in taglie forti. Dopo solo un anno dall’apertura dell’attività, però, l’idilliaca routine, fatta di cioccolatini, pettegolezzi e prove d’abito, viene travolta da un evento assolutamente imprevisto: un delitto. Forse il decadente Palazzo della Polena – sito proprio nel centro storico di Genova e da loro eletto a luogo perfetto per la bottega – nasconde dei segreti che nessuna di loro si sarebbe mai aspettato. Basta guardare un po’ più a fondo, infatti, per intuire che nessuno degli inquilini del palazzo sembra avere la coscienza del tutto a posto. Fra parrucchiere esagitate, psicologi ombrosi, vecchiette col cane e ragazzi dall’aspetto enigmatico, le protagoniste capiscono subito che quella che gli si prospetta, manco a farlo apposta, è un’avventura incredibile, un’indagine improvvisata che porterà a scenari imprevisti...©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga Egmont
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73,99 kr. Mei 1987. De onhandige maar opmerkzame politieschoolverlater Regina Klumson heeft het zich anders voorgesteld, dit snoepreisje met het softwarebedrijf van haar dominante echtgenoot Bart. Wanneer het gezelschap vóór de presentatie van een nieuw alarmsysteem uit het museum in kwestie verdwijnt, komt Regina’s onalledaagse speurderstalent boven. Is een kunstroversbende getipt over de code waarmee het systeem wordt uitgeschakeld?Een maffioso, een sinistere suppoost, een minibus en een cryptisch kladje leiden haar langzaam maar zeker in de goede richting. En passant brengt een begeerlijke gentleman-schurk haar liefde voor Bart stevig aan het wankelen.In deze feelgoodthriller geen bloederige taferelen, maar voeren humor en romantiek de boventoon. Een novelle waarin onzekerheid ombuigt naar zelfontplooiing, misdaad niet schijnt te lonen en moed en loyaliteit tot antwoorden leiden. En een kat genaamd Bella die op het juiste moment voor een belangrijke wending zorgt.Ineke van Stempvoort is schrijfster. Ze debuteerde met de historische roman "Odi et Amo" (in samenwerking met Hay van den Munckhof), schreef een verhaal voor de bundel "18 verloren zielen" en verkent het detectivegenre in "Madame Clumsy, een kat in ‘t nauw".
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96,99 kr. Pubblicato nel 1926, "Pubertà e altre storie" è un libro sfaccettato, ricco di suggestioni dense, di schizzi quasi abbozzati, che vanno a comporre un quadro estremamente sensibile di quell’adolescenza itinerante, che lo stesso Carlo Linati aveva vissuto, fra nord e centro Italia. I racconti qui raccolti, infatti, prendono le mosse dal lungo "Pubertà", che riporta la vicenda semi-autobiografica di un gruppo di studenti liceali del Convitto Cicognini di Prato (frequentato da Linati a fine Ottocento). Raccogliendo in sé tutta la personalità giovanile dell’autore – sempre animato da una curiosità vorace verso la letteratura, il mondo esterno e la vita all’aria aperta – la presente raccolta offre uno spaccato preziosissimo sulla gioventù di oltre un secolo fa, regalando a chi legge alcune fra le più belle pagine dell’intera narrativa italiana...Carlo Linati (1878-1949) nasce a Como da una famiglia originaria di Gravedona. Laureatosi in legge all’Università di Parma (1906), esercita brevemente la professione di avvocato a Milano. In quegli stessi anni inizia ad ottenere un certo successo anche come scrittore, dapprima con la stesura di racconti e romanzi allegorici, poi, soprattutto, con i suoi celebri resoconti di viaggio: collaborando col Touring Club Italiano, Linati girerà infatti l’Europa con i più svariati mezzi, pubblicando vari reportage sulle principali testate italiane. Estremamente legato alla sua terra – celebrata in romanzi come, ad esempio, "Cantalupa" – Linati si distingue anche come brillante traduttore di James Joyce, con cui intrattenne un lungo rapporto di amicizia.
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73,99 kr. Nel 1944, dalle pagine del Secolo XIX, Flavia Steno commentava causticamente, a proposito dei libri di testo scolastici approvati dal regime fascista, che "in blocco non è eccessivo giudicarli un obbrobrio". Condannata, per questa medesima ragione, a quindici anni di carcere, l’autrice si sarebbe allora rifugiata nel cascinale di Moncalvo, unendosi alla Resistenza e celandosi dietro la falsa identità di "Rina Fantoni". Nello stesso periodo "Basta con l’amore" viene dato alle stampe a Milano: è quindi un’opera tarda, tipica degli ultimi anni della grande cronista e scrittrice. Leggere questo romanzo – così bello e toccante – è come entrare in sintonia con chi l’ha concepito, addentrandosi in una mente che, nonostante le insidie della Storia, ha continuato inesorabilmente a scrivere, scrivere, scrivere...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
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96,99 kr. In un tranquillo e pittoresco paesino di provincia si incrociano le vite di un piccolo universo umano, fatto di loquacità, pettegolezzi e passioni sepolte. Quando nella tabaccheria della signora Carlotta Paoli arriva il misterioso Mauro Vivante, giornalista in esilio e dalle tendenze socialiste, le vite di Luisella e Clara, figlie della tabaccaia, verranno scombussolate per sempre. Un romanzo toccante che è anche una full-immersion nell’Italia del secolo scorso...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".
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58,99 kr. Dato alle stampe nel 1901, con lo stesso titolo della rivista fondata proprio da Valera, "La folla" è un romanzo a sfondo verista, che risente profondamente della Scapigliatura e degli ideali socialisti dell’autore. Ambientato nel Casone del Terraggio di Porta Magenta, esso è a tutti gli effetti un affresco della vita dei più miserabili, trattati con piglio naturalistico e profonda sensibilità psicologica. Si tratta di una carrellata di volti, storie e paesaggi che rispondono tutti al medesimo paradigma: raccontare la povertà e la disperazione senza pietismi né moralismo. Personaggi come l’Annunciata, che convive col senso di colpa dei tanti aborti fatti, o l’Agata, madre di ben undici figli e che fantastica di ucciderne uno gettandolo dal balcone, si scolpiscono nella mente di chi legge per non uscirne più. Importante testimonianza di un’epoca, "La folla" è anche una sentita denuncia delle ingiustizie che governano la società. Un’opera che non ha perso nulla, quindi, della sua dolorosa attualità...Paolo Valera (1850-1926) nasce a Como da una modesta famiglia di lavoratori. Sposati molto presto gli ideali progressisti, nel 1866 si arruola nell’esercito garibaldino per prendere parte alla Terza Guerra d’Indipendenza. Considerato fra i massimi esponenti della "seconda Scapigliatura", Valera fonda varie riviste d’ispirazione socialista (La plebe, La folla) – che lo costringeranno anche ad alcuni periodi di esilio all’estero – e si afferma come giornalista e autore di romanzi a sfondo verista e naturalistico. Le sue opere più note sono "Milano sconosciuta" (1879), "Gli scamiciati" (1881), "Amori bestiali" (1884) e "La folla" (1901). Poco prima di morire, ridotto ormai ad una condizione di indigenza, scrive una controversa biografia di Mussolini, che desterà reazioni violente sia da parte del regime che del fronte socialista.
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Fra 29,99 kr. Quando la giovane Virginia si presenta al cospetto del barone Vito Giordani, annunciandogli di essere incinta di suo figlio, il barone la crede una cacciatrice di dote e la respinge duramente. Ma ben presto, pentitosi del proprio comportamento, Vito decide di andare alla sua ricerca...“Ombre Rosa” è una collana e insieme un viaggio alla riscoperta di un’intera generazione di scrittrici italiane che, tra gli anni Settanta e gli anni Duemila, hanno posto le basi del romanzo rosa italiano contemporaneo. In un’era in cui finalmente si colgono i primi segnali di un processo di legittimazione di un genere letterario svalutato in passato da forti pregiudizi di genere, lo scopo della collana è quello di volgere indietro lo sguardo all’opera di quelle protagoniste nell’ombra che, sole, hanno reso possibile arrivare fino a questo punto, ridando vita alle loro più belle storie d’amore. Mariangela Camocardi nasce a Verbania nel 1946. Rimasta disoccupata, nel 1983 corona il sogno di pubblicare un romanzo, esordendo con “Nina del tricolore”. Da questo momento, il successo accompagnerà tutta la sua carriera, rendendola una delle maggiori esponenti del genere romance italiano, con all'attivo di più di trenta romanzi d'amore. La sua produzione si inserisce all'interno dell'opera della generazione di autrici romance italiane formatasi intorno alla collana Mondadori "I Romanzi", composta da Maria Masella, Roberta Ciuffi, Paola Picasso, Maria Teresa Casella, Miriam Formenti e Ornella Albanese, che ha contribuito a fare da ponte tra il romanzo rosa italiano tradizionale e quello contemporaneo.
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96,99 kr. Il 1992, a Genova, non è un anno qualunque. Sono trascorsi esattamente cinquecento anni da quando Cristoforo Colombo – uno dei suoi cittadini più illustri – ha toccato per la prima volta le sponde dell’America. La città è in subbuglio, presa com’è dai preparativi di una grande commemorazione, che attirerà frotte di turisti. Maria Viani è una biologa col pallino per le storie di delitti. Una sera, passeggiando per Capo Santa Chiara, si imbatte in una vecchia villa dall’aspetto decadente ma estremamente affascinante. Parlandone col marito, scopre che quell’edificio, negli anni Trenta, è stato il teatro di un omicidio misterioso, che sembra aver legato a filo doppio Genova con Bengasi. Anni addietro, un commissario soprannominato il Becchino (che suonerà certamente familiare ai lettori di Maria Teresa Valle), aveva indagato sul caso. Ora sarà compito di Maria ricostruire tutti gli avvenimenti di quel remoto 1938…©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontMaria Teresa Valle nasce a Varazze, nel savonese. Laureata in Scienze Biologiche, ha lavorato a lungo come Dirigente Biologa all’Ospedale San Martino di Genova (città in cui tuttora risiede col marito, i figli e i nipoti). Come scrittrice, ha esordito nel 2008 pubblicando “La morte torna a settembre” (Fratelli Frilli Editori). Con lo stesso editore ha inoltre dato alle stampe vari altri romanzi, fra cui si possono citare “Le tracce del lupo” (2009), “Le trame della seta. Delitti al tempo di Andrea Doria” (2010) e “L’eredità di zia Evelina. Delitti nelle Langhe” (2012). Autrice prolifica, ha pubblicato anche racconti (fra cui spicca “Apro gli occhi”) e collaborato al concept album “The Circle” del gruppo progressive rock Neverdream. Alcuni suoi lavori sono inoltre stati distribuiti da importanti quotidiani nazionali (Il Secolo XIX, Il Sole 24 ore).
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96,99 kr. Trieste, 1941. Giorgio e Mattia Gherdovich sono i figli di un importante esponente del Partito fascista. Partiti per Lubiana convinti di poter fare la differenza nella fondazione della nuova provincia da poco annessa, scoprono presto quanto la guerra può essere cruda e straziante sia con i vinti che con i vincitori. Così nel 1943, pochi giorni dopo l’armistizio dell’8 settembre, i due fratelli decidono di prendere due strade diverse. Giorgio torna a casa, deluso dall’esperienza slovena ma deciso a difendere la patria a ogni costo, mentre Mattia, innamoratosi della rivoluzionaria Ančka, decide di unirsi alle truppe partigiane jugoslave, sebbene con l’incubo di trovarsi un giorno a dover combattere sul campo di battaglia contro il fratello.
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111,99 kr. Nella Venezia Giulia del dopoguerra, a Trieste, i due fratelli Gherdovich cercano a tutti i costi di salvare la loro terra natia. Tra lotte intestine guidate soltanto dalla brama di potere, intrighi sinistri e controbattute diplomatiche, Giorgio e Mattia dovranno affrontare ancora una volta grandi tumulti sia politici che personali, sullo sfondo di un dopoguerra in cui la scacchiera europea è completamente diversa da quella della loro giovinezza.
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96,99 kr. In una vivace Genova anni Cinquanta, il commissario capo Damiano Flexi Gerardi – dal soprannome eloquente di Becchino – è incaricato dal questore di occuparsi del servizio d’ordine per l’imminente Venticinquesima Adunata Nazionale dell’Associazione Alpini. Si tratta di un incarico che lo irrita, intenzionato come sarebbe ad occuparsi di un misterioso omicidio appena avvenuto. Purtroppo, il legame di parentela che lo lega alla vittima gli impedisce, a norma di legge, di partecipare attivamente alle indagini. Il compito è stato invece affidato all’odiato Alfredo Dominici, che, a differenza di Flexi Gerardi, è convinto che quel delitto non abbia assolutamente nessun legame con altri omicidi che nel frattempo sono venuti alla luce. Riuscirà il protagonista, spalleggiato dal vice Demetrio Russo e dal fidato ispettore Silvio Marceddu, ad indagare comunque sul caso, assicurando al contempo la buona riuscita dell’adunata militare?©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontMaria Teresa Valle nasce a Varazze, nel savonese. Laureata in Scienze Biologiche, ha lavorato a lungo come Dirigente Biologa all’Ospedale San Martino di Genova (città in cui tuttora risiede col marito, i figli e i nipoti). Come scrittrice, ha esordito nel 2008 pubblicando “La morte torna a settembre” (Fratelli Frilli Editori). Con lo stesso editore ha inoltre dato alle stampe vari altri romanzi, fra cui si possono citare “Le tracce del lupo” (2009), “Le trame della seta. Delitti al tempo di Andrea Doria” (2010) e “L’eredità di zia Evelina. Delitti nelle Langhe” (2012). Autrice prolifica, ha pubblicato anche racconti (fra cui spicca “Apro gli occhi”) e collaborato al concept album “The Circle” del gruppo progressive rock Neverdream. Alcuni suoi lavori sono inoltre stati distribuiti da importanti quotidiani nazionali (Il Secolo XIX, Il Sole 24 ore).
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74,99 kr. Titolo conclusivo della prima trilogia incentrata sulla coppia a capo dell’Agenzia Investigativa Sambuco & Dell’Oro. Stavolta i due investigatori hanno a che fare con una storia apparentemente banale: la signora Dina Morbegni Valsecchi è convinta che il marito Renato Mandrini la stia tradendo con una donna più giovane. Poi, però, l’assassinio di René – nome con cui tutti lo conoscevano – sembra rimescolare decisamente le carte in tavola. I detective di Borgo Ticino dovranno a questo punto esplorare i dintorni della bella villa in viale Loreto, dove la coppia abitava assieme alla sorella, un po’ strana, della signora Dina. Il vicino Bar Sarti, frequentato da avventori alquanto pittoreschi, segna un primo sicuro approdo in vista della verità. Soprattutto alla luce dell’intrigante Michela, proprietaria del locale…©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontAlessandro Reali nasce a Pavia nel 1966. Impiegato da anni come chimico in un laboratorio Eni, è un grande appassionato di Scerbanenco, Testori e Simonetta, così come della musica di Gaber e Jannacci. Creatore della coppia di investigatori Sambuco e Dell’Oro, ha esordito nel 2012 con “Fitte nebbie”, cui hanno fatto seguito, fra gli altri, “Risaia crudele” (2014), “Ritorno a Pavia” (2015) e “Il fantasma di San Michele” (2017), tutti editi da Fratelli Frilli. Riferendosi all’impegno di conciliare vita lavorativa e scrittura, ha affermato: “Per me la scrittura è un modo di vivere (come la lettura). Cerco di farlo nel modo più attento possibile”.
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58,99 kr. "Il giorno" è un componimento poetico che rappresenta in chiave satirica l’aristocrazia decaduta di fine Settecento. Per Giuseppe Parini la poesia è proprio questo: un faro per il progresso civile ed etico. E quindi ecco che, con ironia, il lettore si muove nella giornata di un aristocratico inoperoso. Scopriamo così - anche se già lo sapevamo - che la nobiltà lombarda dell’epoca è frivola, incosciente, e completamente incapace di comprendere il cambiamento già in atto.Giuseppe Parini (1729 – 1799), nato Giuseppe Parino, è stato un abate e poeta italiano, nonché uno dei principali esponenti dell’illuminismo italiano e del neoclassicismo. Le opere dell’autore non sono molte e si dividono tra opere poetiche e opere teatrali.
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73,99 kr. Torino. Gino Cardona e Alberto Malrimondi sono due giovani gentiluomini, annoiati dalla routine e legati da un’amicizia che risale ai tempi dell’infanzia. L’amore che entrambi nutrono per la signora Rosa, però, rischia di far precipitare la situazione, spazzando via un affetto che è pur così profondo e sincero. Pubblicato postumo nel 1929, "Rosa di Gerico" è un romanzo dal piglio introspettivo, che rivela un aspetto, della prosa di Barrili, spesso trascurato: con una capacità straordinaria nel delineare i caratteri e i moventi che animano le azioni dei suoi personaggi, lo scrittore savonese è infatti in grado di allestire un dramma di rara umanità, in cui amore, amicizia e onore sembrano affrontarsi in uno scontro che trascende le barriere affettive, come a ricordarci quella vanità della vita su cui lo stesso Gino Cardona, nelle prime battute del romanzo, riflette malinconicamente...Anton Giulio Barrili (1836-1908) nasce a Savona. Laureatosi in Lettere e Filosofia a Genova, nel 1859 si arruola volontario nell’esercito piemontese, partecipando a varie campagne militari al seguito di Garibaldi. Nel corso della sua vita, segnata dall’esperienza risorgimentale, fonda due riviste (L’occhialetto e Il Caffaro) e collabora come redattore al San Giorgio. Assume inoltre la direzione delle riviste Il Movimento (1860) e La Domenica Letteraria (1884). È stato autore di poesia e di commedie, firmando inoltre una cinquantina di romanzi.
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96,99 kr. Pubblicato nel 1856 e accolto favorevolmente dalla critica (non solo italiana), "Le memorie di un contadino" narra le vicende personali di Domenico Narcisi, umile contadino che si trasferisce per necessità a Venezia. Con una sensibilità estrema – particolarmente rilevante per l’epoca – Luigia Codemo racconta la miseria del Veneto asburgico senza filtri, regalando ai suoi contemporanei un vero e proprio manifesto di patriottismo, ai posteri un documento inestimabile sulla vita, i riti e i costumi dell’esistenza nelle campagne alla metà del XIX secolo. Adoperando una lingua ibrida, che risente tuttavia in maniera importante della lezione manzoniana, l’autrice dipinge un affresco a tutto tondo dell’orizzonte di vita di Domenico, che nel corso del romanzo entra in contatto con una miriade di personaggi ben definiti e complessi, che arricchiscono l’opera di una coralità che si presta particolarmente bene al tema trattato.Luigia Codemo (1828-1898) nasce a Treviso da una famiglia di intellettuali (il padre Michelangelo è un insegnante di lettere, mentre la madre Cornelia poetessa e traduttrice). Negli anni giovanili viaggia molto, visitando varie zone d’Europa e studiando pittura a Firenze. Nella capitale toscana entra in contatto con i maggiori letterati dell’epoca, fra cui Giusti, Tommaseo e, soprattutto, Alessandro Manzoni. Nel 1851, trasferitasi a Venezia, sposa Carlo di Gerstenbrandt. Considerata fra le più grandi scrittrici della sua generazione, Luigia Codemo è particolarmente interessata a narrare la vita della gente comune – in particolare dei contadini – in un Veneto che attende di emanciparsi finalmente dal giogo austriaco. Autrice di una trentina di opere, fra romanzi, novelle e testi teatrali, è nota soprattutto per "Le memorie di un contadino" (1856), "La rivoluzione in casa" (1869) e "I nuovi ricchi" (1876).
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73,99 kr. In questo suo romanzo semi-autobiografico, Anton Giulio Barrili ripercorre gli anni dell’infanzia e della giovinezza, trascorsi a Savona fra giochi e fantasie di viaggio, di guerre e di avventure. Compagno immancabile dei suoi giorni di bambino, l’amico Giovanni, noto a tutti con l’epiteto di Jean Bart (come un celebre corsaro francese del Seicento). Ben presto, alla spensieratezza della scuola, si sovrappongono tuttavia gli ostacoli della vita adulta: la necessità di lavorare, il sogno di un’Italia unita e, soprattutto, l’amore. Un sentimento incarnato qui dalla bella Amalia, che diventa così la sirena che dà anche il titolo al libro: creatura inafferrabile, bella, che condizionerà inesorabilmente l’esistenza di Jean Bart e di molti altri personaggi...Anton Giulio Barrili (1836-1908) nasce a Savona. Laureatosi in Lettere e Filosofia a Genova, nel 1859 si arruola volontario nell’esercito piemontese, partecipando a varie campagne militari al seguito di Garibaldi. Nel corso della sua vita, segnata dall’esperienza risorgimentale, fonda due riviste (L’occhialetto e Il Caffaro) e collabora come redattore al San Giorgio. Assume inoltre la direzione delle riviste Il Movimento (1860) e La Domenica Letteraria (1884). È stato autore di poesia e di commedie, firmando inoltre una cinquantina di romanzi.
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96,99 kr. Stavolta l’investigatore Giorgio Martinengo – frutto della straordinaria fantasia di Borgio – non fa i conti con una storia qualsiasi: la vittima in questione, infatti, è Vittoria Squassino, suo antico amore di gioventù. Ingaggiato poco tempo prima dalla banca tedesca per cui Vittoria lavorava, Martinengo non ha mai creduto fino in fondo alle insinuazioni sul suo conto. Anche se la relazione che la donna intratteneva con Valerio Cortese (magnetico imprenditore in campo enologico, nonché, a sua volta, vecchia conoscenza del detective) sembrerebbe aprire un paio di piste interessanti. Con questo viaggio, a cavallo fra le Langhe e un passato di giovanili sregolatezze, sullo sfondo di una smarrita Italia anni Novanta, Martinengo dovrà fare i conti coi ricordi e con la crudeltà del mondo, in una sfida dai contorni dolorosi...©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontFabrizio Borgio nasce nel 1968 – prematuramente, a quanto dice lui stesso – ad Asti. Grande consumatore, fin da bambino, di libri, televisione e fumetti, inizia a scrivere i primi racconti negli anni dell’adolescenza. Dopo un'esperienza di diversi anni nell'Esercito, intraprende degli stage di sceneggiatura collaborando con registi del calibro di Monicelli e Arlorio. Grazie anche all’esperienza maturata come sceneggiatore, esordisce nel 2006 con "Arcane le colline" (L’Autore Libri Firenze), cui fa seguito, l’anno successivo, "La voce di pietra" (SBC Edizioni). Fra i suoi titoli più importanti, si possono citare anche "Masche" (2012), "La morte mormora" (2012) e "Vino rosso sangue" (2021), tutti editi da Fratelli Frilli.
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96,99 kr. Il magistrato Elena Macchi, con a fianco il fidato commissario Torrisi, si ritrova a dover indagare su una serie di misteriosi omicidi, avvenuti nell’altrimenti placida provincia di Varese. Il tutto ha inizio con l’assassinio di una modella, Eva Borghi, vista poche ore prima in casa del pittore Claudio Murro. Un altro delitto, stavolta a Milano, porterà Elena a collaborare con la questura meneghina assieme a una psicologa e una criminologa del capoluogo. In una vicenda che sembra allargarsi sempre di più, fra cambi di rotta repentini e impensabili colpi di scena, la protagonista dovrà riuscire a trovare la verità in un mare di avversità. Come affermato dalla stessa autrice, parlando di Elena: “Se il mio personaggio potesse parlare, mi ringrazierebbe per averla creata così bella, così forte, così indipendente e sicura di sé, mentre credo che non sarebbe molto contenta delle situazioni critiche nelle quali, di quando in quando, la vado a cacciare” …©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontLaura Veroni nasce a Varese nel 1963. Laureatasi in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano, è insegnante di lettere. A partire dal 2013 ha iniziato a pubblicare vari racconti online e su antologia, aggiudicandosi fra l’altro più di un premio (GialloStresa 2013, CARTOLINE DI NATALE 2013). È autrice di molti romanzi a sfondo thriller-noir, caratterizzati tutti dall’ambientazione varesotta, con cui Veroni ha saputo costruirsi un pubblico di affezionati lettori. Fra i titoli più noti, si possono citare “I delitti di Varese” (2016) e “Varese non aver paura”, entrambi pubblicati da Fratelli Frilli Editori.
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96,99 kr. Milano. Il quartiere di Porta Venezia è un micro-universo multietnico, abitato da un coacervo apparentemente improbabile di figure sgangherate e personaggi loschi. L’assassinio di Raffaele Caracciolo, ricco gallerista che viveva in un attico, sembrerebbe confermare i peggiori pregiudizi sull’esistenza problematica del quartiere. Il primo sospettato, agli occhi di chiunque venga interpellato, non può che essere Adrian Stoicu, il giovane rumeno sfaccendato che la vittima ospitava da un po’ di tempo, ma che ora risulta irreperibile. Questo, almeno, è quanto inizialmente è portato a credere anche il commissario Attilio Masini, diviso fra la solitudine, la musica rock e il suo amato Schopenhauer. La sola persona a dubitarne, però, è l’anziana signora Delia, magliaia di lungo corso e storica abitante del quartiere. La donna, che trascorre intere giornate seduta davanti alla propria bottega insieme al meticcio Andy, è forse l’unica vicina ad aver conosciuto davvero Adrian. Spetterà a lei, quindi, improvvisare un’indagine che faccia chiarezza sulla vicenda…©2022 Fratelli Frilli Editori (P)2022 Saga EgmontMauro Biagini nasce a Genova, città che lascia, dopo una laurea in Lettere Moderne, per trasferirsi nell’amato quartiere milanese di Porta Venezia. Con alle spalle una trentennale esperienza da creativo pubblicitario – e con all’attivo spot televisivi per brand di primo piano – è anche insegnante all’Accademia di Belle Arti Europea dei Media, nonché consulente di comunicazione per diverse aziende e conduttore di programmi radio dedicati a tematiche LGBT. Esordisce nel 2018 con “Marcantonio detto Toni” (Robin Edizioni), cui fanno seguito “Soprattutto viole” (goWARE, 2019) e “La ragazza del Club 27. Milano, Porta Venezia: un’indagine della magliaia Delia” (Fratelli Frilli Editori, 2020).
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