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  • af Alberto Cantoni
    40,99 kr.

    "Un re umorista: memorie" è considerato non solo uno dei romanzi più conosciuti dello scrittore italiano Alberto Cantoni, ma addirittura il capolavoro che racchiude al meglio il suo pensiero. In questo breve romanzo con protagonista un giovane re, l'autore affronta, con il suo solito umorismo, una dicotomia all'apparenza inconciliabile: da un lato la regalità, che rende schiavo un mondo intero, e dall'altro l'umore, che rende lo spirito di ognuno più libero che mai.Alberto Cantoni (1841-1904) nasce a Pomponesco da un’affermata famiglia di origini ebraiche. Compiuti i suoi studi a Venezia, e dopo aver viaggiato a lungo per l’Europa, nel 1889 si stabilisce permanentemente a Pomponesco, curando i possedimenti di famiglia. Molto attento alle ultime tendenze culturali, intrattiene un lungo rapporto di collaborazione con la rivista fiorentina Il Marzocco e con Luigi Pirandello. Influenzato dalla Scapigliatura, scrive romanzi vividi, animati sempre da un umorismo al vetriolo, fra cui si possono citare "Un re umorista" (1891), "Pietro e Paola" (1897) e "Foglie al vento" (1875).

  • af Carlo Linati
    73,99 kr.

    Pubblicato per la prima volta dall’editore milanese Ceschina, nel 1941, "Un giorno sulla dolce terra" rappresenta una delle opere più originali in tutta la nutrita produzione letteraria di Carlo Linati. Con una decina di racconti, infatti, Linati riesce a conciliare nello stesso spazio una compagine estremamente variegata di paesaggi, figure, contesti storici e situazioni, che oscillano fra la mitologia, la religione, la fantascienza e la storia. Basti pensare che, nel corso della lettura, ci si imbatterà in divinità greche, apostoli cristiani, metropoli futuribili e... addirittura un mammuth! Con lo stile asciutto, ma al contempo intriso di ironia, che lo ha sempre caratterizzato, Linati trasmette ai suoi lettori non solo la compiaciuta spettacolarizzazione di tutto ciò che è più genuinamente umano, ma anche l’afflato sentimentale verso la meraviglia – ma anche il mistero – che sottendono alla Natura intera. Una lettura imperdibile.Carlo Linati (1878-1949) nasce a Como da una famiglia originaria di Gravedona. Laureatosi in legge all’Università di Parma (1906), esercita brevemente la professione di avvocato a Milano. In quegli stessi anni inizia ad ottenere un certo successo anche come scrittore, dapprima con la stesura di racconti e romanzi allegorici, poi, soprattutto, con i suoi celebri resoconti di viaggio: collaborando col Touring Club Italiano, Linati girerà infatti l’Europa con i più svariati mezzi, pubblicando vari reportage sulle principali testate italiane. Estremamente legato alla sua terra – celebrata in romanzi come, ad esempio, "Cantalupa" – Linati si distingue anche come brillante traduttore di James Joyce, con cui intrattenne un lungo rapporto di amicizia.

  • af Mario Mariani
    73,99 kr.

    Il filo rosso che unisce le storie di questa raccolta, pubblicata come antologia per la prima volta nel 1920, è il palesarsi di situazioni improbabili e grottesche nel vissuto quotidiano. I protagonisti dei racconti di Mariani, indipendentemente dalla loro classe sociale, dal genere e dalle ambizioni, sono poco più che macchiette a rappresentare in maniera simbolica i vizi, i peccati e le virtù di tutto il genere umano; ma nel narrare le loro rocambolesche vicissitudini non vi è da parte dell'autore nessun reale giudizio, nessuna morale postuma: come lascia intuire il titolo, tutto è raccontato così, per ridere.Mario Mariani (1883-1951) nasce a Roma. Cresciuto a Solarolo, ultima i suoi studi nella capitale. Nel 1907 decide di trasferirsi a Berlino, dove inizia a lavorare come corrispondente. Nel 1911 sposa la ballerina Maria Biondi, da cui si separa già durante la Prima Guerra Mondiale (combattuta in prima linea come ufficiale degli Alpini). Trasferitosi a Milano, pubblica i primi racconti e, dopo aver fondato varie riviste, abbandona definitivamente l’Italia in polemica con l’ascesa del fascismo. Dopo lunghe peregrinazioni, trascorrerà gli ultimi anni in Sud America, morendo a Rio de Janeiro. La sua produzione letteraria, che spazia dalle poesie giovanili alla narrativa, è stata pubblicata integralmente da Sonzogno (1947-1951) e consta di titoli dal grande valore, come "Antelucano", "Sott' la naja. Vita e guerra d'alpini" e "Vent’anni dopo".

  • af Cesare Donati
    96,99 kr.

    Pubblicato nel 1869 dall’editore milanese Treves, "Tra le spine" è il secondo libro scritto dal romagnolo Cesare Donati. Antonio Fallini, detto Patroncio, è stato seminarista e soldato napoleonico, pizzicagnolo e vinaiolo, ma ora è soltanto l’ombra di sé stesso, un uomo in preda all’alcolismo che non controlla più il proprio comportamento. Una sera, sotto i fumi dell’alcol, aggredisce una ragazza con una neonata fra le braccia, provocando involontariamente la morte della bambina. È da questo fattaccio che prende le mosse una storia di fame e miseria, di amori intensi e ostilità risolte in violenza. Con uno stile garbato e intriso di ironia, Donati confeziona un romanzo di ambientazione umile, in cui però la speranza è sempre l’ultima a morire. Una lettura imperdibile per chiunque voglia riscoprire uno degli autori più interessanti dell’Ottocento italiano.Cesare Donati (1826-1913) nasce a Lugo, non lontano da Ravenna. Dopo essere riuscito a studiare legge, nonostante gli sconvolgimenti politici e le magre finanze, si dedica all’attività di pubblicista e narratore (mantenendosi tuttavia come precettore privato). Vive tra Firenze, Torino e Roma, collaborando con vari quotidiani (L’Eco d’Europa, Lo Spettatore, L’Indipendenza, Nuova Antologia) ed entrando nella burocrazia del neonato Regno d’Italia. Il suo esordio, "Arte e natura. Diritto e rovescio", risale al 1858. Vi faranno seguito molti romanzi di ascendenza tardo-romantica, sempre in bilico fra humour e sentimentalismo. Fra i titoli più noti si possono citare "I bozzetti romani" (1884), "Foglie secche" (1875), "Per un gomitolo" (1879) e "Storie bizzarre" (1888).

  • af Francesco Guicciardini
    40,99 kr.

    In quando scrittore dei "Ricordi", Francesco Guicciardini è considerato il fondatore di un nuovo genere: l’aforisma politico e morale. È infatti da tenere presente che qui il termine "ricordo" non indica una reminiscenza, una rimembranza, ma piuttosto un consiglio o addirittura un ammonimento. La stesura finale del libro, avvenuta nel 1530, conta un totale di 221 ricordi.Francesco Guicciardini (1483 – 1540) è stato uno storico, un politico e uno scrittore italiano, considerato uno degli scrittori politici maggiori del Rinascimento italiano. Fu il precursore di un nuovo stile utilizzato nella storiografia: iniziò a usare fonti governative per supportare le sue argomentazioni e fece analisi realistiche di persone ed eventi dell’epoca. Ha scritto diverse opere, tra cui "Storia d’Italia", considerata il suo capolavoro.

  • af Ada Negri
    73,99 kr.

    Pubblicata nel 1923, "Finestre alte" è una raccolta di racconti brevi, una collezione di storie che parlano di donne e di famiglie, di grandi dolori ma anche di piccole gioie. Un'opera dal carattere semi-autobiografico in cui Ada Negri riversa la sua storia, le sue emozioni e la sua sofferenza, creando un affresco senza tempo della società italiana nella prima metà del Novecento.Ada Negri (1870 – 1945) è stata un’insegnante, una poetessa e una scrittrice italiana. Cominciò a insegnare nel 1888 e in contemporanea iniziò a scrivere poesie (la prima raccolta, "Fatalità", fu pubblicata nel 1892). Nel 1894 vinse il Premio Giannina Milli per la poesia. Nello stesso anno pubblicò "Tempeste", la sua seconda raccolta, che però non andò bene come la prima e fu pure fortemente criticata da Pirandello. Se le prime poesie erano sociali, con forti toni di denuncia, dopo il matrimonio e la nascita delle figlie cominciarono a virare verso un’ottica più introspettiva e autobiografica. La raccolta di novelle "Le solitarie" affrontava la tematica femminile; "Orazioni" è invece una raccolta di odi alla patria; "Il libro di Mara" è una raccolta di poesie basate su una nuova esperienza sentimentale mentre "Stella mattutina" è un romanzo autobiografico.

  • af Ettore Socci
    58,99 kr.

    "Da Firenze a Digione. Impressioni di un reduce garibaldino" è l’opera più conosciuta di Ettore Socci, in cui racconta la sua partecipazione alla campagna francese, a Digione, nel 1870-1871, insieme ad altri volontari garibaldini. Quelli di Socci sono appunti sul silenzio degli avamposti, sulla baldoria della caserma, sulle palle che fischiano, sulle canzoni patriottiche, sulle lacrime e sui cadaveri, sulla vita del campo militare.Ettore Socci (1846 – 1905) è stato un politico, giornalista e scrittore italiano. Intellettuale del Risorgimento italiano, Socci combatté come volontario a fianco di Garibaldi sia nella campagna trentina nel 1866, a Mentana nel Lazio l’anno successivo e nella campagna francese nel 1870-1871. Animato dall’ideologia mazziniana, diresse due giornali progressisti ("Satana" e "Il grido del popolo"). Fondò i giornali "Il fascio della democrazia" e "La democrazia". Oltre a saggi politici, scrisse anche romanzi. La sua opera più famosa è "Da Firenze a Digione. Impressioni di un reduce garibaldino", in cui narra la sua partecipazione alla campagna francese, a Digione, nel 1870-1871, insieme ad altri volontari garibaldini. Si ricorda anche il volume di divulgazione storica "Umili ed eroi della patria e dell’umanità".

  • af Ada Negri
    58,99 kr.

    Seppur lontani dalla concezione di donna moderna, i ritratti femminili della raccolta "Sorelle" sono un'importante testimonianza della vita e dei valori delle donne italiane del primo Novecento. C'è la settantanovenne zia Plautilla, piccola e arzilla, che non ha mai smesso di lavorare come sarta, anche quando la vista inizia ad abbandonarla; c'è Lionarda, la portinaia, che sgobba dalla mattina alla sera e che sarebbe disposta a sacrificare le propria ossa per rafforzare quelle della figlia Nicoletta, affetta da una malattia senza nome; c'è Eurosia, matriarca contadina, che alla morte improvvisa e inaspettata del marito decide di prendere in mano le redini dell'azienda di famiglia. Questi sono solo alcuni dei delicati ritratti che Ada Negri dipinge delle donne dell'epoca, regalandoci un affresco variopinto e dal valore inestimabile.Ada Negri (1870 – 1945) è stata un’insegnante, una poetessa e una scrittrice italiana. Cominciò a insegnare nel 1888 e in contemporanea iniziò a scrivere poesie (la prima raccolta, "Fatalità", fu pubblicata nel 1892). Nel 1894 vinse il Premio Giannina Milli per la poesia. Nello stesso anno pubblicò "Tempeste", la sua seconda raccolta, che però non andò bene come la prima e fu pure fortemente criticata da Pirandello. Se le prime poesie erano sociali, con forti toni di denuncia, dopo il matrimonio e la nascita delle figlie cominciarono a virare verso un’ottica più introspettiva e autobiografica. La raccolta di novelle "Le solitarie" affrontava la tematica femminile; "Orazioni" è invece una raccolta di odi alla patria; "Il libro di Mara" è una raccolta di poesie basate su una nuova esperienza sentimentale mentre "Stella mattutina" è un romanzo autobiografico.

  • af Antonietta Giacomelli
    96,99 kr.

    Primo volume della sua "trilogia romantica", "Lungo la via" è un’interessante ibridazione narrativa, composta da Antonietta Giacomelli con l’intento di offrire uno spaccato di vita spirituale italiana attraverso varie generazioni, vissute prima e dopo il Risorgimento. Mescolando il genere diaristico con quello epistolare, il romanzo segue in particolare le vicende di tre personaggi: l’esuberante ma virtuoso Gino, l’intraprendente Nicoletta e la loro anziana zia Annetta, che affida al proprio diario le memorie di una vita e la volontà di trasmettere ai nipoti gli insegnamenti più importanti. Testo fondamentale per comprendere le inquietudini (ma anche le speranze) di un mondo cattolico che, con la fine del potere temporale della Chiesa, si è visto costretto a confrontarsi con la marea montante della modernità.Antonietta Giacomelli (1857-1949) nasce a Treviso da una famiglia di piccoli imprenditori. Nel 1893, trasferitasi a Roma, entra in contatto con gli ambienti cattolico-liberali, contesto entro cui affina le proprie conoscenze teologiche e, soprattutto, politiche. A partire dalla pubblicazione di "Lungo la via" (1889) inizia a farsi conoscere come una fra le più importanti voci femminili dell’ala moderata, impegnandosi a favorire l’emancipazione della donna e la tutela dei ceti meno abbienti. Giornalista e redattrice instancabile, partecipa alla creazione di molte associazioni – fra le quali l’Unione per il Bene – e incoraggia la crescita dello scoutismo femminile in Italia. Oltre alle opere di narrativa, fra cui è doveroso citare "Sulla breccia" (1894), ha firmato alcuni fra i testi più importanti del mondo cattolico italiano, come ad esempio "Il libro nuovo" (1928) e "Per la riscossa cristiana" (1913).

  • af Flavia Steno
    96,99 kr.

    Pubblicato dall’editore Sonzogno nel 1939, "Ali nella fiamma" narra la vicenda di Carina, una ragazza che, pur nei suoi diciotto anni, agli occhi della zia Bice continua ad essere una bambina. Ma Carina, in effetti, bambina non lo è più: in occasione di una vacanza a Portofino, infatti, la ragazza fa una conoscenza molto speciale. E, con lo sguardo tipico della grande narratrice che è sempre stata, Flavia Steno ci accompagna nell’avventura di una gravidanza extramatrimoniale, in un’Italia che è ancora provinciale e moralista. La colpa, il riscatto e l’emancipazione sono al centro di un romanzo dai contorni delicati, cadenzato da un’indescrivibile sensibilità...Flavia Steno (1877-1946), pseudonimo di Amelia Cottini Osta, nasce a Lugano. Autrice dapprima di articoli e romanzi d’appendice, si afferma successivamente come corrispondente di guerra, distinguendosi come una fra le uniche donne ad aver documentato la Prima Guerra Mondiale direttamente dal fronte. Il 27 luglio 1944, avendo osteggiato il morente regime fascista in un suo articolo, verrà condannata in contumacia a quindici anni. Nascostasi in un cascinale insieme a dei partigiani – nei pressi di Moncalvo – attenderà la fine della guerra, di cui, fino alla morte, denuncerà le crudeltà. È autrice, fra i tanti romanzi, di "Fra cielo e mare", "Il pallone fantasma" e "L’ultimo sogno".

  • af Giosuè Carducci
    148,99 kr.

    Una raccolta completa, pratica e conveniente di tutte le poesie scritte dal Carducci nella seconda metà dell’Ottocento. Non adatta a chi desidera avere le proprie poesie preferite perse in qualche angolo dimenticato della casa, sparse su chissà quanti libri. Al contrario, adatta a chi ama l’introspezione carducciana, l’impressionismo rurale, le sere e gli stormi di uccelli tra le nuvole.Giosuè Carducci (1835-1907) è stato un poeta e intellettuale italiano. Anche professore, politico, giornalista, e filosofo, la sua importanza non si limita alle meravigliose opere composte. Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1906, Carducci rimane una delle figure più imponenti della poesia europea di fine Ottocento.

  • af Niccolò Tommaseo
    73,99 kr.

    Scritto durante il suo esilio in Corsica (1838-1839), "Fede e bellezza" è probabilmente l’opera più emblematica della complessa personalità di Niccolò Tommaseo. Sospeso fra istanze moralistiche – riflesso della sua identità cattolica – e un’accesa sensualità, il risultato è un romanzo estremamente toccante, considerato degno anticipatore delle atmosfere decadentiste e fra i primissimi esempi italiani di romanzo psicologico. Due giovani italiani, Giovanni e Maria, si conoscono nella cittadina bretone di Quimper e si innamorano. L’intero romanzo rappresenta la descrizione del loro rapporto, basato su continue confidenze, espresse attraverso un interessante commistione di generi diversi: si va, infatti, dal diario al racconto epistolare, da intermezzi quasi saggistici fino a veri e propri exploit a sfondo storico. Un classico senza tempo della letteratura italiana, quindi, da leggere e assimilare dedicandogli il tempo che merita.Niccolò Tommaseo (1802-1874) nasce a Sebenico, nell’attuale Croazia. Dopo aver studiato al seminario di Spalato, nel 1817 si iscrive alla facoltà di legge dell’Università di Padova. Ben presto, grazie anche alla profonda amicizia di Antonio Rosmini Serbati, inizia a privilegiare i propri interessi letterari, lavorando come giornalista a Milano. Nel 1827 si trasferisce a Firenze, divenendo uno dei principali animatori del Gabinetto Vieusseux. Negli anni ’30 vive fra Parigi e la Corsica a causa di problemi con la polizia asburgica. Stabilitosi a Venezia, è quindi arrestato e successivamente esiliato a Corfù (1849). Dopo una parentesi torinese, nel 1859 si sposta definitivamente a Firenze. Considerato fra i più importanti patrioti e letterati cattolici dell’epoca, al momento dell’Unità d’Italia rifiuta la supremazia del regno sabaudo. È noto soprattutto per il "Dizionario della lingua italiana" e per il "Dizionario dei sinonimi", oltre che per aver curato innumerevoli raccolte di poesia popolare.

  • af Carlo Collodi
    73,99 kr.

    Con un entusiasmo tutto ottocentesco per il progresso tecnico, ma anche con lo spirito arguto e socialmente consapevole che lo contraddistingue, Carlo Collodi assembla un curioso esperimento letterario, a metà strada fra una guida turistica e un diario di viaggio. Chi legge si ritrova così calato nella Toscana dell’epoca, scoprendo insieme all’autore luci e ombre di un’Italia in procinto di diventare nazione moderna. Illustrandoci dapprima la storia delle ferrovie della Penisola, Collodi ci accompagna in una gita da Firenze a Livorno, popolando la nostra mente di incontri emblematici, scorci di paesaggio e piccole bizzarrie di ordinaria quotidianità. Documento storico inestimabile, "Un romanzo in vapore" è anche una lettura estremamente piacevole, che non mancherà di divertire, commuovere e far riflettere.Carlo Lorenzini (1826-1890) nasce a Firenze in una famiglia di basso ceto. Studia grazie all’aiuto economico dei marchesi Ginori (per cui entrambi i genitori lavorano) e, dopo qualche anno in seminario, nel 1844 inizia a lavorare come commesso nella libreria Piatti. Inizia intanto, giovanissimo, a pubblicare i primi articoli per L’Italia musicale. Prende parte da volontario sia alla Prima che alla Seconda Guerra d’Indipendenza, affermandosi come critico, giornalista e scrittore. Nel 1883, dopo averlo pubblicato a puntate sul Giornale per i bambini, dà alle stampe il suo capolavoro, "Le avventure di Pinocchio". Tradotto in più di trecento lingue, "Pinocchio" è anche l’opera italiana più letta al mondo, nonché il libro più tradotto di sempre dopo "Il piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry. Collodi – pseudonimo tratto dal paese d’origine della madre – ha goduto in vita di enorme fama, pubblicando anche altre opere come "Il regalo di Capo d’Anno" (1884) e "L’onore del marito" (1870).

  • af Alfredo Panzini
    58,99 kr.

    Pubblicato nel 1922, al culmine dei convulsi anni che avrebbero precipitato l’Italia nel fascismo, "Il padrone sono me!" è un toccante romanzo corale, incentrato sulle alterne fortune di due famiglie strettamente legate. Siamo sulla riviera romagnola: il Mingon e la Mingona sono i custodi della villa del Commendator C., che vi si reca ogni estate con la famiglia. Zvanì e Robertino, rispettivamente figli del servo e del padrone, crescono insieme, fra mille avventure e legati da un profondo affetto. L’adolescenza, la scoperta dell’amore e lo scoppio della Prima Guerra Mondiale cambieranno tutto inesorabilmente. L’immane tragedia avrà effetti imprevisti sulla vita di tutti, finendo col rovesciarne le parti: in anni in cui il socialismo sembra quasi poter avere la meglio, la lotta di classe si fa più intensa, e chi era padrone è costretto a cedere il passo...Alfredo Panzini (1863-1939) nasce a Senigallia, figlio di un medico riminese. Trascorsa l’infanzia a Rimini, frequenta il Convitto Nazionale Foscarini a Venezia e poi l’Università di Bologna, laureandosi in Lettere (fra i suoi docenti, anche Giosuè Carducci). Insegnerà per tutta la vita al Liceo Ginnasio Statale Terenzio Mamiani di Roma, affiancando alla professione di insegnante una vivace produzione letteraria e lessicografica. Nel 1905, infatti, è fra i compilatori del Dizionario Moderno Hoepli. Scrittore estremamente prolifico, firma una trentina di romanzi (fra cui "Rose d’ogni mese", "Il padrone sono me!" e "La sventurata Irminda"), ma è anche autore di vari saggi storici ("Sigismondo Malatesta") e letterari ("L’evoluzione di Giosuè Carducci").

  • af Annie Vivanti
    73,99 kr.

    Con ben cinquant’anni di anticipo sul classico "A sangue freddo" di Truman Capote (1966) e quasi un secolo prima de "L’avversario" di Emmanuel Carrère (2000), Annie Vivanti firma un precoce esempio di "romanzo-verità", raccontando la vita di una donna che nel 1910 aveva sedotto e inquietato l’opinione pubblica italiana. Maria Tarnowskaja (1877-1949), con la sua vita dissoluta, i suoi molteplici amanti e i crimini in cui era coinvolta, rappresenta un personaggio di estremo interesse per l’autrice. Così, dopo aver seguito il processo per l’omicidio del conte Pavel Kamarovsky (consumatosi a Venezia nel 1907), la scrittrice si reca al penitenziario di Trani in cui la femme fatale russa sconta una pena di otto anni. Avrà così modo di ricevere il quaderno di memorie della donna, grazie a cui comporrà questo libro straordinario.Anna Emilia Vivanti (1866-1942) nasce nel sobborgo londinese di Norwood, dove il padre – fautore degli ideali mazziniani – si è rifugiato per scampare all’arresto. Cresciuta fra Italia, Svizzera, Inghilterra e Stati Uniti, esordisce con la raccolta poetica "Lirica" (1890). Dal matrimonio con John Chartres, indipendentista irlandese, nasce la figlia Vivien, che nei primi anni del Novecento si affermerà come enfant prodige del violino. In questi anni pubblica racconti, romanzi e opere teatrali in inglese. "I divoratori" (1911) segna l’inizio di un lungo successo editoriale anche in Italia, dove Annie si trasferisce in seguito alla Grande Guerra. Nel 1941 viene trattenuta dalle autorità fasciste a causa della sua cittadinanza inglese, ma Mussolini in persona intercede per permetterle di abitare a Torino. Personalità eclettica ed estremamente cosmopolita, Annie Vivanti è nota per romanzi come "Naja tripudians", "Mea culpa" e "Vae victis!".

  • af Emilio De Marchi
    40,99 kr.

    "Vecchie storie" di Emilio De Marchi è una raccolta di brevi racconti scritti nella seconda metà dell'Ottocento, che richiamano tempi oramai a noi lontani. Le storie ruotano attorno a vicende di protagonisti comuni: una coppia di sposini, un giovane soldato, un celibe signore, e molti altri ancora. Sebbene siano stati scritti in gioventù, l’opera è stata poi pubblicata postuma, per l’esattezza nel 1926.Emilio De Marchi (1851 – 1901) è stato un traduttore italiano, ma soprattutto scrittore e poeta; era infatti ritenuto uno dei più importanti narratori italiani della seconda metà dell’Ottocento. I protagonisti delle sue opere sono perlopiù contadini lombardi e la piccola borghesia milanese. Le sue opere sono davvero numerose, qui ne ricordiamo alcune come "Vecchie storie", "Il signor dottorino", "Redivivo", "Nuove storie d’ogni colore", "I nostri figliuoli", "Giacomo l’idealista" e "Arabella".

  • af Luigi Gualdo
    73,99 kr.

    "Decadenza" è uno dei romanzi a tematica psicologica di Luigi Gualdo ed è forse quello più riuscito, oltre che il più originale. Il titolo del libro descrive bene il suo contenuto: il protagonista, Paolo, è infatti un uomo che procede verso una lenta, ma inesorabile, degradazione. È un uomo che da ambizioso e vitale diventa un pessimista esistenziale a causa di insuccessi professionali, ma anche amorosi. Se ci pensiamo è anche un romanzo estremamente moderno visto che quella noia immotivata, quell’inerzia morale, quel male di vivere e quel senso di inutilità è tipica della società odierna. Insomma, "Decadenza" è un romanzo esistenziale ante litteram a tutti gli effetti.Luigi Gualdo (1847 – 1898) è stato uno scrittore e poeta italiano, francese d’adozione. Scrive due romanzi in francese ("Une ressemblance" e "Une mariage excentrique). Oltre alla raccolta delle "Novelle" e una raccolta di poesie ("Le nostalgie), scrive due romanzi ("Costanza Gerardi" e "Decadenza") di gusto decadente e con una tematica psicologica. Gualdo era un uomo di cultura, un artista solitario, ma anche mondano, diviso tra i salotti milanesi e quelli parigini.

  • af Carlo Goldoni
    96,99 kr.

    La "Trilogia della villeggiatura" è un ciclo di tre commedie composte da Carlo Goldoni nel 1761. La trilogia comprende "Le smanie per la villeggiatura", "Le avventure della villeggiatura" e "Il ritorno dalla villeggiatura". Con quest’opera Goldoni diede inizio al suo ultimo anno comico a Venezia, in seguito infatti partì per la Francia. Tutta la trilogia riguarda una tematica già affrontata dall’autore in opere precedenti ("Il prodigo", "I malcontenti", "La villeggiatura"): le tipiche vacanze trascorse in campagna dalle classi più agiate della Venezia dell’epoca con lo scopo di metterle in ridicolo, anche se bonariamente.Carlo Osvaldo Goldoni (1707 – 1793) è stato un avvocato, librettista, commediografo e scrittore italiano, considerato uno dei padri della commedia moderna. A partire dal 1734, inizia la sua carriera nel mondo del teatro, dando vita a numerose commedie, tragedie romanzesche, due commedie in francese e numerosissimi libretti.

  • af Ellen Reumert
    49,00 kr.

    Den mand, der tager af sted, er aldrig den samme som ham, der kommer tilbage.Hans er under hårdt pres fra både sin lægepraksis og sin unge, fyrige kone, Jytte, som han indimellem har nogle drabelige skænderier med. Nerverne bliver mere og mere tyndslidte, og det går op for Hans, at han bliver nødt til at komme lidt væk fra sit stressede liv. En måned i Paris og Venedig med en rejsefører, der tager sig af alt det praktiske, er lige, hvad han har brug for.Derhjemme går Jytte og venter utålmodigt på, at han kommer hjem. Hun har savnet ham noget så grusomt, men da hun endelig ser sin mand igen, er det en helt anden Hans end ham, der tog af sted."Fernanda Hansen og andre fortællinger" udkom første gang i 1928.Ellen Reumert (1866-1934), dansk forfatter og søster til Johannes og Hans Kaarsberg, voksede op i Skelby, men flyttede til København med sin familie efter farens død. Her kom hun ind på Musikkonservatoriet og underviste efterfølgende selv i musik. Efter hun blev gift, viede hun efterhånden mere af sin tid til at skrive, hvilket resulterede i et omfattende forfatterskab. Tilskyndet af Sophus Schandorph debuterede hun med "Novelletter" i 1892 under pseudonymet Knud Hagen og udgav fra da af over fyrre værker i eget navn, heriblandt større og mindre fortællinger, forskellige skuespil og børnebøger.

  • af Joan Antoni Martín Piñol
    58,99 kr.

    El Chef Zombi se ha convertido en un cocinero famoso. Tanto que llama la atención a un hombre de Noruega, que invita a Bermúdez y sus amigos a un campamento en el país nórdico. Pero lejos de los lujos que Bermúdez imaginaba, acaban en un campamento de supervivencia, acompañados de un conductor borde, un monitor estricto y una cocinera todavía más desastre que el chef. Pronto, Bermúdez y sus amigos descubren que en los bosques noruegos se esconden peligros que no pueden ni imaginar.Acompaña al Chef Bermúdez, a su rata Estiércol y a sus amigos en una colección de libros espeluznante y divertida. El chef quiere que cada plato sea original y que cada ingrediente sea más monstruoso que los demás. ¿Te atreverás a adentrarte en la Cocina de los Monstruos?Descubre las aventuras monstruosas y los secretos, misterios, pasatiempos y mucho más que se guardan entre sus páginas.Nacido en Barcelona en 1979, Martín Piñol es escritor, guionista, humorista y director. Se licenció en Comunicación audiovisual por la Universidad de Pompeu Fabra y desde entonces se ha dedicado a la escritura, ya fuera de guiones de televisión (El Cor de la ciutat, Saber y Ganar) o de literatura infantil, como la serie de humor La cocina de los monstruos. Con 28 libros publicados a sus espaldas, ha llegado a países como China, Brasil, México o Portugal.

  • af Juan Valera
    58,99 kr.

    El comendador de Mendoza es una novela de corte costumbrista del literato Juan Valera. Nos cuenta la historia de don Fadrique López de Mendoza, comendador y potentado que tiene relaciones ilícitas con doña Blanca Roldán. Fruto de estas relaciones será la niña Clara, cuyo honor doña Blanca se propondrá restituir con un enrevesado plan.Juan Valera fue un político y escritor español nacido en Cádiz en 1824 y fallecido en Madrid en 1905. Desarrolló su carrera diplomática en Washhington, Bruselas y Viena, puestos que compaginaba con su afición a las letras, tanto en novela como en ensayo. Suya es la inmortal obra costumbrista Pepita Jiménez, una de las más destacadas de la literatura española.

  • af José Rodríguez Chaves
    58,99 kr.

    En un baile León mira a Sonia, y entabla conversación con ella por primera vez. A partir de ese cruce, de las repercusiones que tendrá en cada cual y en sus entornos, nos adentramos en esta especie de biografía novelada de una generación que fue madurando al calor de las esperanzas y desengaños del amor, la amistad, la fe, la política.Con "El largo aliento del león" Rodríguez Chaves se prueba una vez más como observador del choque entre la tradición y las costumbres que cambian vertiginosamente. También de los pliegues que dejan en el espíritu de las personas los distintos afectos que van pasando por sus vidas.José Rodríguez Chaves (Villagarcía de la Torre, Badajoz, 1946 - Madrid, 2016) fue un escritor español y licenciado en Derecho.Entre sus novelas cabe citar: "Un mundo que agoniza" (1971), "Ser temido, ser amado" (1998), "El policía" (2001), "El largo aliento del león" (2005), "Los trabajos de Lisardo el enamorado" (2007), "El divino suceso" (2008), "Urbi et Orbi" (2010) y "Escrito en el viento" (2011).Fue colaborador de revistas y de más de una quincena de periódicos, tanto de ámbito nacional como regional.

  • af Giuseppe Bandi
    148,99 kr.

    Appena sfuggito alla prigionia, nel 1860, Giuseppe Bandi prende parte in prima persona alla spedizione dei Mille di Garibaldi. Partito da Genova a fianco dell’"eroe dei due mondi", lo accompagnerà di battaglia in battaglia fino a Calatafimi, dove verrà ferito. Il suo resoconto dell’impresa, pubblicato postumo una quarantina d’anni dopo, resta ad oggi uno dei più nitidi esempi di memorialistica garibaldina, ricco di notizie e di fatti d’arme ma anche – e forse soprattutto – di piccole scaramucce fra patrioti, insuccessi e descrizioni minuziose della realtà che Bandi e i suoi commilitoni si sono ritrovati ad affrontare. Un libro inestimabile, tanto per il suo valore di testimonianza storica quanto per l’estrema qualità letteraria, resa evidente da uno stile asciutto, diretto, ma mai povero.Giuseppe Bandi (1834-1894) nasce a Gavorrano, figlio di un funzionario del Granducato di Toscana il cui lavoro lo porta a trascorre l’infanzia in varie parti della regione (Arezzo, Lucca, Siena). Attivo fin da giovanissimo nella locale cellula della Giovine Italia di Mazzini, è arrestato per la prima volta nel 1857, e poi incarcerato per un anno a Portoferraio fino a quando, con la fuga del Granduca Leopoldo II, non si arruola nell’esercito sabaudo. Partecipa quindi da volontario all’impresa garibaldina dei Mille (1860) e poi alla Terza Guerra d’Indipendenza (1866). Nel 1870, tornato alla vita civile, si dedica alla scrittura e, soprattutto, al giornalismo, dirigendo la Gazzetta Livornese e fondando il quotidiano Il Telegrafo. Di ideali patriottici ma conservatori, verrà assassinato dall’anarchico Oreste Lucchesi in un attentato a Livorno. È autore di "Da Custoza in Croazia" (1866) e "I Mille, da Genova a Capua" (1902), due fra le più importanti opere memorialistiche sul Risorgimento.

  • af Joan Antoni Martín Piñol
    58,99 kr.

    Todo va genial en la vida del Chef Zombi: está saliendo con Irene, la profesora de Historia, y el director ya no está tan pesado con él. Pero eso no significa que Bermúdez esté libre de aventuras. Durante una visita escolar al Observatorio, Zombete envía un mensaje insultante al espacio exterior. Uno que no gustará nada de nada al grupo de extraterrestres que viven en Marte. ¿Podrán salvar el planeta Bermúdez y sus amigos?Acompaña al Chef Bermúdez, a su rata Estiércol y a sus amigos en una colección de libros espeluznante y divertida. El chef quiere que cada plato sea original y que cada ingrediente sea más monstruoso que los demás. ¿Te atreverás a adentrarte en la Cocina de los Monstruos?Descubre las aventuras monstruosas y los secretos, misterios, pasatiempos y mucho más que se guardan entre sus páginas.Nacido en Barcelona en 1979, Martín Piñol es escritor, guionista, humorista y director. Se licenció en Comunicación audiovisual por la Universidad de Pompeu Fabra y desde entonces se ha dedicado a la escritura, ya fuera de guiones de televisión (El Cor de la ciutat, Saber y Ganar) o de literatura infantil, como la serie de humor La cocina de los monstruos. Con 28 libros publicados a sus espaldas, ha llegado a países como China, Brasil, México o Portugal.

  • af Giosuè Carducci
    40,99 kr.

    In questa finale raccolta di poesie, con la malinconia che le ultime volte portano con loro, Carducci sfiora tutte quelle tematiche che hanno caratterizzato le sue opere. La giovinezza e l’infanzia, la natura, i paesaggi agresti colti al tramonto, il passato—Carducci affronta tutto di nuovo, lo inquadra in rime e metriche inusuali e lo carica di un impressionismo sommesso, fioco, che sa di lume a olio.Giosuè Carducci (1835-1907) è stato un poeta e intellettuale italiano. Anche professore, politico, giornalista, e filosofo, la sua importanza non si limita alle meravigliose opere composte. Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1906, Carducci rimane una delle figure più imponenti della poesia europea di fine Ottocento.

  • af Luigi Gualtieri
    73,99 kr.

    Settimo volume della serie inaugurata con "L’Innominato" (1857), "I bevitori di sangue" viene pubblicato da Luigi Gualtieri nel 1886. Rifacendosi agli amati romanzieri francesi, l’autore propone una rilettura del personaggio storico di Masaniello. Siamo quindi a Napoli, nel 1647, e la popolazione è vessata dalla pressione fiscale del governo vicereale spagnolo. Tommaso Aniello d’Amalfi – questo il vero nome del protagonista – guiderà di lì a poco una rivolta talmente cruenta da rimanere impressa nella memoria storica dei napoletani per secoli. Ultimo libro pubblicato in vita dallo scrittore romagnolo, "I bevitori di sangue" è dedicato al patriota e amico Raffaele Villari, il quale, proprio come lui, ha dedicato molti libri a celebrare l’indole rivoluzionaria con cui gli italiani hanno sempre combattuto contro ogni dominio straniero.Luigi Gualtieri (1827-1901) nasce nel comune romagnolo di Saludecio da una famiglia della piccola borghesia. Avviato agli studi giuridici, nel 1848 lascia l’Università di Bologna per trasferirsi a Milano, dove entra in contatto con l’ambiente letterario e inizia a pubblicare i primi testi. Il matrimonio ventennale con la celebre attrice Giacinta Pezzana – conclusosi nel 1883 a causa dei continui debiti di gioco – terrà Gualtieri in stretto contatto con la scena creativa italiana, ma, trovandosi sempre più isolato, dovrà trascorre i suoi ultimi anni insegnando letteratura italiana in un liceo di Sanremo. Luigi Gualtieri è noto soprattutto come librettista e autore di romanzi storici. Fra i suoi titoli più noti si possono citare "Storia milanese del tempo dei Galli" (1857), "L’Innominato" (1857), "Lo spiantato" (1863) e "I Piombi di Venezia" (1867).

  • af Felice Calvi
    73,99 kr.

    "Una regina della moda", pubblicato nel 1857, è uno dei romanzi "contemporanei" di Felice Calvi. Il primo di un trittico, nonché quello di maggior successo, rappresenta una testimonianza dell’ambiente aristocratico lombardo dell’epoca. Il questo romanzo la satira dell’autore ne sottolinea le mode e gli sprechi tipici di questa classe sociale.Felice Calvi (1822 – 1901) è stato uno studioso, storico e scrittore italiano. "Un castello nella campagna romana" è stato il suo romanzo d’esordio, pubblicato nel 1852, che però non ottenne successo. Ritornò sulla scena letteraria cinque anni dopo con "Una regina della moda", "Leonilda" e "Claudia" che riscossero un discreto successo grazie alla sua capacità di fare satira verso gli sprechi che caratterizzavano l’aristocrazia lombarda di quell’epoca. Scrisse anche diverse opere incentrate sulla storia milanese, a partire dal medioevo fino ad arrivare alla dominazione austriaca.

  • af José Rodríguez Chaves
    58,99 kr.

    Lúcida novela de costumbrismo en la que asistimos a las desventuras de una familia en la España de la dictadura franquista, con sus penurias y sus esfuerzos para seguir adelante. El orgulloso Goyo Ortiz está prendado de la joven Mercedes y ha decidio que será suya o de nadie más. Mientras tanto, Mercedes acude a una amiga, preocupada por su seguridad y por un posible arrebato de locura de Goyo. Lo que no saben es que a todos les espera una desagradable sorpresa cuando el destino tome cartas en el asunto.José Rodríguez Chaves fue un autor español nacido en Villagarcía de la Torre (Badajoz) en 1946 y fallecido en Madrid en 2016. Cultivó tanto la poesía como el ensayo y la novela. Asimismo, colaboró con más de una quincena de periódicos nacionales y regionales, entre los que se contaban el ABC, el Imparcial o Sur.

  • af Joan Antoni Martín Piñol
    58,99 kr.

    El sargento Cels McClane tiene un nuevo caso y, para investigarlo, necesita la ayuda de Natalia y sus compañeras. Les ofrece una oportunidad para participar en el Campeonato Secreto de Gimnasia Mortal. Una excusa para que Bermúdez, Pablo y Zombete espíen lo que se lleva entre manos el científico loco que organiza el campeonato. ¿Conseguirán resolver el misterio y salir vivos de la isla?Acompaña al Chef Bermúdez, a su rata Estiércol y a sus amigos en una colección de libros espeluznante y divertida. El chef quiere que cada plato sea original y que cada ingrediente sea más monstruoso que los demás. ¿Te atreverás a adentrarte en la Cocina de los Monstruos?Descubre las aventuras monstruosas y los secretos, misterios, pasatiempos y mucho más que se guardan entre sus páginas.Nacido en Barcelona en 1979, Martín Piñol es escritor, guionista, humorista y director. Se licenció en Comunicación audiovisual por la Universidad de Pompeu Fabra y desde entonces se ha dedicado a la escritura, ya fuera de guiones de televisión (El Cor de la ciutat, Saber y Ganar) o de literatura infantil, como la serie de humor La cocina de los monstruos. Con 28 libros publicados a sus espaldas, ha llegado a países como China, Brasil, México o Portugal.

  • af Mónica Rouanet
    111,99 kr.

    María del Pilar González de Ayala tiene 35 años cuando huye de la casa materna en el barrio de Salamanca, harta de una madre amargada, castradora y machista que la ha convertido en una «inválida» social, truncando sus relaciones amorosas y su aspiración de gestionar la clínica de su padre.El accidente sufrido por éste junto a su nueva pareja y el asesinato de Gonzalo, el pretendiente que la abandonó en vísperas de su boda, son otra motivación para iniciar una vida propia bajo un nuevo nombre: María González.María sospecha que su madre tuvo relación con esas muertes y, por ello, como detective improvisada, irá descubriendo toda una red de mentiras que implican a su familia, prototipo de aquella burguesía madrileña que enterró y nunca reconoció su apoyo al franquismo con la llegada de la Transición.